capitolo 19

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-ferma- ordinò una vice fredda dietro di lei
Lo riconobbe subito, era Draco
-vieni qui- comandò poi, la ragazza obbedì esitando un po'
-mi hai seguita...- constatò sussurrando
Il biondo la ignorò e inizio a squadrarla, era diversa
-come ti sei ridotta?- chiese, e t/n abbassò lo sguardo -da quant'è che non mangi?- domandò facendo capire di volere una risposta
-da quando ha smesso di importarti- sussurrò lei tristemente
Draco si sentì un po' in colpa, non pensava che t/n sarebbe stata così
Aveva giurato di amarla, ma amare vuol dire anche essere presenti nonostante tutto
-non ha smesso di importarmi, t/n. Ho solo smesso di dimostrarlo, ma non ci riesco- la prese per mano delicatamente
La guardò negli occhi
Erano spenti, tristi e malinconici
L'unica luce che aveva era data dalle lacrime che continuavano a scorrerle sul viso
Draco alzò la mano per asciugarle le lacrime, lei rimase immobile nonostante per un momento avesse temuto di essere colpita
-mi dispiace, t/n... Vieni con me, ti porto a mangiare qualcosa- propose, o forse era un ordine
-D-Draco..- lo chiamò con voce tremante
-va tutto bene, andiamo- la rassicurò incitandola ad andare avanti mettendole una mano sulla spalla
-t-tra di...n-noi...?-
-è tutto risolto, t/n. Facciamo finta che non sia successo niente- rispose cercando di usare un tono calmo e rassicurante -dai, seguimi adesso. Riesci a camminare?- la ragazza annuì, ma prima di mettersi in cammino si buttò tra le sue braccia
-mi dispiace- sussurrò, lui le accarezzò dolcemente la schiena
-va bene, ti ho perdonata. Ora però devi mangiare qualcosa quindi muoviti- la incitò -dobbiamo stare attenti a non farci scoprire- aggiunse poi
La prese per mano e iniziarono a correre verso le cucine nascondendosi ogni volta che sentivano un rumore
Avevano paura di essere scoperti ma questo rendeva tutto più divertente, si stavano divertendo ed entrambi avrebbero voluto avere sempre questo tipo di rapporto
Forse dopo quello che era successo si sarebbero impegnati di più, magari avrebbero cercato di avere quello che non erano riusciti ad avere prima
Arrivarono finalmente in cucina, Draco tirò fuori qualcosa per t/n
Cercò di farla mangiare il più possibile dato che non mangiava da giorni
Come aveva potuto fregarsene in quel modo?
Il senso di colpa stava aumentando e lo stava facendo sentire sempre peggio
T/n mangiò il più possibile sapendo di non potersi rifiutare
Le faceva addirittura male mandare giù il cibo dato che il suo stomaco non era abituato, ma si costrinse a mangiare
Ad un certo punto però si fermò, non ce la faceva più
-basta- sussurrò, ma Draco non sembrava essere d'accordo
-dai t/n, fai un ultimo sforzo e poi andiamo in dormitorio...finisci tutto-
-tutto?! Ma è troppo- protestò
-fallo per me, piccola mia- la convinse
Una volta finito lui si avvicinò a lei e la strinse tra le sue braccia
-brava- la lodò -andiamo in dormitorio?-
T/n annuì e come all'andata corsero verso la meta tenendosi per mano
Era cambiato quello che c'era tra di loro
Forse c'era imbarazzo per quello che era successo, forse rancore o forse quello ormai non c'era più
Magari Draco aveva smesso di fidarsi di t/n e forse non l'avrebbe più fatto, ma non avrebbe mai smesso di amarla
Era strano quello che avevano loro, in parte amore e in parte orgoglio
Era un po' abitudine ma t/n aveva capito che non avrebbe dovuto darlo per scontato e non l'avrebbe più fatto
A volte si amavano altre si odiavano
Si facevano male ma anche bene
Dovevano ancora capire esattamente come sarebbero andate le cose tra di loro

||Spazio autrice||
Scusate ma ieri non sono riuscita ad aggiornare, comunque non riuscirò ad aggiornare ogni giorno ma cercherò di farlo il più possibile

Voto Infrangibile || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora