Capitolo 2

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Pov's Allison
Tutto ciò che vidi appena scesa dal jet fu un immensa distesa di alberi, per precauzione ,infatti, Clint ci aveva fatti atterrare in mezzo ad un bosco così che il jet potesse mimetizzarsi. Iniziai a camminare per quell'immenso bosco fino a quando non sentii una strana sensazione: avevo l'irrefrenabile bisogno di urlare, e così feci ma il mio urlo non risultò normale, era quasi glaciale.
Il rumore di uno sparo mi riportò alla realtà e in meno di pochi secondi una folata di vento mi scompigliò i capelli
<Questa ti era sfuggita>
Disse un ragazzo biondo con aria saccente dopo che mi salvò dalla pallottola. Non feci neanche in tempo a ringraziarlo che svenni per la stanchezza tra le sue braccia.

Narratore esterno
<Cos'è stato quel suono mostruoso?>
Chiese Natasha agli altri Avengers che cercavano di penetrare nella fortezza
<Non ne ho idea.>
Ammise il capitano Rogers
<Allison, mi senti? Stai bene?>
Domandò Tony tramite l'auricolare che aveva dato precedentemente alla figlia, ma per sua sfortuna non ricevette risposta di nessun tipo
<Credo di sapere cosa sia stato quel grido, ma non ne sentivo uno da più di 500 anni. Vado a controllare io!>
Concluse Thor impugnando il martello e sparendo nel cielo azzurro.

Anche se la sua priorità era quella di sapere se la figlia stesse bene, Stark decise di continuare la missione senza altre distrazioni.
Aveva appena trovato lo scettro quando una misteriosa ragazza lo ammaliò con la sua magia, e gli fece vedere cose che lo fecero rabbrividire: sua figlia, i suoi compagni, la sua famiglia, erano tutti morti stesi in mezzo a delle macerie. Si avvicinò cautamente al corpo della giovane Stark che pronunciò quattro semplici parole che lo distrussero completamente
<È tutta colpa tua!>
Esclamò lei con sguardo deluso prima di morire come il resto della squadra.
Improvvisamente però Tony si svegliò da quella specie di trance e con un  gesto recuperò ciò per cui avevano lottato tanto.
<Abbiamo avvistato due potenziati, un uomo e una donna, non attaccare per nessun motivo, sono cavie di Strucker.>
Ordinò Steve
<Abbiamo lo scettro, possiamo tornare sul jet.>
Affermò Tony impazziente di rivedere la sua bambina.

Mentre camminavano per arrivare al jet, gli Avengers notarono che molti alberi lì intorno erano stati spazzati via e Stark si precipitò all'interno per controllare sua figlia
<Tesoro siamo tornati, stai bene?>
Però non ricevette risposta da nessuno.
<Quando sono arrivato l'ho trovata svenuta, distesa accanto al jet, si dovrebbe risvegliare a momenti.>
Disse il dio del tuono dando una pacca sulla spalla all'uomo di fianco a lui.
Senza finire di ascoltare ciò che gli stava dicendo l'amico, IronMan si fiondò in camera per vedere la figlia.
<Ciao papà, non ti preoccupare, sto bene.>
Disse velocemente la giovane
<A me non sembra proprio che tu stia bene, la persona che ha urlato poteva farti del male, hai per caso visto chi è stato? Potrebbe essere un soggetto pericoloso e bisog...>
Senza farlo nemmeno finire di parlare Allison fornì la risposta alla sua domanda
<Sono stata io!>
Esclamò lei
Alle parole della figlia, Stark non sapeva bene cosa rispondere, era impossibile che la sua bambina avesse la forza di gridare così tanto forte da estirpare degli arbusti.
<Forse ti stai sbagliando, è impossibile, insomma è umanamente impossibile gridare in quella maniera e spazzare via tutti quegli alberi>
Aggiunse Tony scioccato
<In realtà può succedere ma non è un fatto umano.>
Alla discussione si aggiunse Thor che con quella sua esclamazione lasciò gli Stark a bocca aperta
<Stai dicendo che mia figlia non è umana?>
Lo accusò Tony aggressivamente
<Sto solo dicendo che nella mitologia esiste un solo essere capace di fare ciò!>
Esclamò Thor
<Mi potresti fare la grazia di comunicare con tutti i tuoi pensieri?>
Chiese ironicamente la ragazza ancora distesa sul letto sotto il vigile controllo del padre
<L'unica creatura in grado di fare una cosa del genere è un demone, meglio conosciuto come l'ombra, si impossessa dei corpi delle giovani streghe.>
A quelle parole pronunciate da Thor l'intera squadra, che si era riunita in infermeria, rimase scioccata in particolare i due Stark che si scambiarono uno strano sguardo.
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Eccoci arrivati alla fine del secondo capito, se la storia vi piace, lasciate una stellina o un commento. Al prossimo capitolo⚡💙

Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora