capitolo 9

1.5K 58 1
                                    

-Draco...sei a-arrabbiato?- chiese t/n ricordandosi di quello che aveva detto nella foresta proibita
Il biondo si sforzò di sorridere, ma il massimo che riuscì ad ottenere fu un sorriso debole e malinconico
-no...no, t/n. Non sono arrabbiato... però...potresti lasciarmi solo per un momento? Magari vai a farti un giro, va bene?- le chiese, non ce la faceva più a fingere di stare bene, aveva bisogno di sfogarsi
-o-ok- acconsentì t/n, provò a dire altro ma poi decise che non era il caso ed uscì
Appena chiuse la porta dietro di sé sentì il rumore di uno specchio che andava in frantumi e un urlo disumano
Preoccupata aprì la porta e trovò Draco con la mano coperta di sangue
-D-Draco...-
-esci.- ordinò lui, ma lei rimase immobile
-ESCI!- urlò più forte
Il ragazzo prese un bicchiere che fino a poco prima era appoggiato sul comodino e glielo lanciò dietro
Fortunatamente lei riuscì a uscire e chiudere la porta prima di essere caduta, ma purtroppo per la velocità perse l'equilibrio
Si ritrovò per terra, fece forza sulle braccia per alzarsi ma le faceva troppo male il polso quindi cadette di nuovo
Cercò di rialzarsi senza fare pressione sulla mano, doveva esserselo slogato
Lo odiava, per colpa sua adesso aveva malissimo
Andò a stendersi su uno dei divanetti della sala comune
Aveva freddo e non aveva niente con cui coprirsi, sicuramente il tessuto in pelle su cui era appoggiata non la riscaldava
Le scese qualche lacrima, perché doveva andare sempre tutto male?
Per colpa del ragazzo che avrebbe dovuto sposare ora aveva male al polso ed era fuori al freddo
Lo odiava
Non era lei il problema, era lui. O forse era lei, ma a causa sua.
Dopo qualche minuto si asciugò le lacrime e riuscì a calmarsi un po' fino ad addormentarsi

_

Draco aveva appena finito di sfogarsi, era passata un'ora, o forse di più
Appena si calmò pensò a t/n e a come l'aveva mandata via
La sua piccola... chissà dove si trovava, o se stava bene...come aveva potuto trattarla in quel modo??
Cercando di ignorare i sensi di colpa andò a cercarla, e quando la vide accoccolata in un divanetto che dormiva e cercava di scaldarsi facendosi piccola sentì una strana sensazione
La trovava adorabile e allo stesso tempo si sentiva un mostro
-piccola, dai svegliati. Torniamo in dormitorio- la chiamò, lei si alzò e si allontanò il più possibile
-io non ci vengo con te!- sbottò arrabbiata, sta volta voleva farsi valere.
-dai t/n..mi dispiace, ho sbagliato, ma adesso vieni.- disse in risposta, ma visto che lei si allontanò ancora la prese per un polso
-lasciami, ti prego...mi fai male!- protestò con le lacrime agli occhi
-t/n, ti sto a malapena tenendo- le fece notare
-lo so ma ho male- piagnucolò la ragazza, allora lui la mollò all'istante
-cosa ti sei fatta?-
-quando mi hai lanciato quel bicchiere per schivarlo ho perso l'equilibrio e sono caduta- spiegò facendolo sentire più in colpa di prima
-piccola, mi dispiace...dai vieni qui- disse abbracciandola -adesso ti porto in infermeria così te lo sistemano-
-non serve-
-serve.-
Dopo che in infermeria le sistemarono il polso raccomandandosi di non fare altri casini i due ragazzi andarono in dormitorio
Si misero a letto, Malfoy la strinse tra le sue braccia per coccolarla un po'
T/n era ancora arrabbiata, però anche se non voleva ammetterlo le piacevano le attenzioni che le riservava il biondo
-fa ancora male?- si preoccupò
-un po'...- rispose lei
-mi dispiace, piccola- si scusò Draco per poi farle i grattini per tutta la notte

||Spazio autrice||
Continua, in tutto questo avevo già il capitolo pronto due ore fa ma mi dono dimenticata di pubblicare, scusate AHAAHA

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora