My kind of drug 2 // Lando Norris

Capitolo 1 - Dove eravamo rimasti

Ciao a tutti e bentornati nel mondo di Alice e Lando! 🤗
Se vi state chiedendo perchè abbia deciso di continuare questa storia è presto detto: avevo qualche idea che mi frullava in testa, e non mi andava di utilizzarle per altre storie.

Un paio di note prima di lasciarvi alla storia: non aspettatevi così tanti capitoli come nella prima parte (ma saranno comunque un bel po', state tranquilli 😁). E ci saranno due aggiornamenti a settimana, il lunedì e il giovedì. La scelta di fare solo due aggiornamenti invece di tre è soprattutto perchè questa storia tratterà di alcuni argomenti un po' impegnativi. Non posso spoilerare ovviamente, ma sarà una storia complessa, e con aggiornamenti troppo frequenti farei solo una gran confusione. 

Credo di avervi detto tutto, vi lascio alla lettura 😊

Ps: vi ringrazio ancora per il supporto che "My kind of drug" ha ricevuto anche durante questa settimana di pausa, non me lo aspettavo! 💕

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Fino a qualche anno fa nella mia noiosa e piatta vita il mese di marzo voleva dire ben poco.

Nessun compleanno importante, a lavoro era un momento abbastanza tranquillo (il periodo dell'influenza era ormai passato, si aspettava la primavera vera e propria per le allergie), il massimo poteva essere quando arrivava Pasqua o si organizzava qualche gita. 

Ma adesso la mia vita era cambiata radicalmente, e marzo era diventato IL mese. 

Il mese in cui sarebbe iniziato il campionato di Formula 1 del 2021. La prima stagione di Lando Norris, mio marito, in Ferrari. 

E' inutile, anche adesso che sto semplicemente scrivendo sul mio diario e sono passati quasi 3 mesi, ancora fa strano pensarci. Una (pur sempre piccola) parte di me sarà sempre quella ragazza insicura di una volta, convinta che non sarebbe mai stata né apprezzata né tanto meno amata. Ma poi era successo l'Imprevisto, un amore sorprendentemente ricambiato. Che tra mille difficoltà era arrivato fin qua.

"Uh leggo il mio nome, spero tu stia scrivendo belle cose su di me." Ed eccolo qua, il Signor Imprevisto che si presenta in cucina per la colazione. Mi bacia la fronte e si accomoda al lato opposto del tavolo, il profumo del suo bagno-doccia al muschio aleggia nell'aria per un secondo prima di disperdersi. 

"Come sempre." Lascio la penna nel diario per non perdere il segno e chiudo il volume con l'elastico esterno. "Soprattutto complimenti per ieri sera." Le mie guance si colorano sicuramente di rosso, e non solo per colpa del tè caldo che sto sorseggiando.

"Sono cose che fanno bene all'orgoglio. E comunque anch'io scriverei lo stesso per te." Riesce a farmi arrossire ulteriormente anche mentre mangia la sua colazione all'inglese, una cosa che preparo appositamente per lui solo in nome del sentimento che ci unisce. Io mi accontento di tè e biscotti. Oggi avrà una giornata piena, quindi ci sta che abbia bisogno di energie. La mattina e nel primo pomeriggio sarà in sede Ferrari per le modifiche sulla vettura e il lavoro al simulatore (a quanto mi ha spiegato stanno ancora lavorando sui dati ottenuti dai test in Bahrain), poi un allenamento e infine avremo una cena di beneficenza. Non vado pazza per le occasioni mondane, ma ho dovuto farci l'abitudine come moglie di un personaggio così in vista. E almeno questa volta è per una buona causa. 

Un quarto d'ora dopo Lando mi saluta e mi augura una buona giornata. Ci sentiremo ancora ovviamente, ma abbiamo già concordato che sarei andata a prenderlo io prima di cena. Appena mi ritrovo in casa da sola, ho un flash di auto-consapevolezza. E' decisamente ora che io veda un parrucchiere. Sono fortunata e ne trovo uno non lontano da casa che è libero, perciò lo raggiungo e mi affido a lui. Non voglio fare cose pazze, sia ben chiaro. Si limita a schiarire qualche ciocca e aggiustarmi il taglio. L'unico cambio più drastico è la creazione di una folta frangia, simile a quella che avevo da sedicenne (un taglio che adoravo, soprattutto quando mi ero tinta i capelli rosso fuoco, con somma disperazione di mia madre).