Titolo: Senza filtri
Autore: Lily Collins
Genere: Autobiografia
Trama:
Già di per sé dare una trama ad una biografia o ad un'autobiografia sarebbe relativamente stupido. Se poi consideriamo che questo libro non ha un vero e proprio ordine cronologico partendo dalla nascita dell'autrice ad oggi (o al giorno della pubblicazione del libro), si può dire che questo libro non abbia proprio una trama.
Parto quindi dal presupposto (non so se più o meno plausibile) che voi non conosciate l'autrice. Lily Collins, figlia del famoso frontman dei Genesis, Phil Collins (quello che ha scritto e cantato le canzoni di "Tarzan" e "Koda fratello orso" per intenderci), è una giovane e meravigliosa attrice, a mio modesto parere una delle più brave della sua generazione. I suoi ruoli sono infiniti, da Clarie nel film di "Shadow Hunter", alla più recente Rita nel film "Mank".
La sua vita però non è sempre stata rose e fiori, anzi tutt'altro e proprio come dice nel titolo, questa sua autobiografia è un modo di raccontarsi senza filtri, cercando di dare consigli umili e spassionati a tutti coloro che si sono trovati o si trovano nelle sue stesse situazioni.
Stile di scrittura:
Ovviamente si vede che Lily non è una scrittrice professionista, non che ci voglia molto professionismo in cose come la narrativa o altro. Ma il suo stile scorrevole, dà quasi l'impressione di una chiacchierata con un amica. Sicuramente anche con l'aiuto dei suoi editori, che ha ringraziato più volte nel libro, riesce a coinvolgerti nel suo racconto di sé e a darti un senso di comprensione incredibile. Usa parole semplici, frasi corte, spesso anche domande come se volesse rivolgersi proprio al lettore.
Un po' superfluo, ma sicuramente non per lei, sono le diciassette pagine finali con i ringraziamenti a tutti coloro che nella sua vita l'hanno aiutata nei momenti difficili.
Narrazione:
Nonostante abbia parlato dell'evidente poca professionalità da scrittrice di Lily, ovviamente io parlo di scrittura di romanzi. Perché prima di diventare attrice Lily Collins è stata giornalista e oltre ad aver un'intero capitolo dedicato a questo suo lato, la sua capacità si nota in tutta la lettura.
Purtroppo non ho trovato notizie su come, ma soprattutto quando sia partita l'idea di scrivere "Senza Filtri" (o forse sono io che non so cercare), ma proprio nell'ultimo capitolo parla di come è riuscita a concluderlo in uno dei momenti più difficili della sua vita.
Giudizio personale:
"Senza filtri" a mio parere è una lettura che ognuno di noi, in particolare le ragazze, dovrebbero fare. Non solo è molto scorrevole e si legge volentieri anche in uno giorno solo, ma dimostra che anche chi noi consideriamo famoso e importante, può avere i nostri stessi problemi, le nostre stesse insicurezze e soprattutto una vita assolutamente normale nei momenti di tranquillità.
Ho sempre trovato Lily Collins una ragazza molto dolce e semplice, sia per come recitava, sia per come si comportava nelle interviste e la lettura di questo libro non solo mi ha dato conferma di ciò, ma mi ha svelato aspetti di lei che non conoscevo, piccoli segreti che me l'hanno fatta apprezzare ancora di più.
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Non-FictionQuest'opera non vuole essere un qualcosa di serio. Non mi reputo abbastanza preparata e informata sulla letteratura e la scrittura in generale da pensare di innalzarmi a giudice di qualcuno (soprattutto se si tratta di professionisti). Ma ci tenevo...