capitolo 54

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Le giornate passavano sempre più velocemente e l'ansia di Draco e t/n continuava ad aumentare
La questione con Silente non era ancora pronta, l'armadio svanitore non era ancora stato riparato
Draco avrebbe dovuto uccidere il mago più potente di quel tempo e non aveva idea di come fare dato che già due dei suoi piani di riserva erano andati male
Aveva provato a fargli arrivare un oggetto maledetto a tal punto di ucciderlo con un solo tocco, ma era servito solo a mandare in ospedale una ragazzina che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato
Aveva inoltre provato un secondo stratagemma, cioè quello di avvelenarlo mandandogli in anonimo una bottiglia, ma anche questo piano era fallito e aveva mandato in ospedale un'altra persona che non centrava niente: Ron Weasley
Tutti sembrava così complicato da essere impossibile, soprattutto per la piccola Riddle che stava vivendo la situazione al peggio ma cercava comunque di aiutare Draco
Era sera, i due stavano andando a cena sotto imposizione di Malfoy dato che se fosse stato per t/n non avrebbe toccato cibo
Entrarono in sala grande, ma quando Draco si rese conto che lo sguardo insistente di Harry non era rivolto a t/n si paralizzò per un secondo
Si chiese se sapesse che la causa di tutto quello che era successo fosse sua e se si come aveva fatto a scoprirlo
Si sentì affannato, come se ci fosse poco ossigeno o come se qualcuno o qualcosa gli impedisse di respirare
Prese la sua ragazza per mano e indietreggiò
-andiamo- ordinò facendosi sentire solo da lei e lasciandola confusa
Perché voleva andarsene se aveva insistito molto per farla mangiare?
Aspetto a fare domande e lo seguì fino al bagno di Mirtilla Malcontenta, dove il biondo si tolse il maglione che indossava rimanendo in camicia
Aprì il rubinetto del lavandino che aveva davanti e si bagnò con un po' d'acqua sperando di calmarsi
Sperando forse che fosse solo un incubo, sperava di svegliarsi
Piangeva senza potersi controllare, era disperato
-Draco, che succede?- chiese t/n preoccupata
Lui prese un respiro profondo e poi rispose a fatica -dopo-
Non ebbe nemmeno il tempo di calmarsi che Potter si precipitò nella stanza
-so cos'hai fatto, Malfoy.- esclamò furioso, poi con coraggio si avvicinò di qualche passo
Draco, non sapendo cosa fare, prese la bacchetta e gli lanciò la maledizione cruciatus, ma il prescelto fece in tempo a scostarsi
I due iniziarono un vero e proprio duello, utilizzando incantesimi potenti ma mancandosi sempre, finché Harry non pronunciò la formula di un incantesimo che nemmeno conosceva a fondo
-sectumsempra-
Lo colpì, rimase sorpreso quando vide l'avversario cadere a terra e perdere una quantità esagerata di sangue
Ma la figlia di Voldemort conosceva bene quell'incantesimo di magia oscura avendolo lrovato sulla sua pelle
Sapeva bene quando Draco stesse soffrendo in quel momento e quanto ci fosse bisogno di intervenire subito, infatti si affrettò a tirare fuori la bacchetta e a fare il controincantesimo senza badare ad Harry che pregava di perdonarlo e si giustificava
Aiutò il biondo ad alzarsi e lo portò immediatamente in dormitorio facendolo stendere sul letto
-come ti senti?- chiese mentre gli avvarezzava il viso
-va tutto bene, piccola mia- la rassicurò
Avrebbe voluto anbracciarla, ma nonostante avesse detto a t/n che andava tutto bene anche il minimo movimento lo distruggeva, quindi si limitò a sorriderle debolmente
-a-adesso dovrai stare qui per un po'... Come facciamo con...?-
-t/n, calmati.- sussurrò Malfoy -ci penso io...-
-non mi sembri convinto- rispose t/n che aveva ormai iniziato a piangere
-io voglio passare tutta la mia vita con te, t/n. Voglio amarti, sposarti e avere una famiglia. Voglio avere dei figli con te e crescerli secondo gli ideali giusti, cioè i tuoi. Vorrei che tutto andasse bene ma so che non sarà così e mi dispiace, ma io non ce la faccio- ammise Malfoy, il quale per una volta aveva deciso di aprirsi con t/n nonostante sapesse che le avrebbe messo paura con quelle parole
-che vuoi dire?- chiese Nonostante aveva ben capito l'intento del biondo
-io non ce la farò, t/n. Ma tu si, tu starai bene- spiegò -andrai avanti e finirà tutto. Andrà tutto bene-
T/n rimase zitta per qualche secondo, lo stessovece Draco
-per favore, almeno provaci- si decise a dire la piccola Riddle -non voglio vivere senza dige, mettici tutto te stesso, fallo per me...-
-ci proverò- promise Malfoy -adesso basta piangere, non pensarci. Vieni qui sotto le coperte con me e riposati un po'-
La ragazza fece come il biondo aveva proposto, ma non riuscì a smettere di piangere
Lui la strinse tra le sue braccia cercando di consolarla, ma lei continuò a piangere per ore

||Spazio autrice||
Mancano pochissimi capitoli, lenso 5/6
Comunque, voi come state vivendo il ritorno a scuola? Io torno domani e spero di morire oggi :)

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora