capitolo 24

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Draco la spinse in dormitorio, la seguì e chiuse nervosamente la porta dietro di se
L'aveva infastidito e avrebbe dovuto pagarne le conseguenze
-appoggia le mani al bordo del letto e piegati a novanta, ora ti insegnerò a non giocare con me- parlò
La ragazza senza voler fare ulteriori danni fece come le era stato richiesto
Draco si mise dietro di lei e le tirò su la gonna scoprendo il suo perizoma nero
Il biondo iniziò ad accarezzarle le natiche e le coscie, aspettò un po' prima di parlare ancora
Lei era agitata, aveva già capito il tipo di punizione che avrebbe ricevuto e sapeva che sarebbe stata umiliante oltre che dolorosa
-conta.- le fu ordinato, e lui la colpì sulle natiche con il primo schiaffo
-u-uno- mormorò lei
Iniziò subito a scenderle qualche lacrima, ci stava già andando pesante e lei sapeva che la situazione sarebbe solo peggiorata
-d-due- gemì al secondo colpo, come si aspettava la forza aumentò e la differenza si sentiva ad ogni schiaffo
Il biondo continuò fino a quando i segni non furono evidenti
Lei ormai piangeva, quasi quasi il biondo si impietoso un po'
Iniziò a massaggiarle i glutei e l'interno coscia, avrebbe tantissimo voluto penetrarla in quel momento, ma era sicuro che lei non fosse d'accordo
-hai imparato la lezione?- chiese mentre la palpava
-s-si- rispose lei ancora un po' scossa
-brava-
Lasciò che si stendesse sul letto e poi si mise vicino a lei
Ci fu qualche minuto di silenzio imbarazzante, poi Draco parlò
-ricordati che sei mia, e se ti comporti ancora così lo faccio davanti a tutti- minacciò, poi si mise a leggere tranquillamente

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La mattina seguente, come ogni mattina, Draco si alzò prima di t/n
La guardò mentre dormiva, era così carina
Decise di lasciarla dormire ancora un po', e magari anche di coccolarla
La strinse a sé stando attento a non svegliarla e le diede qualche bacio di tanto in tanto
Dopo un po' t/n aprì gli occhi e nel vedere quanto si trovava vicina a Draco arrossì
Era ancora imbarazzata per quello che era successo il giorno prima e si sentiva un po' a disagio
-che ore sono?- chiese
-oh, sei sveglia- constatò Draco -manca un'ora alle lezioni-
-oddio devo prepararmi!- esclamò la piccola Riddle intenta ad alzarsi, ma Draco la strinse più forte tra le sue braccia
-resta almeno un pochino, c'è ancora tempo- la supplicò, allora lei si strinse un po' di più al petto del ragazzo
-hai freddo?- chiese lui, lei annuì
Il biondo la coprì dolcemente con la coperta e iniziò a farle i grattini
A pensarci bene a t/n piaceva stare lì tra le braccia del ragazzo con il quale aveva stretto un voto Infrangibile
Le piaceva essere coccolata, ricevere tutte quelle attenzioni...
A pensarci bene Draco avrebbe potuto conquistarla e in alcuni momenti ci riusciva anche, solo che poi rovinava tutto
T/n chiuse gli occhi e decise di godersi quel momento, quello era uno di quei momenti nei quali Malfoy era molto vicino a conquistarla.
Lui ci sperava sempre, ma sapeva anche lui che rovinava sempre tutto
Però si era promesso di non pensare troppo alle cose negative, avrebbe dovuto godersi i momenti positivi e ignorare gli altri, anche se era terribilmente difficile e forse impossibile
Avrebbe voluto dirle che l'amava, ma sapeva che sarebbe stata una delusione
Sapeva che la sua risposta l'avrebbe ferito e continuava a chiedersi se qualcosa sarebbe mai cambiato
L'amava tanto da pensarla in continuazione, l'amava tanto e aveva paura di dimostrarlo troppo
Non sapeva neanche lui il motivo, forse voleva solo seguire gli ideali di suo padre e non dare troppo peso ai sentimenti, però era difficile

||Spazio autrice||
Lo so, è cringe.

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora