capitolo 43

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Era appena finita l'ultima ora di lezioni e Draco stava uscendo dall'aula di difesa contro le arti oscure seguito da t/n
-Draco, aspettami- protestò t/n cercando di accelerare il passo
-dai, muoviti.- le ordinò lui in toni freddi e infastiditi
La ragazza fece qualche passo di corsa e lo prese per mano in modo da non farselo sfuggire nuovamente
-che hai?- chiese rivolgendogli uno sguardo preoccupato
-ti interessa?- chiese di rimando lui, lasciando così intuire alla ragazza che era stata proprio lei ad infastidirlo
-si che mi interessa, mi spieghi cosa ti prende?!- domandò nuovamente la ragazza iniziando ad innervosirsi
-lo sai benissimo- rispose Malfoy, quel ragazzo quando ci si metteva era capace di continuare a comportarsi freddamente anche per settimane e t/n ne era consapevole
-se lo sapessi non te l'avrei chiesto.- ribatté guardandolo male
-Potter. Perché devi sempre stare dalla sua parte?!- rivelò il biondo, t/n sospirò esasperata prima di rispondere a Draco
-perchè ha detto una cosa vera e non è giusto che venga accusato di essere un bugiardo, Draco.- spiegò pazientemente -sei ridicolo quando fai così, lo sai?-
-oh, scusa se dopo averti trovata a limonare con lui mi preoccupo del fatto che potresti preferirlo a me.- sputò acido, t/n rimase in silenzio per qualche secondo
Si sentiva male ogni volta che ripensava a quello che era successo
Si sentiva male ogni volta che pensava a come per uno sbaglio aveva perso la fiducia di Draco, a come aveva dovuto ferirlo quella volta
Arrivarono in dormitorio, t/n rimase ancora in silenzio e Draco non sembrava avere intenzione di parlarle
La mente della piccola Riddle era ancora fissa sulle parole del ragazzo
Lei era sicuramente stata male quando Draco aveva deciso di ignorarla, ma non poteva nemmeno immaginare come si era sentito lui
-Draco...- lo chiamò trattenendo a stento le lacrime che minacciavano di scendere
Il biondo si girò e la guardò, fece un cenno per farle capire che la stava ascoltando
-non preferisco lui a te- sussurrò, poi si fece coraggio per dire altre nonostante non fosse abituata a dire certe cose -tu vieni prima di tutti-
Draco rimase sorpreso per qualche secondo, poi si avvicinò a lei
La baciò come se fosse la prima volta per poi stringerla forte contro il suo petto infilando le dita tra i suoi capelli
-scusa per quello che ti ho detto prima, t/n. So che non devo dubitare di te- si scusò
Le diede un altro bacio, questa volta più veloce
-ti amo- mormorò il biondo
-ti amo anch'io- rispose lei
-ti va di andare a fare un giro?- propose -adesso che ci penso tu non hai neanche fatto colazione oggi, e non mi hai detto il motivo.- si ricordò
-non avevo fame- rispose lei velocemente
-magari se ti porto a Hogsmeade e ne parliamo con calma ti viene più facile dirmi la verità- disse il biondo, allora t/n si arrese
Sapeva che Draco avrebbe trovato un modo per scoprire cosa le stava succedendo e opporre resistenza sarebbe stato solo inutile e stressante, quindi accettò la proposta fi parlarne ad Hogsmeade, possibilmente ai tre manici di scopa.
Si cambiò, non voleva andarci con la divisa di scuola, e lo stesso fece Draco
T/n mise dei pantaloni larghi della tuta e un top, sciolse i capelli per poi raccoglierli nuovamente in una coda fatta meglio e si aggiustò il trucco con un po' di lucidalabbra
Malfoy invece, come sempre, rimase piuttosto formale
Mise dei pantaloni di tessuto neri ed una camicia bianca, nel giro di qualche secondo era già pronto
-allora? Andiamo?- chiese Draco impaziente, lei annuì

||Spazio autrice||
Prossimo capitolo domani <3

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora