Voto Infrangibile || Draco Malfoy

capitolo 48

T/n e Draco erano tornati in dormitorio, ormai sulla mano della piccola Riddle era incisa la parola "traditrice" e bruciava, però lei si sentiva talmente tanto in colpa che non aveva neppure avuto il coraggio di chiedere del disinfettante
-D-Draco..- lo chiamò timidamente -per favore, lasciami spiegare...- lo supplicò tenendo lo sguardo basso
-non c'è niente da spiegare, Riddle.- ribatté lui scegliendo alla perfezione l'abbinamento del tono di voce freddo e dell'uso del cognome della ragazza
Lei odiava essere una Riddle e lui lo sapeva bene, non a caso aveva deciso di ricordarglielo in quel momento
-non chiamarmi così- chiese lei sentendosi improvvisamente un vuoto dentro
-è quello che sei- infierì il biondo, il quale in quel momento voleva farla soffrire come lei aveva fatto soffrire lui
-non è come sembra...- tentò ancora la ragazza, ma Draco fu irremovibile
-so quello che ho visto.- la interruppe prima che potesse dire altro
-t-ti prego, non ignorarmi come l'altra volta, fidati di me...- lo supplicò con ormai gli occhi inondati di lacrime
-non ti voglio ignorare. Sai, mi chiedo anch'io come dopo tutto questo io non riesca a smettere di amarti. Semplicemente non ci riesco. Però adesso una parte di me ti odia. È brutto da dire, ma in questo momento spero con tutto il mio cuore che tu senta sulla tua pelle il male che ho sentito io.- sputò acido e cattivo, t/n non rispose ancora sconvolta dalle parole del biondo
Indietreggiò di qualche passo, poi velocemente uscì dalla stanza e scappò lontana
Draco non la seguì, sarebbe tornata.
Non era pentito di quello che aveva detto.
Era una sensazione strana, gli dispiaceva ma allo stesso tempo pensava che t/n se lo meritasse

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Mentre t/n correva per i corridoi si scontrò con Harry Potter, seguito da qualche amico
Sembravano tutti abbastanza preoccupati e quando videro che stava piangendo si preoccuparono ancora di più
-t/n, dobbiamo salvare Sirius- disse Harry in fretta e furia -vieni, mentre andiamo mi spieghi che hai- disse, lei lo seguì
Pensò che forse Draco si sarebbe infuriato ancora di più, ma tanto non aveva niente da perdere
-perchè piangi, t/n? Malfoy?- le chiese durante il viaggio, ma era ovviamente troppo teso per parlarne, lei annuì, poi fece capire che non voleva parlarne
Arrivarono in un posto abbastanza grande dove venivano tenute tutte le profezie, dove teoricamente era tenuto in ostaggio Sirius Black
Ma quando entrarono scoprirono che era un inganno, per di più t/n si trovò faccia a faccia con Lucius Malfoy
-CHE CAZZO CI FAI QUI?!- le urlò, lei non rispose e abbassò lo sguardo intimorita
-PERCHÈ NON SEI AD HOGWARTS CON DRACO DOVE DOVRESTI ESSERE?- continuò, t/n non fece in tempo a rispondere che si prese uno schiantesimo che la scaraventò qualche metro più in là facendola inoltre svenire.

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Non sapeva per quanto aveva dormito, ci mise un po' a fare mente locale e ricordare cos'era successo
Appena la vista non le fu più sfocata si alzò con calma e si guardò intorno
Tutti stavano combattendo e nessuno si era accorto di lei
Mangiamorte, dei quali avrebbe dovuto fare parte grazie alle sue discendenze, contro chi stava dalla parte di Silente ed Harry, l'Ordine della Fenice del quale sentiva di fare parte
Si fece forza nonostante gliene fosse rimasta ben poca e rischiando la vita si buttò nella mischia a combattere
Le ultime cose che vide furono la profezia di Harry andare in frantumi e Voldemort arrivare ed andare su tutte le furie, poi si trovò ancora distesa per terra senza sensi
Senza sapere se era tutto finito o meno

||Spazio autrice||
Continuaa
Ora vado a studiare latino che domani ho verifica :(