Pov's T/n
-Ora che gli animi si sono calmati un po' direi che è il momento di conoscere i miei genitori-
Mi dissi mio padre poco prima di entrare in salotto
-Mi dispiace molto cara per gli inconvenienti di prima, direi che è meglio ricominciare da capo-
Ammise Howard
-Piacere, io sono T/n-
Esclamai io allungando la mano verso la donna più anziana
-Io sono Maria ma puoi chiamarmi nonna-
-Va bene-
Risposi io un po' imbarazzata
Ci sedemmo sul divano e continuammo a conversare per un oretta
-Quindi T/n, chi era quel bel ragazzo che ti ha chiesto di stare insieme durante l'intervista?-
Mi domandò Maria
-Un amico-
Risposi io a disaggio
-Non credo che gli amici facciano certe domande-
Esclamò Alexis acidamente
-È il suo fidanzato-
Disse mio padre improvvisamente
-Papà non è così-
Gli sussurrai
-Non ti devi vergognare, l'abbiamo visto tutti quello che è successo-
Continuò Alexis
-Noi due non stiamo insieme-
-Farò finta di crederti anche se sappiamo che non è così-
-Per quale motivo stai creando tutta questa discussione?-
Domandai con sguardo di sfida
-Tu perché non vuoi ammettere che siete fidanzati?-
-Ragazze calmatevi-
Esclamò mio padre mente io ed Alexis ci alzammo in piedi piazzandoci l'una davanti l'altra
-Perché ti interessi così tanto alla mia vita? La tua è troppo noiosa?-
Domandai io sadicamente
-Secondo me sei tu quella con la vita poco interessante, pur di attirare l'attenzione su di te decidi di fidanzarti con un ragazzo che non ti interessa. Ora che siete sulla bocca di tutti sarai felice-
Disse lei fissandomi dritta negli occhi
-Fidati, la mia vita è tutto fuorché monotona. Per quanto riguarda James, non è di certo colpa mia se piaccio ai ragazzi e vogliono stare con me. Ma immagino siano problemi che tu non possa capire-
-Senti piccola viziata, io credo proprio che tu non abbia la minima idea di ciò che ho passato nella mia vita quindi ti conviene scendere dal piedistallo. Non tutti siamo cresciuti in una super villa a Malibu accerchiati da tanti amici o da ragazzi che ti chiedono di stare assieme-
Esclamò lei
Improvvisamente però un forte vento cominciò a farmi svolazzare i capelli, un'ondata di calore mi pervase le mani, sapevo perfettamente ciò che stava per accadere, mi era successo diverse volte durante gli allenamenti ma mai in maniera così potente
-Cosa sta succedendo?-
Domandò Howard avvicinandosi verso mio padre
-Nulla di buono, vi conviene andar via-
Esclamò quest'ultimo
-Tony, noi non andiamo da nessuna parte, siete la nostra famiglia,spiegaci cosa succede-
Disse Maria
Fino a quel momento ero riuscita a trattenere quel potere con molta facilità ma pian piano stava diventando troppo potente persino per me infatti dei flebili fasci di luce smeraldo iniziarono a tinteggiare le mie mani
-Qualcuno si è accorto che si sta illuminando?-
Chiese divertita Alexis
Ciò generò in me ancora più rabbia
Da un momento all'altro avrei rischiato di esplodere generando parecchio caos
-Tony cosa le sta succedendo?-
Domandò Howard apprensivamente
Proprio nel momento in cui stavo per cedere un profumo familiare mi riempì le narici, due braccia confortevoli mi presero in braccio e in qualche secondo mi ritrovai in un bosco che ormai conoscevo abbastanza bene.
-Credevo di non doverti più portare qua piccola-
Esclamò una voce alle mie spalle dopo che avevo dato sfogo alla mia rabbia
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]
FanfictionALCUNI FATTI DELLA STORIA NON COMBACIANO PERCHÉ È ⚠️IN REVISIONE⚠️ Cosa potrebbe accadere se per puro caso una semplice ragazza scopra di non essere poi così tanto normale? E cosa potrebbe succedere se ad aiutarla fosse un misterioso ragazzo che si...