Titolo: Le avventure di Pinocchio
Autore: Carlo Collodi
Genere: Fiaba fantasyTrama:
Quando Mastro Ciliegia dona a Mastro Geppetto un ciocco di legno e lui ne fa un burattino, nessuno si sarebbe mai aspettato che questo prendesse vita, diventando il bambino più scapestrato e disubbidiente che sia mai esistito. Solo se si comporterà in modo ubbidente, cesserà di essere un burattino e diventerà un ragazzino vero.
Stile di scrittura:
Cominciamo col dire che Pinocchio, prima di essere una fiaba, è un classico. Carlo Collodi, il suo autore, è vissuto nel pieno del '800 e ha scritto quest'opera nel 1883.
Ne conviene che il suo stile di scrittura è molto diverso da quello a cui siamo abituati noi oggi; a partire da parole scritte in un modo diverso da come le conosciamo, che spesso io stessa mi domandavo se fosse una questione di tempo (cioè parole che si insaccano un tempo) o di spazio (un qualche modo di dire toscano), oppure entrambe le cose.
Insomma, leggere in tempi moderni, un opera come "Le avventure di Pinocchio" è particolarmente interessante, perché permette di tuffarsi in un epoca completamente diversa.
Anzi, se posso dare un piccolo suggerimento di lettura... leggetelo ad alta voce, diventerà tutto molto più suggestivo e vi sembrerà di leggere la fiaba a qualcun altro.
Narrazione:
Ovviamente la storia è raccontata come una fiaba. Un narratore onnisciente ci racconta di quello che accade a Pinocchio, ma ci avvisa anche di quello che lui non si accorge o di quello che scopriremo, anzi spesso si rivolge direttamente a noi lettori, proprio come in una vera fiaba.
La gestione del tempo è molto particolare; ci sono momenti in cui mesi passano in meno di una pagina e altre volte in cui per una scena importante qualche minuto occupa invece un capitolo intero.
Chiaramente il tutto e scorrevole e semplice, visto che si parla comunque di una favola per bambini.
Giudizio personale:
Non si può non conoscere la favola di Pinocchio, al mondo esistono tante di quelle versioni che almeno una è capitata sotto la vostra attenzione; che sia un film, una serie, un cartone animato, un musical, un libro illustrato, un retelling o un riadattamento di qualsiasi tipo. Alcune sono più fedeli e altre meno, ma ognuna di loro ha sempre avuto lo stesso impatto e la stessa morale: i bambini disubbidienti finiscono spesso nei guai.
Ho acquistato questo libro grazie alla collezione "Storie Meravigliose" in edicola, perciò non so con esattezza come sono le altre versioni (almeno per quanto riguarda impaginazione e illustrazioni), ma questi libri sono dei piccoli capolavori.
Vi posso assicurare però che la favola originale è molto più lunga ed ha molti più elementi della maggior parte delle versioni conosciute, perché un paio di volte mi sono ritrovata a leggere avvenimenti che non avevo mai visto in nessuna versione.
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Non-FictionQuest'opera non vuole essere un qualcosa di serio. Non mi reputo abbastanza preparata e informata sulla letteratura e la scrittura in generale da pensare di innalzarmi a giudice di qualcuno (soprattutto se si tratta di professionisti). Ma ci tenevo...