Capitolo 22

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Pov's Pietro
Non avevo la più pallida idea del che cosa mi stava succedendo, da quando avevo salvato T/n vivevo nel negozio abbandonato dei miei genitori ma non era come l'avevo visto l'ultima volta, tutto era diverso, tutto era nuovo e sano come se non ci fosse stata mai nessuna guerra.
Le ore passavano ma io non avevo la minima idea di che giorno fosse, non avevo più cognizione del tempo. Molto spesso sentivo diverse voci ma non capivo mai realmente da dove provenissero, c'erano volte nella quale un ammasso di voci parlavano, altre volte era Wanda ed altre era lei.
Quando lei parlava mi sedevo e l'ascoltavo attentamente la sua voce era come un fascio di luce nell'oscurità, quando la sentivo improvvisamente non ero più solo
-Ma cosa mi stai facendo mio caro Speedy? Oggi, prima della riunione ho parlato con Pepper e mi ha detto che secondo lei sono innamorata di te, ma ti immagini, io innamorata di uno stupido sbruffone come te-
Disse lei con una risata ironica ma allo stesso tempo isterica
-Io le ho detto che ovviamente non era possibile, insomma, guardaci, siamo una l'opposto dell'altro -
Esclamò lei in fine
Ero sicuro che stava mentendo, in sottofondo sentivo il rumore dello scricchiolio delle sue dita, segno che stava dicendo una bugia non solo a me ma anche a se stessa.
Seppur lei non se ne accorgeva io l'ammiravo in ogni momento possibile della giornata, questo mi portò involontariamente a conoscerla meglio.
-E poi anche se fosse possibile, io non ho idea di che cosa voglia dire amare una persona, credevo di avere un esempio d'amore grazie a mio padre e Pepper ma poi si sono lasciati ed io ho capito che in realtà l'amore non esiste-
Conclusa quella frase sentii un vuoto allo stomaco, non ci sarebbe mai stato un futuro per noi due insieme, l'unica cosa da fare era rassegnarsi.
Pov's T/n
Mentre l'ascensore percorreva gli ultimi piani della torre sentivo in lontananza le urla di mio padre
-Dove diavolo è finita mia figlia?-
Gridò Tony
-Sono qua, non c'è bisogno di scaldarsi tanto-
Dissi io mentre camminavo per raggiungere il corridoio
-Si può sapere dove sei andata? Ti sto cercando da 10 minuti, lo sai che non puoi uscire senza un accompagnatore-
Continuò mio padre
-Poi te lo dico. Ho bisogno di Thor e Wanda in infermeria. Adesso.-
Esclamai io dileguando mio padre
-Questa non la passi liscia, ti ho fatto una domanda, rispondimi-
-Rilassati, sono stata in un parco qua vicino. Contento ora?-
-Non mi rispondere in questa maniera, sei in punizione per una settimana-
-Ok. Wanda Thor, andiamo-
-Sto ancora parlando, non te ne puoi andare-
Esclamò lui
Io mi fermai sul posto e lo guardai con aria di sfida
-Puoi andare in camera tua-
Concluse poi mio padre
-Io devo andare in infermeria. Ora.-
Esclamai io
-Sei ferita?-
Mi domandò
-No-
Risposi
-Allora non ce ne  bisogno vai in camera tua-
Io lo guardai dritto negli occhi e senza aspettare un altro secondo mi diressi verso l'infermeria
-Allora forse non ci senti, vai in camera tua-
Gridò mio padre mentre si incamminava verso di me
-Forse ho la soluzione per svegliare Pietro quindi ora se non ti dispiace vado in infermeria-
E così dicendo andai via seguita dal resto della squadra.
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Questa ti era sfuggita ~Pietro Maximoff~ [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora