Capitolo 46

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Pov's T/n
Ad aspettarci davanti al possente edificio si trovavano parecchi giornalisti
-Signorina Stark, cosa ne pensa degli accordi?-
-Gli Avengers accetteranno tutto ciò?-
-Signor Maximoff, una dichiarazione prima della conferenza?-
Tante domande ci furono poste ma solo un'affermazione catturò particolarmente la mia attenzione tanto da ricevere una risposta
-Tra tutti gli eroi che disponevano hanno mandato i novellini, questi accordi devono essere firmati al più presto per evitare questo-
Esclamò un giornalista sulla cinquantina
-A differenza sua io sto entrando dentro quel palazzo per dare la mia opinione su questi accordi, non credo che sia un lavoro per novellini-
Dissi io levandomi gli occhiali da sole
-Ora se non le dispiace, tutte le persone là dentro ci stanno aspettando per iniziare la riunione-
Conclusi io facendo il mio ingresso trionfalmente nel palazzo
-L'hai asfaltato-
Sussurrò vittorioso Pietro
-Grazie Speedy, questi sono i vantaggi del carattere di noi Stark, siamo un tantino egocentrici-
-Signorina Stark, è un piacere conoscerla-
Mi salutò un uomo appena prima di sedermi al mio posto
-È un piacere anche per me ma ci conosciamo?-
Domandai io dubbiosa
-In realtà non ancora, sono il principe T'Challa, del Wakanda-
Disse lui porgendomi la mano
-Ma certo, mio padre mi ha parlato di lei e degli scambi avvenuti con il suo paese-
Risposi io
-Io sono Pietro Maximoff-
Annunciò Pietro cingendomi decisamente la vita
Io alzai lo sguardo verso di lui in segno di domanda e lui in risposta mi sorrise.
Era palesemente geloso.
-Immagino che voi due siate i messaggeri degli Avengers-
Ammise una voce alle nostre spalle
-Io suppongo che lei sia il re Chanda, è un vero onore conoscerla maestà-
Esclamai io facendo un inchino
-In Wakanda non abbiamo tutte queste formalità, non c'è bisogno-
Disse l'uomo ridendo
-Lo terrò a mente per la prossima volta, ora dobbiamo tornare ai nostri posti ma spero di rivedervi presto in altre occasioni, magari ad uno dei party organizzati da mio padre-
Annunciai io prendendo posto
-Perché gli sorridevi in quel modo?-
Mi domandò Pietro
-Perché lavoravano con papà in passato e vorrei tenere il Wakanda amico per eventuali problemi futuri-
Risposi io
-Il principe stava palesemente flirtando con te-
-Che c'è? Sei per caso geloso Speedy?-
Domandai io con voce seducente
-Almeno che tu non voglia che io ti baci davanti a tutte queste persone ti conviene finirla-
Sussurrò lui ansiosamente
-Va bene, farò la buona-
Ammisi io stampandogli un bacio all'angolo della bocca
-Oggi ci troviamo tutti qua per firmare gli accordi di Sokovia approvati già da 117 paesi-
Esclamò il re Chanda
-Qualcosa non va-
Sussurrai a Pietro
-Di che parli?-
Domandò lui
In quel esatto momento un'esplosione fece disintegrare le finestre
In meno di qualche centesimo di secondo Pietro si allontanò da me e riuscì a portare in salvo la maggior parte delle persone
-Sei ferita, devo medicarti-
Disse il mio ragazzo accarezzandomi il viso
Le uniche parole che riuscì a pronunciare furono
-Dobbiamo trovare il colpevole. Ora-
Mentre mi incamminavo verso l'esterno però percepì delle gocce scendere verso le mie guance
-Ma che cazzo...-
Sussurrai io mentre mi rendevo conto che il liquido era sangue
-Hai bisogno di assistenza medica-
Ordinò Pietro dietro di me
-Prima aiutiamo i feriti, poi mi faccio medicare e infine ma non per importanza cerchiamo lo stronzo che ha causato tutto ciò-
Esclamai io decisa mentre rientravo nel palazzo distrutto
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora