capitolo 5

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Stavano andando a lezione di pozioni, ma si fermarono una volta che Draco vide Harry Potter
-dai andiamo a vedere cosa fa lo sfregiato- la incitò Draco, ma t/n cercò di fermarlo
-no Draco, non dargli fastidio, è un mio amico- disse, ma il biondo scosse la testa
-pensi davvero che sia un tuo amico, t/n? Tu sei figlia dell'uomo che ha ucciso i suoi genitori, lui non sarà mai tuo amico- la avvertì, ma lei non voleva crederci
-non è vero...lui non mi odia, io non sono come mio padre- disse insicura
-pensa quello che vuoi, ma io sono l'unico che ti può accettare- le rispose Draco e senza prolungare la conversazione la portò da Harry
-Potter- lo salutò Draco con un ghigno fastidioso
-che volete?- domandò lui, non sembrava molto contento di vederli
-Harry...- lo chiamò t/n che aveva paura che quello che diceva il biondino fosse vero
-quando pensavi di dirmelo, Riddle? Sei sangue del suo sangue, mi fai schifo- disse per poi andarsene
T/n rimase ferma a fissare il punto in cui prima si trovava Harry
Una lacrima percorse il suo volto e ovviamente Draco se ne accorse
-quanto sei ingenua, piccola mia...- sospirò tirandola a sé -non ti preoccupare, Potter la pagherà- la rassicurò
T/n provò a dire qualcosa, non voleva che Harry soffrisse, ma una parte di lei glielo impedì
Perché forse la parte più oscura di lei, quella ereditata dal padre, desiderava vendetta.
-perchè mi hai portata da lui?- chiese piangendo
-non hai voluto credermi- rispose impassibile
La verità è che Draco non vedeva l'ora che succedesse questo. Adesso che Harry l'aveva ferita sarebbe stato lui a consolarla
T/n nascose il viso nel petto di Draco, mentre lui soddisfatto le accarezzava i capelli
-andiamo a lezione?- propose e lei annuì
Malfoy le asciugò le lacrime, poi la prese per mano e l'accompagnò in aula
Si sedettero aspettando il professor Piton, il quale senza salutare e presentarsi iniziò la lezione
Del resto non servivano molte presentazioni, tutti lo conoscevano e tutti avevano addirittura paura di lui
Ad un certo punto della lezione Severus Piton iniziò a fare domande a Potter, non erano domande facili e non erano domande su argomenti fatti, voleva metterlo in difficoltà o forse in imbarazzo
-professore- lo interruppe t/n -forse mi sbaglio, non sono certo una professoressa...ma penso che prima di interrogare lei debba spiegare. Potter non può mica sapere cose che non gli si sono mai state dette- lo avvisò
Nessuno osò ribattere, nemmeno il professore
Tutti sapevano di chi era figlia...
-andiamo avanti- se ne uscì Piton e iniziò a spiegare
-non devi difendere Potter, t/n- la sgridò Malfoy -se lo fai ancora mi arrabbio, e sai cosa succede. Guai a te- la minacciò facendola sentire incredibilmente vulnerabile
Per qualche minuto rimase tesa guardando di tanto in tanto se il biondo era arrabbiato, poi si rese conto che non lo era e iniziò a rilassarsi
Non prestò attenzione alla lezione, non ne aveva voglia.
Draco l'aveva svegliata presto quella mattina e lei era ancora assonnata, per di più era scossa da quello che era successo il giorno prima e con Harry
Senza accorgersene si appoggiò al biondo, il quale sorrise soddisfatto
-sei stanca?- le chiese ridacchiando
-si- rispose t/n senza spostarsi
-dovresti stare attenta alla lezione, lo sai?- la prese in giro
-si ma non ne ho voglia, sono stanca- rispose per poi sbadigliare
-e poi come studi? Dovresti anche prendere appunti- continuò lui che si divertiva a schernirla
-non posso copiare i tuoi?- chiese facendo gli occhi dolci
-mh..solo se fai la brava- rispose lui, ma glieli avrebbe passati comunque

||Spazio autrice||
Continua
scusate ma sarò inattiva fino a lunedì, sorry

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora