Capitolo 9

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Narratore esterno
La dottoressa Cho era appena rientrata nel suo laboratorio quando notò le porte chiudersi da sole
<Non gridi oppure tutti i suoi dipendenti moriranno>
Disse tranquillamente Ultron
<Che cosa volete da me?>
Domandò la dottoressa
<Devo usare la sua culla rigenerativa per creare un corpo in vibranio>
Esclamò il robot e dopo le sue parole puntò lo scettro sul petto della donna così da farle fare tutto ciò che lui desiderasse
<Ora il lavoro può avere inizio>
E nello stesso secondo ruppe lo scettro per potersi impossessare della gemma.
Durante le fasi di creazione di quel corpo Wanda sembrava abbastanza scossa
<Che cosa hai?>
Domandò Pietro alla gemella
<Ho una strana sensazione>
Lei si avvicinò al corpo, toccò la culla e urlò
<Ma come puoi fare una cosa del genere? Avevi detto che avresti migliorato il mondo no che avresti ucciso tutti i suoi abitanti>
Disse Wanda mentre il gemello la cullava tra le sue braccia
<Per eliminare un male bisogna sradicarlo alla radice, sto facendo tutto questo per il futuro>
Esordì Ultron fiero
Senza ascoltarlo Wanda sbloccò di nascosto la mente alla dottoressa che resasi conti di ciò che stava accadendo scollegò tutti i cavi dalla culla rigenerativa, senza aspettare altro tempo una folata di vento si creò nella stanza e i gemelli sparirono
Pov's Allison
*Casa Barton*
<Siignori, ora che vi ho fornito tutte le informazioni vi saluto, porto Banner con me alla torre>
E così Nick Fury fece la sua uscita di scena
<Io devo andare andare al centro internet>
Disse mio padre
<Io porto in ricognizione Barton, Romanoff ed Allison>
Esclamò Steve
<Non se ne parla nemmeno, lei rimane qua con Laura e i bambini>
Esordi Tony bruscamente
<Puoi stare certo che anche se non mi fai andare con loro trovo un modo per scappare e lottare quindi meglio limitare i danni>
Dissi io mentre mi sistemavo la giacca di pelle
<E va bene però Rogers, l'affido a te, qualsiasi cosa le succeda sarà colpa tua>
<Ma certo, rivolgiti a lui come se io non fossi qua. Sono un'adulta ormai papà, non ho più bisogno del babysitter>
Senza nemmeno prestare attenzione alle mie parole però, mio padre era già sparito nel buio della sera
*Laboratorio Helen Cho*
<Dottoressa resista ancora qualche minuto, stanno arrivando i soccorsi>
Ormai ero in quella situazione da quasi cinque minuti, stavo tamponando la ferita della donna mentre era in fin di vita tra le mie braccia
<Siamo i medici, dove siete?>
Chiese una voce non troppo lontana
<Siamo qua, accanto alle porte in vetro>
Consegnai la dottoressa ai medici e mi incamminai fuori da l'edificio
<Allison dove sei?>
Mi domandò Clint
<Sono davanti il laboratorio, dove devo andare?>
<Steve sta lottando contro Ultron e Natasha cerca di recuperare la culla>
<Mi servirebbe una mano>
Disse il capitano tramite l'auricolare
<Arrivo subito Rogers>
Esclamai io
Dal Quinjet scese una moto
<È per spostarti più velocemente, cerca di non fare incidenti>
Mi avvertì Clint
<Non ti prometto nulla mio caro>
Dissi mentre salivo in sella
<Dove sei?>
Domandai io al capitano
<Nella stazione, sbrigati>
Mi rispose lui
Senza farmelo ripetere due volte accelerai per raggiungere Steve il più presto possibile
<Porca puttana, è cresciuto dall'ultima volta che l'ho visto>
Dissi al capitano riferendomi a Ultron
<Non sei d'aiuto così>
<Scusa, hai ragione>
Così mi unii anche io nella lotta fino a quando Ultron non ci scaravento all'interno di un treno in corsa
<Tutto ok?>
Mi domandó lui
<Si però mi devo concentrare per ridurre in brandelli questo ammasso di ferraglia>
All'improvviso spuntarono davanti a noi i gemelli Maximoff
<Avete bisogno d'aiuto?>
Domandò ironico Pietro
<Parla di meno ed agisci di più Speedy>
Dissi io aggressivamente
Prima di scendere dal treno però Ultron distrusse i freni
<Cosa cazzo si fa ora?>
Domandai aggressivamente io.
Senza darmi risposata Pietro uscii dal vagone per mettere in salvo le persone in strada, Steve faceva da scudo umano ai passeggeri mentre Wanda cercava di fermare il treno con la magia.
In quel momento mi venne un'idea, lei non era  l'unica con i poteri quindi decisi di imitarla
<Cosa stai facendo? Rischi di perdere il controllo>
Mi disse Cap
<Stai tranquillo, riesco a tenere tutto sotto controllo>
In realtà non sapevo se ero capace di controllare tutto ma decisi di fare un tentativo, per fortuna io e Wanda riuscimmo a fermare il treno, scesi da là però, i gemelli iniziarono a fare domande
<Dove è la culla?>
<Natasha e Clint l'hanno portata a Stark>
Confermò Steve
<Non ci possiamo fidare di lui, la vuole attivare>
Disse Pietro
<Conosco mio padre e non farebbe mai nulla di simile>
Esclamai io
<Scusa ma di che parli? Cosa c'entra tuo padre?>
Mi domandò Wanda, possibile che ancora non lo avevano capito?
<Tony Stark è mio padre, io sono Allison Stark>
E con quella frase vidi il sorriso sulla faccia di Pietro spegnersi.
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora