Titolo: Fairy Oak e il segreto delle gemelle - Fairy Oak e l'incanto del buio - Fairy Oak e il potere della luce
Autore: Elisabetta Gnone
Genere: Fiaba fantasyTrama:
Fairy Oak è un piccolo paese dove Magici e persone normali. Quando le due gemelle, Vaniglia e Pervinca, nascono a dodici ore di distanza, la loro zia Tomelilla le affida alla fatina Felì.
Ben presto si scoprirà che le due gemelle hanno una particolarità unica: Vaniglia è un Magico della Luce, mentre Pervinca è un Magico del Buio. Per questo motivo, intorno al decimo anno delle gemelle, quando finalmente si manifestano i poteri, il Terribile 21 attacca Fairy Oak.
Stile di scrittura:
Come parlare di uno stile di scrittura così delicato e coinvolgente? Elisabetta Gnone si è sempre dedicata a storie per bambini eppure lo fa con una professionalità e una capacità incredibili.
Il suo stile di scrittura è scorrevole, coinvolgente, semplice. Più di una volta mi sono ritrovata a vedere i colori sgargianti degli oggetti e dei paesaggi descritti, a sentire gli odori e i profumi o ancora riuscire quasi ad assaporare il cibo. Il suo modo di scrivere sembra quasi avere la capacità d'intensificare l'immaginazione del lettore.
Inoltre tutto è raccontato in modo nitido e perfetto, tanto da sembrare di essere lì a Fairy Oak, in mezzo agli eventi; tutto è comprensibile e perfettamente descritto pur non entrando in dettagli superflui.
Narrazione:
La narrazione di questa prima trilogia è particolare. Abbiamo gran parte della storia raccontata da Felì. Sin dalla sua convocazione fino alla fine della battaglia e oltre, è la fata-tata di Vaniglia e Pervinca a raccontarci come sono andati i fatti, ribadendoci molto spesso che ciò che non ha visto lei di persona le è stato raccontato successivamente. Insomma, una narrazione in prima persona al passato, ma alcune volte con un narratore onnisciente (ma solo perché poi scopriva tutto anche la fata).
Dico però che questa narrazione è solo gran parte di quella usata nella trilogia, perché dal secondo libro in poi, le gemelle si ritrovano a leggere "Il Libro Antico", un libro regalato loro dalla zia che racconta le loro antiche origini e la nascita di Fairy Oak. Quando le bambine di mettono a leggere il libro, infatti, noi leggiamo il capitolo con loro, sospendendo la loro storia e immergendoci in quella di Mentafiorita e Scarlett-Violet, che questa volta è raccontata nella semplice terza persona.
Giudizio personale:
Non posso nemmeno dire che Fairy Oak è stata la mia infanzia, perché quando uscì il terzo libro, o meglio quando mi fu regalato, avevo già sedici anni (lo ricordo bene perché il mio migliore amico, ora il mio compagno, me l'aveva fatto come regalo di compleanno e si era dimenticato di cancellare il prezzo).
Eppure questa trilogia per me è stata un vero e proprio pilastro della mia vita da lettrice. Senza libri del genere, con storie così semplici, ma allo stesso tempo coinvolgenti, forse non sarei diventata una lettrice così incallita.
Ancora a distanza di anni, mi ritrovo a seguire Elisabetta Gnone in ogni cosa che pubblica (soprattutto se si tratta del mondo di Fairy Oak) e a conferma di ciò ho uno scaffale della libreria dedicato completamente a questa saga.
Presto leggerò anche i libri successivi, ma in attesa della prossima recensione, posso dirvi che consiglio vivamente questa lettura. Potete pure leggerla come favola della buona notte ai vostri figli, fidatevi, l'ameranno.
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Non-FictionQuest'opera non vuole essere un qualcosa di serio. Non mi reputo abbastanza preparata e informata sulla letteratura e la scrittura in generale da pensare di innalzarmi a giudice di qualcuno (soprattutto se si tratta di professionisti). Ma ci tenevo...