parte 24

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Terence vide l'espressione di Liam, era preoccupato per il ragazzo e nel frattempo si limitava a tenerlo sotto occhio, non si fidava. Aveva ragione a non fidarsi, la volta precedente  Hari era stato aggredito anche da lui e ora si trovava in quelle condizioni anche per causa sua.
Liam era un medico esperto cominciò a disinfettare le ferite e avvolgerle nella garza pulita, non poteva fare altro per lui in quel momento e in quelle circostanze.
La situazione era molto grave, Hari aveva bisogno di una trasfusione di sangue era stato quasi prosciugato e aveva perso sangue a causa delle ferite.
- Digli a Yato che mi dispiace, cercherò anche io la mia strada come ha fatto lui e spero di trovare un compagno o una compagna che mi voglia bene nonostante i miei errori...- disse Terence andando vicino alla porta della camera da letto - Fai i migliori auguri ad entrambi.- disse andando via.
L'ambulanza era arrivata e come se non bastasse il cuore di Hari era tanto debole che Liam per un'attimo pensò che non sarebbe arrivato vivo in ospedale.
Le cure furono immediate. Prima si prese un acceso venoso per la sacca di sangue e mentre Liam si preparava per mettere i punti nella ferita che era abbastanza grave.
Quando portarono Hari in camera ad attenderli vi era Yato visibilmente scosso.
- Come sta?- chiese serio.
Liam fece un respiro e gli mise una mano nella spalla.
- Le condizioni sono gravi... ha perso molto sangue e nelle sue condizioni di salute non posso dare buone notizie...- disse con un nodo in gola.
Liam era un medico ed era felice di dare buone notizie, ma ha quelle cattive non ci si poteva abituare mai, era difficile darle ed era scioccante riceverle.
Yato sferrò un pugno al muro che causò un buco.
- A perso molto sangue e anche se facciamo trasfusioni non è detto che il suo corpo reagisca bene, il fatto che sia talassemico non aiuta.- spiegò Liam.
- E se gli dessi il mio sangue?- chiese disperato Yato.
- Anche se indirettamente diventerebbe un vampiro e questo che vuoi?- gli domandò Liam abbracciandolo.
Vedeva che il suo migliore amico era scosso e non sapendo cosa fare decise di abbracciarlo. Sentiva Yato tremante tra le sue braccia, non aveva mai visto in quello stato. Si conoscevano da molto tempo entrambi per un periodo di tempo avevano frequentato l'università di economia e commercio, ma poi Liam si era accorto che la sua strada era la medicina, aveva cambiato università, ma l'amicizia con Yato era salda.
- Quando si sveglierà?- chiese Yato.
- Non posso dirlo esattamente, forse tra un'ora o tra un giorno...- .
Yato stava per andare via, dal suo volto arrabbiato aveva capito che stava andando a cercare Frederik.
- Resta qui!- gli ordinò Liam.
- Vado ad ammazzare quei due...-.
- Lascia perdere, dopo ti sentirai in colpa perché nonostante tutto è tuo fratello.- gli disse conoscendo bene Yato - Ci ho pensato io, conosco un amico che ha degli amici che sono stati molto felici di sapere di poter fare il pelo e contro pelo a Frederik. - lo informò.
Yato era sorpreso.
- Terence e sempre con Frederik...- disse lasciando la frase a metà.
- Terence ha difeso Hari e ti manda a dire che è felice per te, che ha capito di aver sbagliato e che si cercherà la sua strada e vi fa i suoi auguri. - disse semplicemente - Adesso rimani qui, vado a lavorare.-.
Yato era solo in quella stanza di ospedale e guardava Hari con gli occhi lucidi, aveva voglia di piangere come non mai.
Aveva sempre saputo che i suoi fratelli erano gelosi di lui e non si aspettava mai che Terence che si faceva sempre trascinare potesse mai mettersi contro Frederik. Lui così accondiscendente in tutto ciò che Frederik diceva e gli ordinava... aveva difeso Hari... non capiva cosa gli avesse fatto cambiare idea... ma era stato molto coraggioso, forse con il tempo anche lui avrebbe potuto perdonare Terence e allacciare un qualche rapporto.
Hari era pallido e  vederlo in quello stato era troppo doloroso per lui. Si sedette vicino e gli accarezzò la fronte, era leggermente caldo, gli stava salendo la febbre. Chiamò l'infermiera che accorse subito.
La febbre non era un buon segno e Liam notò che il suo paziente non reagiva bene alla cura. Oltre alla sacca di sangue  che ormai stava finendo gli misero una sacca di glucosio e antibiotici.
- Rimani qui e controlla tu.- gli disse Liam. - Pensa a ciò che vuoi fare con lui.-.
Sarebbe stato inutile dire a Yato di uscire dalla stanza e sinceramente piuttosto che sapere che era in giro a cercare Frederik, preferiva che rimanesse lì vicino ad Hari.
Un altra sacca di sangue e una di farmaci. Yato rimase lì seduto sulla sedia a fissare Hari che non si muoveva e Yato si tormentava.
Secondo i suoi piani era ancora presto per dire ad Hari di diventare un vampiro anche lui, prima doveva finire gli studi e andare all'università e poi sinceramente Yato sperava di continuare a vivere in quel modo, si augurava per il ragazzo una vita lunga e se anche non avesse accettato, lui avrebbe capito e non avrebbe insistito anche se questo significava dovergli dire addio per sempre.
Far di Hari un vampiro all'età di  sedici anni era una condanna molto pesante. Il suo corpo non sarebbe più maturato, anche se la sua mente e l'esperienza avrebbero fatto di lui un'adulto sarebbe sempre rimasto un ragazzino.
Yato era nella confusione più totale e non desidera fare una scelta vantaggiosa solo per lui senza badare ai desideri del giovane.
Quando si erano sposati gli aveva promesso che l'avrebbe lasciato libero di decidere cosa effettivamente contasse per Hari e non sapeva come il giovane avesse preso la decisione che non era stata lui a prendere.
Aveva avuto modo di conoscere Hari e capire che si sarebbe infuriato e se durante il periodo di transizione da umano a vampiro Hari a causa della sete di sangue avesse ucciso... sarebbe stato traumatico per lui e Yato sarebbe stato il responsabile di quella vita spezzata.
Lui era nato vampiro i suoi genitori erano vampiri, gli amanti di sua madre erano vampiri, lui era abbinato a dominare la sete e la passione che ne scaturiva, ma Hari no. Era un essere umano che aveva assunto il sangue di un vampiro.
Sperava che Hari aprisse gli occhi anche solo per un momento per poter parlare dell'eventualità che potesse accadere qualcosa del genere.

Il sapore del sangue ♡in Corso♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora