Phantom of fate

capitolo 23: il castello della lussuria

Arrivati, i ladri fantasma si ritrovarono in quello che sembrava un gigantesco castello gotico con finestre rosse in quello che pareva essere un paesaggio morto. "Come hai indovinato che tipo di palazzo era?" Chiese shielder. "Il mio ex insegnante di pallavolo kamoshida aveva come palazzo un castello dove stuprava e picchiava studentesse. Ho pensato potesse averne uno simile." Kuzuki e Medea erano molto impressionati. "Così è questo un palazzo. Sembra di essere in un videogioco." "Già, ma adesso dobbiamo muoverci a trovare il tesoro." Così, Il team blu si mise in marcia dentro il castello.
Le stanze del palazzo, invece di essere fatte dei classici materiali di un castello medievale, erano fatte come quelli di un moderno studio pornografico e gli unici colori dominanti erano rosa, nero e rosso. Nei quadri era raffigurata solamente junko yuno in momenti intimi e con pose esageratamente provocanti e nelle stanze c'erano pali da pole dance e strumenti di tortura sessuale. "Il peccato capitale che raffigura yuno è facile da indovinare: lussuria." "Sono d'accordo, ruler." Mentre proseguirono per il corridoio, si fermarono quando videro passare le guardie: erano sia maschi che femmine e indossavano tutti abiti da sadomaso che erano stati creati per essere i più fetish possibili. "No comment." Finora nessuna attività disumana nel palazzo ma non potevano abbassare la guardia perché il minimo passo falso li avrebbe condotti alla fine e la minima mancanza di attenzione avrebbe trascurato ogni dettaglio.
Arrivarono ad una porta e sembrava condurre nei sotterranei. "Ho un brutto presentimento a riguardo." Mormorò joker. "Perché dici così, senpai?" Chiese Sky. "Quando ho risvegliato il mio persona Arsène, ero nelle segrete del palazzo di kamoshida e lì le versioni cognitive degli studenti erano in condizioni orribili." "Lo so anch'io ma dobbiamo essere pronti a tutto per quello che ci aspetta laggiù." Ruler aveva ragione e quindi scesero per le scale dei sotterranei; joker aveva indovinato sul fatto che ci fossero delle segrete perché il posto era pieno di celle con versioni cognitive di persone. Le versioni cognitive però sembravano fare cose molto diverse che sembravano ripetersi all'infinito come in un loop temporale: uccidevano, davano fuoco a persone e luoghi, rubavano soldi, tutti mentre ripetevano di continuo che avrebbero fatto sesso con junko yuno. "Non sembrano prigionieri." Osservò wizard. "Già." Concordò caster. "Sembra essere un incantesimo a ciclo continuo." "Mostra all'infinito ciò che la gente è disposta a fare per la loro "Idol" dopo facili seduzioni." Saber poteva esprimersi soltanto con una parola. "disgustoso." Almeno il tesoro non si trovava lì.
Risaliti, esplorarono ancora il castello. La stanza però che li colpì di più fu il salone principale: sulle pareti c'erano un sacco di sculture incise a forma di persone che avevano l'aria di essere stuprate ma di provare piacere allo stesso tempo. "Questo posto diventa sempre più disgustoso ogni minuto che passa." "Sono d'accordo, saber ma non possiamo fare altro che proseguire." C'era una sola porta davanti a loro e vi ci entrarono. Le guardie erano ovunque ma loro le evitavano. "Quale stanza controlliamo per prima?" Chiese rider. "La stanza da letto. Di solito le persone ricche tendono a nascondere i loro segreti vicino al loro letto. Senza offesa, wizard." Dopo aver percorso diversi corridoi, finalmente arrivarono nella stanza da letto che caster aprì con la magia.
"Niente trappole magiche, la via è libera." Rassicurò Medea; e subito entrarono nella stanza.
In effetti, la stanza era grande e molto decorata. In più, c'era anche il tesoro esposto. "Bèh, è stato facile." Ammise Shielder, ma Joker la fermò. Aveva già visto una cosa simile. "Già. Troppo facile." Hunter poi vide dietro di loro che le ombre si stavano avvicinando con intenti omicidi. "Ragazzi, abbiamo compagnia!"

Il team blu preparò le armi e anche i persona mentre le ombre lasciavano passare la loro sovrana: l'ombra di Junko yuno.
Quest'ultima era identica alla Junko yuno originale, solo che indossava un abito da sposa color rosso fuoco con catene come decorazioni, in più l'abito sembrava stato creato per essere il più provocante possibile. "Oh, dei plebei giunti nella mia villa. Siete venuti qui per provare vero amore con me oppure volete derubarmi? In ogni caso, nessuno se ne andrà di qui." "Risparmiaci le tue stronzate!" Gridò Joker mentre puntava la pistola contro l'ombra della serial killer mentre Ruler preparava la sua bandiera.
"Quello che brami non è nient'altro che lussuria! Solo quella e nient'altro! Manipolare dei giovani a fare quello che vuoi in cambio di desideri carnali è assolutamente imperdonabile!" L'ombra di Junko rise a crepapelle mentre si metteva in posa provocante.
"Oh, andiamo! Perché provare a negare chi siamo davvero? è nella natura dell'uomo provare ad scopare chi ci pare e piace." "Non credo che quello che hai passato sia un ottimo esempio." Commentò Kuzuki mentre si sistemava gli occhiali. "Tua madre era una prostituta e non voleva che finissi sulla cattiva strada come lei. E invece guardati, non solo sei diventata una manica della lussuria, ma anche una serial killer che fa fare agli altri ciò che vuole." Joker fece roteare il coltello prima di puntarlo contro l'ombra di Junko yuno. "Persone di merda come te mi fanno solo venire voglia di vomitare."