parte 22

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(Terence vi piace?)

Terence era seduto sulla poltrona in un visibile stato di aggitazione. Stavano aspettando la telefonata di Trevisan che affermava la partenza di Yato.
Secondo i piani di Frederik, Trevisan doveva trattenere Yato parlando di piatti e servizi da thè.
Yato era un'esperto di ceramiche, gli piaceva parlare della storia della ceramica e del suo valore soprattutto se antiche. Le sue ceramiche preferite erano i servizi da thè, forse perché era solito bere il thè con i nonni...
Ricordava che la loro infanzia era molto diversa...
Frederik era il minore non poteva ricordare, ma anche se lui era piccolo sentiva molto spesso Yato e loro padre litigare. Il motivo era semplice ad Yato non piaceva il modo in cui la famiglia Harada conduceva gli affari.
Essendo Yato molto giovane e non potendo fare nulla per evitare che povere vittime cadessero nelle trappole di Noah Harada, Yato si era gettato negli studi. Nei suoi momenti di relax si preparava il thè con tutto il necessario: teiera pulita e lucidata, piattino e tazzina ben sistemate nel vassoio.
Viste come guardava quella teiera e ne ammirava la forma, il disegno e poi la brillantezza...
Yato era incantato, lui vedeva solo una teiera nulla di più.
Il giorno in cui Frederik per dispetto gli fece trovare il servizio da thè rotto in mille pezzi sparsi per la cucina, Yato anziché piangere uscì dalla cucina e tornando con scopa e paletta si mise a pulire i cocci tagliati. Lui lo guardava stranito.
Finita l'università, arrivò in casa Harada un'uomo, la sua azienda era in pericolo di fallimento, quando Yato seppe che era una fabbrica di ceramiche si alzò al in piedi e rassicurando il signore gli disse che lo avrebbe aiutato lui.
In poco tempo Yato era diventato uno dei soci e nel giro di un anno era divenuto il direttore generale, Noah era rimasto sbalordito, ma anziché prosciugare le tasche della vittima, Yato aveva cominciato a lavorare per l'azienda e nel frattempo con i soldi guadagnati cominciò ad essere socio di altre aziende.
Le ceramiche di Yato erano molto più belle, la ceramica lucida e i disegni molto realistici, ma il disappunto del padre era evidente.
Per quanto potessero litigare Yato si ricordava che quell'uomo era pur sempre suo padre, mentre sua madre faceva la bella vita nei paesi più esotici, anche lei venduta e comprata per denaro. Terence amava molto sua madre era rimasta con loro sino ai dieci anni di Frederik e poi era andata via, era scappata, anche se la motivazione era una vacanza tra amiche, in realtà era scappata con il suo amante.
Una volta l'aveva vista nel salottino con un'uomo, erano completamente nudi con quell'uomo chino su di lei che la teneva per i fianchi e la....
Gli veniva da vomitare ancora se ci pensava.
Le donne erano tutte puttane, bastava un bel corpo con un bel faccino, due o tre parole di effetto e le potevi vedere gemere come cagne in calore.
Anche se si era sposato diverse volte nessuna era riuscita a conquistare il suo cuore, anzi il suo cuore era completamente disgustato dalle donne soprattutto se era sua moglie, si doveva ubriacare molto per far alzare asta che si trovava in mezzo alle gambe e ogni volta che la prendeva per i fianchi sentiva nelle orecchie i gemiti e l'esclamazioni di sua madre. Con disgusto si allontanava dopo aver riversato il suo seme e i baci e le carezze erano escluse dopo l'eiaculazione.
- A che stai aspettando? Che ti porti in braccio la puttanella?- chiese Frederik arrabbiato.
- No! Arrivo!- esclamò Terence.
Dopo aver visto la reazione di Yato nello scoprire le ceramiche rotte pensava che per Hari avrebbe fatto lo stesso, ma nella sua mente risuonavano di nuovo le minacce di Yato.
I due fratelli salirono in macchina, Frederik aveva noleggiato una macchina come tante in circolazione per non farsi riconoscere. Il piano prevedeva come primo punto di eliminare la guardia del corpo che Yato aveva messo di guardia per il ragazzo.
Avevano scoperto che Yato aveva comprato due case, una per sé e una dall'altra parte della strada quasi dirimpetto per non far insospettire i vicini.
Eliminare la guardia non fu molto difficile, passando dal giardino con la loro abilità di vampiri non ebbe modo di fare nulla.
Il passo successivo fu quello di suonare alla porta del giovane.

Il sapore del sangue ♡in Corso♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora