Parte 1

89 9 2
                                    

Hari si guardò intorno. Tutti gli invitati stavano guardando lui. Tomoe cercava di incoraggiare il figlio a pronunciare i voti nuziali.
"Stupida sorella maggiore dovresti esserci tu al mio posto!" pensò Hari sentendo un nodo alla gola. Di fronte a lui vi era il celebrante che aspettava lui che pronunciasse i voti e al fianco sinistro vi era un uomo, ma non un uomo qualsiasi, ma colui che sino alla sera prima era il fidanzato di sua sorella maggiore. Era un uomo affascinante indossava un'abito nero con eleganti decorazioni dorate.
Sua sorella Liana era scappata prima dell'alba del grande giorno che vedeva la famiglia Gaulle unirsi con la famiglia Harada.
Hari non poteva biasimare sua sorella per essere scappata, non era certo un matrimonio d'amore, ma solo puri e semplici affari. Tomoe Gaulle era stato costretto ad accettare che sua figlia si sposasse per il bene della famiglia. Alla famiglia Harada non interessava se era la figlia maggiore o il figlio minore a sposarsi con il primo genito della famiglia Harada.
La cosa più importante era che in quel giorno si celebrasse un matrimonio.
Hari aprì le labbra per parlare ma non uscì un solo fiato.
- Ti devo ricordare cosa succederà se non mi sposi?- domandò sussurrando Yato curvandosi vero l'orecchio di Hari.
Hari fece un respiro profondo e si inumiditì le labbra.
- Io, Hari Gaulle prendo te... Yato... Harada come mio le... legitti...mo... spo... so... prometto di essere fedele... per tutti... i giorni... della mia vita.- disse non riuscendo a fare di meglio.
Tutti i presenti fecero un'applauso.
- Io con questi nastri unisco le vostre vite. Da questo momento non siete più due esseri distinti e separati ma formate una nuova coppia!- dichiarò il celebrante che non perse tempo a prendere i nastri e legò i polsi dei due novelli sposi.
Yato portò la mano legata di Hari alle labbra e la baciò. Dopo essere stati slegati sotto le insistenze degli ospiti Yato baciò Hari sulle labbra, un bacio semplice che anche così fece disgustare Hari.
- Ricordo che ho accettato un finto matrimonio!- disse a bassa voce il sedicenne.
-Ci siamo sposati, mi hai appena detto che sono tuo marito, questo matrimonio è tutto tranne che finto.- ammise Yato.
- Facciamo un'applauso ai coniugi Hari e Yato Harada.- disse il celebrante.
Tutti erano felici soprattutto Tomoe Gaulle che si vide ancora vivo per altri sessant'anni circa.
Il banchetto nuziale cominciò con tutti che augurarono agli sposi tanta felicità.

Il sapore del sangue ♡in Corso♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora