capitolo 40

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T/n aprì gli occhi ancora convinta di essere morta, aveva mal di testa e si sentiva svenire
Spostò lo sguardo fino ad incrociarlo con quello del biondo
-ti sei svegliata, finalmente- constatò in tono calmo nonostante fosse preoccupato come non mai -mi hai fatto preoccupare, come ti senti?- chiese poi con premura
-ho mal di testa- rispose lei, aveva una voce debole e oltretutto aveva anche freddo
-devi riposarti, adesso vado a chiedere all'infermiera se posso darti qualcosa- disse lui allontanandosi un po' -nient'altro?-
-ho freddo...- sussurrò lei
Il biondo sorrise, si tolse la felpa e la mise a lei
-Dopo ti porto un'altra coperta- disse, lei annuì
Lo aspettò rimanendo a letto dato che non era sicura di avere le forze per alzarsi e voleva stare sotto le coperte
Draco tornò con un bicchiere che aveva qualcosa dentro e una coperta
Le mise sopra quella coperta che la scaldò improvvisamente dandole una sensazione di piacere e protezione
-adesso devi bere questo- ordinò passandole il bicchiere, lei fece un sorso ma si fermò subito dopo
-tutto.- la incitò Malfoy -devi berlo tutto-
-ma fa schifo- si lamentò lei
-lo so, ma ne hai bisogno e ti fa bene. Ora bevi- comandò
T/n di costrinse a bere nonostante i conati di vomito che le provocava quella cosa, poi allontanò velocemente il bicchiere
-bene, brava. Ora te la senti di rispondere a qualche mia domanda? Riguardano tutte quello che è successo...- chiese il biondo con la paura di spaventata ma con la voglia di sapere chi le aveva fatto del male
-ti ricordi cos'è successo, t/n?- chiese andando a piccoli passi, lei annuì
-hai paura?-
-un pochino...-
Draco sospirò e le appoggiò una mano sul fianco spostandola poi per accarezzarla
-non devi avere paura, sei qui adesso. Sei con me, sei al sicuro e non permetterò a nessuno di farti del male. Non succederà più una roba del genere, non ti allontanerai da me- la rassicurò -adesso devi dirmi quello che è successo. Cosa ti ha fatto Potter?- chiese
-mi ha salvata-rispose lei in tono ovvio
-non devi mentire, piccola mia. So che hai paura, ma lui non è qui è non ti farà del male- disse, sta volta per rassicurarla si chinò su di lei e le diede un bacio
-lui non mi ha fatto male, davvero- ribadì t/n ma il biondo ancora stentava a crederci
-immaginavo che avresti fatto così, ma tranquilla, non mi arrabbio. Capisco che tu sia spaventata e poi sei anche stata traumatizzata...non sei pronta per parlarne, va bene.- disse Draco cercando costantemente di passare a t/n una sensazione di calma che nemmeno lui aveva
-Draco, dico sul serio!- disse la piccola Riddle infastidita da come il biondo insisteva a non crederle -perchè non mi vuoi credere? È ancora per quello che ho fatto al secondo anno?? Mi dispiace, ok? So che non avrei dovuto farlo, ma adesso ho bisogno della tua fiducia perché averla persa fa più male di tutto il resto-
Si zittì subito dopo queste parole, fissò il biondo negli occhi aspettandosi una reazione
-non è per quello, t/n. È solo che so che non me lo diresti perché è normale che dopo quello che è successo tu abbia paura.- spiegò lui
-non ne ho. O almeno non di Potter. Lui non ha fatto niente-
-e chi è stato allora? È morto anche Cedric-
-è stato mio padre. Voldemort.-
Il biondo la guardò sconvolto per qualche secondo chiedendosi se avrebbe dovuto crederle o se stava degenerando
-bhe, dovranno comunque interrogare Potter con la veritaserum...- si consolò sapendo che avrebbe saputo la verità

||Spazio autrice||
Scusate l'assenza, domani aggiorno anche "Sindrome di Stoccolma"

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora