Ciao a tutti! E Buon Natale in ritardo 😁
No, non state avendo un'allucinazione.
C'è un regalino per voi lettori di "My Kind of Drug".
Vi confesso che non era programmato (è anche per questo che non vi ho avvertito con un messaggio o una nota nello scorso capitolo di "Lezioni di piano"), ma ieri sera ho aperto Writer e ho assecondato un paio di idee.
Mi sembrava una cosa carina, spero vi piaccia 😊- - -
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"Papà, voglio biscotto."
Lo sguardo di Lando si allontana brevemente dallo schermo del televisore verso l'isola della cucina, dove sto infornando la terza teglia di dolcetti natalizi.
"Chiedi alla mamma." Lo dice con il tono che usa sempre per queste richieste, lasciando intendere che se dipendesse solo da lui accontenterebbe ogni capriccio della figlia.
"Elena, ne hai già mangiati tre. Ti verrà il mal di pancia. E Babbo Natale non porta regali ai bambini che non dormono la notte della Vigilia."
Non mi piace recitare la parte del genitore cattivo, ma qualcuno deve pur dettare le regole qua dentro.
La bambina non sembra particolarmente convinta all'inizio, ma quando faccio cenno alla consegna dei doni non protesta.
"La puoi preparare tu per la notte?" Chiedo a Lando.
"Certo, andiamo tesoro. Altrimenti la mamma finirà per sgridare anche me."
Appoggia il telecomando vicino alla mia mano, in modo che possa cambiare canale. Sorrido alzando gli occhi al cielo, mentre mi lascia un bacio sulla guancia.
Abbasso il volume della tv perchè sono molto più interessata a seguire i discorsi della mia piccola famiglia nella camera accanto.
Elena normalmente non è una bimba capricciosa, anzi. Ma l'atmosfera natalizia e il suo miglioramento lessicale stanno facendo uscire fuori un caratterino niente male.
Sento Lando che risponde ad ogni sua domanda, li ascolto ridere mentre le sta sicuramente infilando il pigiama con le renne che ci ha spedito nonna Cisca.
Imposto il timer del forno e riprendo a glassare i piccoli alberi di Natale che si sono ormai raffreddati nella teglia precedente. Ringrazio mentalmente di trovarmi nella nostra confortevole cucina di Monaco, rispetto a quella di dimensioni molto più contenute di Maranello. O cucinare durante queste feste sarebbe stato un incubo.
Abbiamo infatti scelto di trascorrere il Natale qui, e il Capodanno con entrambe le nostre famiglie riunite in Italia. Elena era troppo piccola lo scorso Natale per poter ricordare qualcosa, e volevamo creare un momento solo per noi tre. Col senno di poi è stato un bene, visto che sul Principato sta diluviando da quasi 2 giorni.
"Tua figlia diventerà un grande avvocato. Abbiamo raggiunto un accordo." Lando rientra in cucina tenendo in braccio Elena.
"Saluto gli zii, poi nanna."
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My kind of drug 2 // Lando Norris
FanfictionAlice e Lando sono tornati. Li aspetta una nuova vita in Ferrari, un nuovo campionato, le difficoltà di un matrimonio ma soprattutto quelle personali, da affrontare insieme. - - - SEQUEL DI "MY KIND OF DRUG" (La lettura della prima parte non è fon...