capitolo 42

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Tutti gli studenti arrivarono in sala grande e come tutti gli anni, dopo lo smistamento dei più piccoli, ascoltarono il discorso di Silente
Presentò la nuova professoressa di difesa contro le arti oscure, Dolores Umbridge
Una donna non molto alta e totalmente vestita di rosa con un'espressione irritante e degli atteggiamenti fastidiosi
-mi sta già antipatica- commentò t/n facendo una smorfia disgustata
-a chi lo dici- commentò Blaise annoiato e sconsolato
-speriamo che sia antipatica solo all'apparenza- si augurò invece Astoria cercando invano di essere ottimista
Draco rimase in silenzio
Ancora non si era fatto un'idea chiara su quella donna, sicuramente era irritante, ma sembrava contraria a quello che diceva Potter e questo gli piaceva
Finirono di mangiare e Draco e t/n andarono a sistemarsi in dormitorio
T/n mise la valigia suk letto e con non curanza iniziò a tirare fuori i vestiti e a buttarli sul letto
-puoi cercare di essere ordinata?- le chiese Draco facendola arrossire -e poi non sforzarti troppo, è meglio se vai a letto e dormi un po'. È tardi e stai male...-
-Draco, non sto male.- ribadì t/n per l'ennesima volta
-ok, ma vai comunque a letto che il tuo modo di sistemare mi sta dando sui nervi- la prese in giro
T/n lo guardò male spingendolo così ad avvicinarsi ed abbracciarla
-ok, puoi anche stare sveglia, ma per favore, cerca di riposarti.- la implorò -fallo per me, così almeno mi faccio meno paranoie sulla tua salute-
T/n sbuffò e si stese sul letto continuando a guardarlo male
-contento?- chiese leggermente irritata
-si- rispose lui fiero di essere riuscito a convincerla
Il ragazzo sistemò tutto in fretta ma comunque alla perfezione, poi si stese vicino a t/n pronto a coccolarla
Si accorse però che la ragazza si era già addormentata e vederla lì rannicchiata che dormiva lo fece sorridere
-tutte ste storie perché non volevi andare a letto e poi ti addormenti subito?- sussurrò schernendola
Le rimboccò le coperte e rimase un po'a guardarla
-sei troppo carina quando dormi.- affermò -cioè, lo sei sempre. Ma quando dormi sembri così innocente- si corresse poi
La strinse a sé senza svegliarla e le diede qualche bacio delicato
La amava tanto, più di ogni altra cosa
La amava più di quanto amasse se stesso e nonostante le sofferenze le sarebbe rimasto sempre accanto
-ti amo tanto, piccola Riddle- mormorò, poco dopo cadde anche lui in un sonno profondo

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-svegliati, t/n... Dai, abbiamo lezione- la chiamò il biondino per l'ennesima volta
La ragazza diede finalmente segni di vita, ma solo per lanciare un cuscino dietro il ragazzo che stava disturbando il suo sonno
-dai, t/n!- la incitò ancora il biondino insistendo fino a farla finalmente alzare
-sei stanca?- le chiese, lei ancora mezza addormentata annuì solamente
T/n andò a prepararsi, mise la divisa di serpeverde e si guardò per qualche secondo allo specchio
Anche suo ladre era serpeverde, non solo era la sua casa, ne discendeva.
Per un momento si sentì strana, come se in parte si sentisse vicina a suo padre
Si odiava in quel momento perché si guardava allo specchio e vedeva lui
Si riprese solo quando Draco la chiamò per andare a fare colazione, allora lo seguì in sa grande
-non ho fame, Draco- disse rifiutandosi quindi di mangiare
-che succede? Stai male?- si preoccupò Malfoy intuendo che qualcosa non andava, ma lei giurò di stare bene e di aver semplicemente troppo sonno per mangiare
Il biondo, non del tutto d'accordo, annuì e smise di farle domande
Ne avrebbero sicuramente parlato dopo le lezioni, non avrebbe lasciato perdere

||Spazio autrice||
Scusate l'assenza
L'altra storia alla fine la aggiorno domani

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora