Capitolo 49

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Pov's T/n
-Wanda non posso chiederti così tanto-
Esclamai io
-Tu non mi hai chiesto nulla, l'ho deciso io, dobbiamo trovare un modo per aiutare Steve-
-Ci vediamo tra 20 minuti davanti la camera di Pietro-
Annunciai io
Non potevo credere che stavo per lasciare la torre, il posto che mi ha cambiato la vita, il posto dove ho trovato degli amici, il posto dove mi sono innamorata, tutto quello però stava per finire.
Mi ritrovavo con uno zaino in spalla davanti alla porta del mio fidanzato per salutarlo prima di un'imminente guerra civile
-Sei pronta?-
Mi domandò Wanda di fianco a me
-No, non credo che lo sarò mai, ma lo devo fare lo stesso-
Ammisi bussando
-Avanti-
Si sentì da dentro la stanza
-Cosa ci fanno qua le ragazze più importanti della mia vita?-
Chiese Pietro sorridente
-Stiamo andando via-
Dissi io fissando il pavimento
-Lo sai che non mi piacciono questi scherzi stupidi-
Esordì lui scombussolato
-Non faccio più parte degli Avengers, devo andare via-
Continuai
-Pietro dobbiamo impedire gli accordi-
Esclamò Wanda
-Ora chiamo gli altri così ne parliamo meglio-
Disse Pietro
-Mi dispiace ma questo è l'unico modo-
Sussurrai piangendo mentre con un rapido gesto della mano lo feci addormentare
-Questa ti era sfuggita Speedy-
Mormorai poggiando le mie labbra sulle sue
-Dobbiamo andare prima che si accorgano della nostra scomparsa-
Mi avvertì Wanda
-Conosco una scorciatoia-
Dopo essere uscite dalla torre un immenso vuoto pervase il mio petto, non potevo credere che tutto ciò che stava accadendo fosse reale
-Devo parlare con Steve-
Esclamai mentre ci nascondevamo in dei piccoli vicoli
*Inizio chiamata*
-Steve, abbiamo bisogno di te-
Dissi io
-Cosa succede?-
-Io e Wanda siamo scappate dalla torre-
-Poi sono io quello che non doveva fare sciocchezze vero?-
-Capitano ho bisogno di sapere dove sei, abbiamo bisogno di rinforzi per la guerra civile-
-Non è sicuro parlare via telefono. Una volta ti ho raccontato una storia sulla mia vita durante la seconda guerra mondiale, incontriamoci in quel posto tra 30 minuti-
-Ci vediamo là-
*Fine chiamata*
-Allora?-
Mi chiese Wanda
-Dobbiamo andare ad una fiera, spero che tu sia abbastanza energica-
Esclamai con un sorriso sul volto
Appena scese dal taxi la vista davanti a me era scioccante, ciò che un tempo era una fiera all'ultima moda ora era solo un ammasso di ferraglia e detriti
-Le ricordo in modo differente le fiere-
Ironizzò Wanda
-Un tempo era davvero bella-
Esclamò una voce sconosciuta alle mie spalle
-Tu hai fatto esplodere la bomba, ti giuro che se non fosse stato per Steve ti avrei ammazzato con le mie stesse mani in pochi secondi-
Ammisi aggressivamente mentre mi avvicinavo all'uomo davanti a me
-T/n, lui è il mio amico Bucky e ti assicuro che non è stato lui a far esplodere l'edificio-
Disse Steve
-Allora chi cazzo è stato? Un uomo con la sua stessa faccia?-
Domandai nervosamente
-Esatto-
Esordì Bucky
-Non è la prima volta che succedono cose del genere, anche noi usiamo gadget simili-
Ammise il capitano
-Quindi se non sei stato tu chi diavolo è stato a fare tutto?-
Chiese Wanda
-È proprio questo il nostro obiettivo al momento-
Esclamò Rogers
-No mio caro capitano, ora come ora la priorità è evitare la guerra civile, abbiamo bisogno di alleati-
Annunciai
-Abbiamo poche risorse a disposizione, Thor e Banner sono ancora irreperibili, le uniche persone rimaste sono Barton, Sam e un nuovo eroe che ho trovato tempo fa nelle cartelle di tuo padre-
-Di chi si tratta?-
-Scott Lang, Ant-Man-
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora