capitolo 12

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In quel periodo il più frequente argomento di discussione era la camera dei segreti, era stata aperta scatenando il panico tra studenti e professori
Tutti ne parlavano, nessuno aveva il coraggio di uscire da solo, nemmeno i purosangue che erano fuori pericolo
T/n era stanca di sentirne parlare, ma l'argomento era ricorrente in ogni conversazione
Stava seguendo Draco in sala comune, avrebbero dovuto cercare Tiger e Goyle
-dai Draco...sono stanca, non possiamo lasciarli ovunque essi siano?- protestò t/n che non aveva minimamente voglia di ascoltare l'ennesima chiacchierata sul solito tema
-no, dai muoviti- ordinò lui impassibile che era entusiasta all'idea di vantarsi di quello che ne sapeva senza però farlo sapere agli altri
Li cercarono per un po', poi quando li trovarono andarono a sedersi nei divanetti della sala comune
-Goyle, come mai porti gli occhiali?- chiese Draco
-leggevo- rispose piuttosto disinvolto
-perchè, sai leggere?- lo prese in giro t/n
Si divertiva a schernirli e lo faceva spesso, tanto loro erano stupidi e non se ne rendevano neanche conto
Draco si mise comodo e prese t/n tra le sue braccia facendola distendere su di lui
Aveva la testa appoggiata alla spalla del ragazzo e stava pensando ad altro, non era minimamente attenta fino a quando non sentì nominare Potter
Si alzò di scatto beccandosi così un'occhiataccia da Draco
Guardò i due ragazzi e ghignò maliziosa
Draco ogni tanto la tirava più vicina e cercava di escluderla dalla conversione, c'era qualcosa di strano nei suoi due amici e aveva paura che si fossero presi una cotta per la sua ragazza
-cambiando discorso...dovreste vedere quello che ho fatto all'ultimo ragazzo che continuava a guardare t/n, era ridotto malissimo- disse per far capire ai due ragazzi che dovevano starle lontano, t/n lo guardò male ma lui neanche ci fece caso
-Ma riguardo alla camera dei segreti, sei sicuro di non sapere chi l'ha aperta?- chiese Goyle fin troppo interessato e fin troppo capace di formulare una frase sensata e corretta
-te l'ho già detto, non lo so!- rispose Draco seccato
-e sai dove si potrebbe trovare una risposta?- chiese, sta volta fu Tiger a domandare
-in che senso, Tiger?-
-nel senso...magari un albero genealogico che mostri i discendenti di Salazar Serpeverde-
-non ne ho idea, ma perché vi interessa tanto? Siete purosangue, non avete niente da temere- argomentò, i due alzarono le spalle
Parlarono ancora un po' mentre t/n stava vicino a Draco lanciando ai due qualche occhiata complice di tanto in tanto
Improvvisamente i due si alzarono e scapparono via lasciando Draco parecchio confuso
-che gli prende a quei due?- esclamò il biondo quasi offeso, potevano almeno salutare
-chissene frega di quei due, Draco- rispose t/n con noncuranza
-dai andiamo in dormitorio..- propose lui e la sua ragazza lo seguì senza ribattere
-perchè quando hanno nominato Potter ti sei alzata di scatto?- domandò il biondo facendo notare che non aveva gradito la cosa
-dai Draco, lo sai... Sai che tutti pensano che lui sia l'erede di Serpeverde- si giustificò
-e tu sai che non è così- ribatté rigido
-e tu sai che non è come sembra- rispose a tono
-come faccio a saperlo?-
-te l'ho giurato, io non ho fatto niente-
-non mi fido di te, t/n. Per quanto mi riguarda potresti benissimo essere stata tu ad aprire la camera dei segreti- concluse lui duramente, ma lei non si arrese
-Draco, per favore! Lo sai che non farei mai una cosa del genere- cercò di convincerlo
-no, non lo so-
-ma che ti prende?!-
T/n non ne poteva più, perché improvvisamente non credeva più a quello che lei diceva?
Il biondo evitò di rispondere concludendo così la conversazione

||Spazio autrice||
Continuaa

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora