capitolo 41

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T/n e Draco erano sull'Hogwarts' express, Astoria e Blaise non erano con loro, e sia il biondino che la piccola Riddle si erano fatti un'idea di cosa i due stessero facendo
-t/n, come stai?- le chiese il biondo -hai mal di testa?-
-Draco, sono passati mesi, sto bene- li rassicurò esasperata, il biondo l'aveva trattata per tutta l'estate come se fosse in costante pericolo di vita e per quanto alla piccola Riddle piacessero tutte queste attenzioni stava diventando un po' troppo
-lo si, ma se stai male devi dirmelo, chiaro?-
T/n annuì sperando che il biondo cambiasse argomento, ma sperò invano
-non andrai da nessuna parte senza di me- le intimò -non rischierò che ti capiti qualcosa-
-ora stai esagerando- gli fece notare t/n -non può succedermi niente ad Hogwarts-
-Potter è ad Hogwarts...per poco...- constatò Draco
-non è stato lui! Lo sai, non si può mentire con la veritaserum- gli ricordò la ragazza che non ne poteva più delle continue accuse di Draco nei confronti di Harry
-esistono gli antidoti alla veritaserum, t/n-
-lui è una frana in pozioni!-
-potrebbe averli comprati. Perché continui a giustificarlo? Perché non vuoi ammettere che è stato lui? Cosa ti ha fatto, t/n?- chiese, sembrava davvero convinto di tutto ciò
-perchè ti ostini ad incolparlo?-
-perchè non c'era nessun altro.-
-Cedric e di lui ne hai le prove-
-ma è morto-
-allora perché non puoi credermi per una volta? È stato mio padre.-
-perchè dovrebbe essere stato lui?-
-bhe... c'è una parte che non ti ho raccontato...- confessò t/n senza guardarlo in faccia e aspettandosi una sgridata
-cos'hai fatto??- le chiese lui alterandosi
-bhe...quando è stato ucciso Cedric ho lanciato la maledizione mortale, solo che l'ho fatto un po' a sentimento e non ho colpito mio padre... Però poi sono stata colpita io e ho sbattuto la testa...- raccontò sperando che Malfoy non la prendesse troppo male
Continuava a non guardarlo negli occhi perché sapeva benissimo come la stava guardando lui in quel momento
Probabilmente, anzi, sicuramente la guardava con lo sguardo severo e arrabbiato con cui la guardava ogni volta che faceva qualcosa di sbagliato
-cosa cazzo hai fatto?! Intanto la maledizione mortale tu non la devi usare, e soprattutto non con qualcuno che potrebbe ucciderti da un momento all'altro.- la sgridò alzando la voce, lei non rispose -non deve capitare mai più una cosa del genere, chiaro? Guai a te, giuro che se ti metti ancora in una situazione del genere...non lo so nemmeno io cosa ti faccio.- continuò
-ero spaventata, non sapevo cosa fare- si giustificò lei, Draco non rispose
-sei arrabbiato?- domandò appoggiando la testa al suo petto
-semplicemente dovresti sapere che non ti devi mettere in pericolo così-
-scusami-
Draco la guardò per qualche secondo, non riusciva più a restare arrabbiato con lei
-va bene, basta che non lo fai più- disse, poi le diede una bacio delicato sulla fronte
La coccolò per un po' facendole i grattini, accarezzandole i capelli e dandole qualche bacio di tanto in tanto
-ti amo- sussurrò t/n, quelle parole per Draco erano come se fossero dette per la prima volta ogni volta che le sentiva
-ti amo anch'io- le rispose
Il modo in cui le cose erano cambiate l'aveva fatto stare bene, stava andando tutto bene in quel periodo
Draco era diventato prefetto e di conseguenza poteva togliere punti alle altre case
La cosa che lo faceva stare meglio era il rapporto che era riuscito ad avere con t/n, era riuscito a farla innamorare di lui e questa era l'unica cosa che voleva davvero

||Spazio autrice||
Pronti per il DRAMA??

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora