Two

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Hawks vola fino la cima del grande ponte Whiestone, che divide Bronx dal Queens.
Si siede e guarda il mare sotto di lui con aria triste e spensierata.
Dischiude le sue ali e si lascia trasportare dai suoi pensieri.

X: "Ancora quell'aria triste?" Hawks: "Cosa vuoi Duth?" Alza gli occhi verso l'incantevole angelo, sospeso in aria con ali candide come la neve ed una luce divina che lo circonda, come un'aurea

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X: "Ancora quell'aria triste?"
Hawks: "Cosa vuoi Duth?" Alza gli occhi verso l'incantevole angelo, sospeso in aria con ali candide come la neve ed una luce divina che lo circonda, come un'aurea.
Duth: "Cosa ti affligge?" Gli gira intorno, poi dolcemente gli accarezza i morbidi capelli.
Duth: "Devi sorridere. Finalmente ti hanno assegnato una città da proteggere. E non dovrai più sopportarci."
Hawks: "Si, la peggiore in tutto il mondo.
Una città dimenticata anche da Dio.
Grazie mille, sono davvero entusiasta." Dice con un finto sarcasmo.
Hawks: "Gabriel mi ha assegnato questa posto, solo per non avermi fra i piedi.
Non sono stupido."
Duth silenziosamente, continua ad accarezzargli i capelli.
Duth: "Hawks, tu sei diverso da noi. E questo infastidisce alcuni idioti.
Forse è un bene che ti sei allontanato.
Ormai sono stanco di starti dietro, continui ad azzuffarti con gli altri angeli." Gli scappa un sorriso.
Hawks s'imbarazza.
Hawks: "Sono loro che mi provocano."
Duth: "Proteggi questa città, mostra quanto vali veramente."
Hawks: "Non me ne frega nulla. Se qualcuno non mi accetta per quello che sono, può andarsene a quel paese." Dispiega le sue ali scarlatte.
Hawks: "Mi avete stufato." Vola via.
Duth: "Mio Hawks. Ti aspettano giorni difficili." Sparisce tra le nuvole.

Bronx, due giorni dopo.

Da quel giorno, Hawks non si è più fatto vedere.

Il Night Club come al solito e stra colmo di persone.
Ma Dabi e rinchiuso nelle sue stanze, affacciato alla vetrata.
Ha sperato di rivedere quell'angelo misterioso, ma sembra sparito dalla faccia della terra.
Forse è solo di passaggio e ha salvato quella ragazzina.

Tomura si avvicina e lo abbraccia da dietro.
Tomura: "A chi pensi?"
Dabi: "Nessuno. Sono solo stufo."
Tomura gli lecca la nuca.
Tomura: "Oggi vai in calore giusto? Perché non ci divertiamo un pò?" Gli accarezza gli addominali da sopra la maglia, poi lentamente infila una mano sotto i pantaloni e gli accarezza il membro.
Dabi lo guarda freddo.
Tomura: "Mi eccita questo tuo sguardo da maschio Alfa." Si mette in punta di piedi per mordegli il labbro, fino a farlo sanguinare.
Dabi: "Lo sai che ti farò molto male."
Tomura sorride mentre continua a segarlo.
Dabi lo bacia, sbattendolo contro la vetrata.
Tomura sussulta e si lascia dominare.

Il principe lo spoglia tutto e lo gira contro il vetro freddo.
Dabi: "Cazzo!" Comicia a rilasciare i suoi feromoni.
Lo mette a novanta e gli allarga i glutei.
Tomura: "Scopami come desideri. Sculacciami, fammi tuo." Muove i fianchi voglioso.
Dabi lo guarda privo di emozioni, l'unico motivo per il quale è parecchio eccitato e il calore.
Tira fuori il suo pene duro lo avvicina alla sua intimità.
Lo penetra per pochi centimetri, poi gli da un colpo secco per metterlo tutto dentro.
Tomura: "AAAH! SI... È COSI GROSSO E CALDO.." Appanna il vetro con il suo sospiro.
Tomura: "Ti prego scopami... Muovilo.."
Dabi: "Zitto!" Gli afferra i capelli ed inizia a spingere ad un ritmo selvaggio, perdendo completamente il controllo di sé.
Tomura gode da impazzire, facendosi sentire senza verogna.
Tomura: "DABIIII! DI PIÙ..." Orgasma forte, gettando la testa all'indietro.
Dabi: "Merda." Gli alza una gamba e comicia a scoparlo come si deve.

Our Wrong Love [DABIHAWKS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora