capitolo 21: la grande traditrice

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Il giorno dopo, Ren e Saber si alzarono e fecero colazione assieme a Chieko e Asuka. "Come sono andate le vostre scorribande notturne?" Chiese la proprietaria del locale mentre distribuiva a ciascuno uova e pancetta. "Bene, per fortuna." "Non dovete preoccuparvi, io non mi immischio nelle vostre cose da adolescenti. Quando avevo la vostra età, anch'io facevo scorribande notturne assieme ai miei amici: andavamo in discoteca, allo stadio di calcio, allo skatepark.....ah, bei tempi. E se incontravamo un brutto ceffo, lo stendevo con una mossa di judo!" Era incredibilmente come chieko fosse una donna così tosta e capace di badare a se stessa. Mentre facevano colazione, il cellulare di Ren vibrò e il ragazzo lo raccolse.
"Scusami, mi è arrivato un messaggio." "Non preoccuparti, Ren." Il ragazzo vide che a scrivergli era stato il commissario kokonoe.
Kokonoe: ren, ieri a mezzanotte è successo qualcosa.
Ren: che cosa?
Kokonoe: guarda tu stesso. Ho già avvisato gli altri.
Gli fu mandato un link e, quando Ren lo premette i suoi occhi rimasero spalancati per lo shock.
Notizia flash: a mezzanotte un convoglio militare è stato distrutto da un oggetto non identificato, si suppone un missile di origine ignota. Il convoglio trasportava suzaku deidara, ex leader del gruppo terroristico sole nero appena costituitosi dopo che i ladri fantasma hanno "risvegliato il cuore". Si esclude una teoria di evasione poiché suzaku deidara è tra le vittime che sono morte nel convoglio. La polizia e l'esercito nega ogni teoria complottistica da parte della popolazione e le indagini sono ancora in corso.
Non era possibile: un altro partecipante alla guerra del sacro Graal morto. e per di più, sono morti anche persone che erano con lui. Com'è successo?
Kokonoe: incontriamoci quando avrete finito le lezioni.
Le cose erano più brutte di quanto si pensasse. Passò il cellulare a Saber e per poco non le veniva di traverso il cibo per lo shock. "Che succede?" Chiese Chieko. "Niente. Niente di importante." Non volevano far preoccupare la ristoratrice e nemmeno asuka ma dovevano mantenere un profilo bassissimo per non metterle in pericolo; l'unica cosa che potevano fare in quel momento era continuare a fare colazione.
A scuola le lezioni erano cominciate. Ren, Saber, Rin e Sakura erano in classe mentre il resto dei servant aspettava fuori, sfruttando la loro capacità di invisibilità ai civili. Erano stati tutti avvisati di quello che era successo e ne avrebbero discusso con Illya e il commissario non appena sarebbero arrivati. La porta della classe si aprì ed entrò l'insegnante: era un giovane di venticinque anni, occhialuto, dai capelli neri e con dei vestiti eleganti verdi. "Buongiorno." Rispose l'insegnante. "Per i nuovi arrivati mi presento: sono souichirou kuzuki e sono il vostro insegnante di storia e letteratura. Spero possiamo andare d'accordo e che facciate i bravi." Kuzuki iniziò a tenere una lezione sulla rivoluzione americana mentre Ren si concentrava sulle domande nella sua testa oltre che a quelle del suo studio.
Di sicuro, non era stato un missile a uccidere il convoglio e deidara. No, sembrava opera di un servant ma si erano teorizzati che fosse di classe Assassin; può uno di classe assassin causare tanta distruzione? Nessuna risposta. Col tempo, però, le avrebbe ottenuto. "Ren?" Il professore lo stava chiamando.

 "Ren?" Il professore lo stava chiamando

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"Ti vedo distratto. Qualcosa ti turba?" Ren rispose subito. "no, stia tranquillo." "Sciocchezze. Un insegnante dev'essere un amico per gli studenti. Quando finiranno le lezioni faremmo quattro chiacchiere per capire il tuo problema." Kuzuki alzò la mano verso di loro. Per gli altri studenti non significa niente ma Ren, Saber, Rin e Sakura era una tale sorpresa inaspettata: un sigillo di comando, il professor Kuzuki era un partecipante alla guerra del sacro Graal. Era un loro alleato oppure un nemico? Lo avrebbero saputo dopo le lezioni.
Al pomeriggio, uscirono tutti da scuola, incluso il team blu che trovò all'ingresso Illya con Ruler e Berserker. "Ciao, onii-chan!" Corse verso Ren che gli diede un grande abbraccio. "Ciao, piccola. Vorrei che fosse un buon momento ma non lo è: Deidara è morto. Inclusi i soldati che lo trasportavano." "Lo sappiamo tutti." Rispose Ruler. "Ce l'ha detto il commissario." Rin era la più sconvolta di tutti. "Ma com'è successo? Quella non era certo opera di un missile! È stato un servant nemico!" "Bella domanda. Conoscete qualche servant in grado di usare un tale potere distruttivo?" "Bèh, possono essere caster o berserk. Ma come possiamo capire chi può essere?" Poi risuonò una voce ma non era del team blu o dei ladri fantasma. No, era totalmente nuova. "Prima di tutto bisogna formulare un piano." Si voltarono tutti e videro il professor kuzuki che stava uscendo dalla scuola.
Il team blu si mise di guardia ma kuzuki alzò entrambe le mani in difesa. "State calmi, fifoni: anch'io faccio parte del team blu. E so che siete i ladri fantasma." Questo sorprese tutti quanti. "COSA?!" "Come l'ho scoperto è una lunga storia ma non dovete preoccuparvi perché non ho intenzione di rilevarlo ad anima viva." Tirarono tutti un respiro di sollievo mentre si presentavano. "Apparte Ren, Sakura e rin non conosco nessuno di voi." "Sono Artoria Pendragon, la servant di classe Saber di Ren." "Medusa, servant di classe Rider di Sakura." "Servant di classe Archer di Rin. Non mi piace dire il mio nome." "Giovanna D'Arco, servant autonoma di classe Ruler che funge da supervisore di questa guerra." "Illyasviel Von Einzbern ma per favore chiamami illya. Lui è Ercole, il mio servant di classe berserk." Kuzuki annuì e schioccò le dita mentre quella che sembrava la servant appariva dal nulla.
La servant di kuzuki era una donna dai capelli blu, vestita con abito viola lungo che a sua volta era avvolto da un mantello nero con tratti dorati e infine gli occhi erano coperti dal cappuccio.

La servant di kuzuki era una donna dai capelli blu, vestita con abito viola lungo che a sua volta era avvolto da un mantello nero con tratti dorati e infine gli occhi erano coperti dal cappuccio

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"Team blu, lei è Medea, la mia servant di classe Caster." Ren si ricordò di quel nome appena lo sentì. "Medea? Vuoi dire la moglie di Giasone che uccise i suoi stessi figli?" Medea non mostrò facilmente emozioni ma sorrise. "Proprio io. Piacere di conoscerti, Ren." Dopo le presentazioni, si tornò al discorso principale. "Avete svolto un buon lavoro a sconfiggere gli altri sfidanti. Peccato che due di loro sono morti, incluso il nonno di shinji matō." "Già. Una cosa che avevano in comune era che non erano per niente dei santi." Concordò Archer. "Sembra proprio un giallo poliziesco e io vi aiuterò a risolverlo. D'altro canto, ci si deve aiutare tra compagni di squadra." "Benissimo! Ora andiamo!" Illya schioccò le dita e arrivò dal nulla la sua limousine dove c'erano le sue cameriere al volante.
Kuzuki era confuso. "Andare dove?" "A trovare una persona che può aiutarci." Rispose Ren. "È un membro del team blu?" "Non proprio." Senza fare altre domande, l'insegnante entrò nella limousine assieme ai suoi compagni di squadra e poi la macchina partì.
Il viaggio non fu molto lungo ma neanche molto breve e alla fine arrivarono nel luogo dell'incontro: un parcheggio vuoto. Lì il commissario kokonoe stava accanto alla sua macchina con Mash al suo fianco. Tutti uscirono dalla macchina mentre kuzuki si presentò al capo della polizia. "Allora è lei il contatto di qui mi ha parlato Ren. Sono souichirou kuzuki, insegnante della classe di Ren e membro del team blu." E si strinsero la mano. "Katsumi kokone, commissario della polizia di fuyuki. Lei è la mia servant di classe shielder conosciuta da poco, mash kyrielight." Mash fece l'inchino per dire "piacere" e poi notò Medea accanto a lui che la osservava con poco interesse. "Non preoccuparti, nana. Sono la sua servant di classe caster, puoi chiamarmi Medea." Dopo che le presentazioni erano finite, cominciarono a discutere dell'argomento serio.
"Come avrete saputo, il convoglio militare che trasportava suzaku deidara è stato distrutto e tutti i passeggeri, prigioniero incluso, sono morti. La mia domanda è: che cavolo succede nel nostro beneamato paese?!" Nessuno sapeva dare una risposta adatta al commissario, tutto ciò che potevano fare in quel momento era teorizzare con gli indizi che avevano. "È opera di un servant, vero?" Chiese il capo della polizia. "Così pare. Per causare una tale distruzione dovrebbe essere un servant di classe berserk o caster molto potente." "Estremamente potente in questo caso." corresse caster. "Un caster del genere dovrebbe avere un potere immenso e lo dico perché io sono stata l'allieva della maga Circe. Ho passato tutta la vita a esercitarmi nelle arti arcane e per questo so riconoscere un incantesimo: quello non era opera di un'altra classe caster." "Allora che cos'è?" Tante domande e nessuna risposta.
"L'unica cosa che possiamo fare in questo momento è indagare su chi possa essere." Già, al momento non c'erano alternative.
Improvvisamente, la radio della volante del commissariato iniziò a suonare. "A tutte le unità: aggressione in casa, un giovane e la sua ragazza si sono aggredite a vicenda ferendosi gravemente. Serve un'ambulanza." Kokonoe prese la ricetrasmittente e rispose. "ricevuto. Agite con cautela." Dopo aver spento la radio, si rivolse al gruppo. "Scusatemi ma il lavoro chiama." "Veniamo anche noi: i ladri fantasma aiutano sempre chi ne ha bisogno." "D'accordo ma non date nell'occhio." Tutti salirono nella limousine o nella volante e partirono verso la scena del delitto. Poteva essere una semplice litigata finito in un omicidio ma non sapevano che sarebbe stato il gioco di un altra mente contorta.
Continua.....

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