Il sapore del sangue ♡in Corso♡

parte 6

Lo studio medico del suo amico era al terzo piano. Yato e Liam king si conoscevano da "molti" anni. Come facesse Liam ad essere un medico non capiva, essendo anche lui un vampiro, ma per Yato era una fonte d'ispirazione.
La famiglia king era molto diversa da quella Harada. Il capo famiglia era uno scrittore, Tina Ferrari era la direttrice di un quotidiano e Liam faceva il medico.
La famiglia Harada prestava denaro a vittime selezionate e poi se non potevano pagare chiedevano un matrimonio d'interesse così tutto ciò che era di proprietà finiva nelle loro mani. Terence il mezzano era al suo terzo matrimonio... Frederik il piccolo della famiglia aveva già sotterrato due mogli...
- Ciao Yato- disse Liam abbracciando Yato - Mi dispiace non essere venuto al tuo matrimonio.- ammise. - Ma come mai questa fretta di vedermi?- chiese.
- Ti presento Hari, il mio compagno, dovresti visitarlo, non sta bene.-
Liam fece accomodare i coniugi e prese una cartella vuota.
- Dimmi tutto. - disse Liam.
Hari era imbarazzato.
- Accusa giramenti di testa e non solo sviene alcuni minuti dopo aver assunto il suo sangue.- disse Yato parlando a posto di Hari.
- Capisco. - disse Liam.
- Sua madre era leucemica- informò Yato.
- Capisco.- si limitò Liam.
Si alzò dalla poltrona e prese il misuratore di pressione e lo stetoscopio e misurò la pressione. Gli controlli erano appena iniziati.
- Credo di sapere quale sia il problema ma farò un controllo sanguigno.- disse Liam.
- No. Mi rifiuto.- disse Hari.
- Non puoi dire questo.- disse Yato.
- Credo che si tratti di anemia, ma devo controllare i valori per sapere quale tipo di medicinale è corretto per te.- spiegò Liam.
Hari protestò non desiderava affatto essere punto dagli aghi e per quanto Yato spiegasse che fosse necessario, Hari non sentiva ragioni. Liam vedendo che ragione con il ragazzo era inutile trovò una soluzione anche se non era del tutto professionale da parte di un medico visto che lui aveva fatto il giuramento di Ippocrate, ma qui si trattava del bene del suo paziente.
- Guardami negli occhi, ora ti calmerai e ti farai fare un prelievo, non ti farò del male... - disse usando i suoi poteri di vampiro.
Hari era ipnotizzato dalla voce delicata del medico e senza proteste si fece prelevare del sangue.
- Per favore voglio i risultati immediatamente in un ora, urgentissimo- disse Liam rivolgendosi all'infermiera.
♡♧♡
Hari si era calmato anche se era arrabbiato per essere stato ipnotizzato e Yato non aveva fatto nulla per evitare che potesse succedere.
- I risultati affermano ciò che avevo pensato... anemia nulla di preoccupante, il fatto che sviene e solo un fattore psicologico. - disse Liam- Deve fare una dieta più bilanciata e prendere degli integratori di ferro, tra un mese ripetiamo gli esami e vediamo se continuare la cura o modificare.- disse Liam.
- Ora possiamo andare vero? Arrivederci e grazie.- disse Hari che desiderava solo andare via.
- Ci vediamo tra un mese.- disse con un sorriso il medico.
Hari era già uscito dallo studio mentre Yato e Liam si salutavano.
- Yato, scusa tu sei un'esperto di ceramica, avrei bisogno di aiuto per una questione, ma che dici se parliamo da soli... il tuo compagno sembra ansioso di andare via.- disse facendo un sorriso.
Yato guardò Hari e vide che sembrava volere andare via. Yato prese il portafoglio e uscì la carta di credito.
- Ti va di aspettare al bar del primo piano? E da moto che non vedo il mio amico... puoi comportarti una fetta di torta alle fragole o qualsiasi altra cosa desideri.- disse Yato dando la carta di credito a Hari.
- Mi hai convinto solo per la torta di fragole,ma non metterci troppo.- disse afferrando la carta.
Yato fece un sorriso era veramente un ragazzino molto carino. E lo guardò allontanarsi.
-Dimmi la verità.- disse Yato.
- La situazione non è grave, ma devi stare attento non puoi succhiare troppo sangue, sicuramente non si sono accorti che ha un'anemia latente. Lui sviene perché è il suo organismo non si riprende bene.-
- È talassemico?- disse, ma non sembrava molto una domanda.
- Talassemia minor, ma se non ti moderi potrebbe arrivare a peggiorare.- rispose Liam.
Yato era seduto sulla poltrona con un'espressione turbata. Era lui la causa del suo malessere.
-Potrebbe morire?- chiese spaventato.
-Sei innamorato di lui, Vero!- disse - Certo che sei innamorato, l'ho visto come lo guardi e sei turbato...-
- Ti ho chiesto quanto gli resta da vivere?- chiese Yato alzando la voce.
-Dipende da voi, lui deve assumere i farmaci tutti i giorni e tu dovrai limitare il tuo appetito nei suoi confronti.- gli riferì.
Yato era incredulo, amava quel ragazzo e non ci avrebbe rinunciato per nulla al mondo. Gli era stata data la notizia più brutta, quella di perdere la persona che amava.
- Devo andare. Ci vediamo tra un mese.- disse con tono vuoto.
♡♧♡
-Ti piace?- chiese Yato sedendosi di fronte a Hari.
-Mah... ho mangiato di meglio.- rispose Hari.
Hari gli restituì la carta di credito.
- No, tienila tu...-
- Ma sei scemo?- gli domandò Hari- Non puoi dare ad un ragazzo di sedici anni una carta di credito con svariati milioni, potrebbe spendere quasi tutto in meno di due ore.- ammise Hari.
- Correrò il rischio tanto ne ho un'altra.- disse Yato. - Questa carta è tua puoi comprare qualsiasi cosa desideri.- disse Yato.
-A tuo rischio, io ti ho avvertito.- si limitò a dire Hari.
- Andiamo a casa e se ti va ti compro un'altra fetta di torta alle fragole.- disse Yato.
Hari era felice si sentiva confuso nei riguardi di Yato, cominciava ad essere grato a sua sorella di essersi rifiutata di sposarlo.