Capitolo 20

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Pov's T/n
Mentre ero immersa nei miei pensieri un'altra voce attirò la mia attenzione
-Signorina Stark, signorina Potts, il signor Stark richiede la vostra presenza in laboratorio, è abbastanza urgente-
Disse Jarvis
Senza farmelo ripetere due volte scesi dal letto e come un fulmine mi diressi da mio padre
-Cosa succede?-
Domandai spalancando la porta e facendo girare tutti verso di me
-Abbiamo delle novità-
Esclamò Bruce
Il tono con la quale aveva detto quell'ultima frase non mi convinceva affatto
-Cosa succede?-
Richiesi girandomi verso Wanda che era seduta su uno sgabello
-Pietro è entrato in coma-
Ammise mio padre
-Già lo sapevamo, non capisco cosa ci sia di nuovo-
Dissi io
-Non è un semplice coma, è magico-
Con quelle parole Bruce mi lasciò spiazzata
-Spiegati meglio-
Chiesi io
-Vedi tesoro,la tua magia e quella di Wanda si sono fuse con l'esplosione di potere e le lacrime sul corpo morto di Pietro, ciò lo ha riportato in vita. Questo lo ha salvato ma il suo corpo ha reagito in una strana maniera, non siamo riusciti a fare esami più approfonditi perché è come se Pietro fosse avvolto da una barriera magica e ciò ci impedisce di monitorarlo-
Esordii mio padre
-Quindi mi stai dicendo che non sappiamo se si sveglierà?-
Domandai io retorica
-L'unica cosa che possiamo fare in questo momento è aspettare-
Disse Steve
-Mi sono rotta il cazzo di aspettare, da adesso si gioca a modo mio-
Esclamai io spalancando le porte del laboratorio con la magia e andando via
*Qualche giorno dopo*
Ormai le mie giornate erano sempre le stesse, passavo tutto il tempo sopra i libri di incantesimi per cercare di aiutare Pietro ma con scarsi risultati. Ogni giorno passavo dal infermeria per vedere se c'erano miglioramenti ma andavo via sempre delusa dalle risposte che trovavo. Quando non trovavo nessuno però mi fermavo, prendevo per mano Pietro e gli raccontavo come andavano le cose
-Sai Speedy, oggi credevo di aver finalmente trovato un incantesimo adatto al tuo caso ma mi sbagliavo di grosso. Pepper mi ha consigliato di parlarti, lei dice che tu mi puoi sentire ma io ne dubito, so che non mi puoi ascoltare  però mi piace stare qua con te. Spero che ti sveglierai presto anche se, se io fossi in te starei attento a me e Wanda, potremmo ucciderti per quello che ci stai facendo passare in questo periodo-
Dissi io con un sorriso malinconico
Mi mancavano le sue battute o i suoi sguardi su di me
Senza accorgermene, ancora una volta caddi tra le braccia di Morfeo mentre guardavo quello splendido ragazzo disteso davanti a me.
-Fai silenzio idiota, non lo vedi che sta dormendo?-
Disse la voce del dio del tuono
-Non sto più dormendo per colpa della tua soave voce-
Esclamai io
-Non ti volevamo svegliare, tuo padre ci ha chiesto di venirti a controllare-
Ammise Clint
-Non ho bisogno dei babysitter, c'è già Jarvis che mi sorveglia come se fossi una prigioniera-
-Lo fa per il tuo bene mini Stark, non vuole che ti capiti qualcosa di brutto-
-Si lo so Thor, ora se non vi dispiace vado via. Potete pure dire a mio padre che mi trovo in camera mia-
Dissi io con un sorriso ironico in viso.
Avevo bisogno di una pausa da tutto e sapevo perfettamente dove andarmi a rifugiare
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Spero che la storia sia di vostro gradimento, se è così, lasciate una stellina o un commento. Al prossimo capitolo⚡️💙

Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora