Dopo la grandissima battaglia con Tomura, gli arcangeli fanno ritorno al grande regno dei cieli.
Michel: "Nora stai bene?"
Nora: "Scusa fratello, ho solo bisogno di tempo." Si allontana triste verso la sue stanze.
Rafael: "Non preoccuparti! Dalle tempo. Oggi è un giorno da dimenticare."
Michel annuisce, sentendosi incompetente. Non è mai stato capace di dare conforto ad una persona.
Michel: "Vado a riposare anche io."
Rafael: "D'accordo, io sono nei dintorni." Gli accarezza il viso poi si allontana, lasciandolo da solo.
Michel a quel gesto sente mancargli un battito e si avvia nelle sue stanze.
Appena dentro, chiude la porta e guarda quell'immensa camera vuota.
Sembra davvero una prigione.Con delicatezza si avvicina al letto e si stende, mentre la sua mente comincia a vagare.
Da quando è tornato dal purgatorio, il suo passato continua a perseguitarlo.
Continua a rivivere tutti i peccati che ha commesso fino a farlo pentire e piangere di disperazione.
Michel: "Perdonatemi.... Basta!" Si mette in una posizione fetale, cercando di scacciare via quei incubi.
Ma la cosa che più continua a tormentarlo, che non riesce a perdonarsi, è suo fratello Lucifer.
L'unico a cui ha rovinato l'intera esistenza, insieme a Gabriel.
Scatta in piedi aggitato.
Corre verso la porta e sfreccia verso il fiume d'acqua santa.
Rafael lo nota e lo insegue.
Rafael: "Michel!"
Michel non si ferma e si butta dentro nella speranza di fermare quelle voci nella testa.
Nella speranza di riavere la sua pace interiore.
Rafael: "Michel, che fai!!" Lo afferra per il braccio e lo trascina fuori.
Rafael: "Michel che hai? Che ti succede?"
Michel: "Sono stanco Raf! Io non riesco ed essere in pace con me stesso.
Io non riesco a dimenticare il male che ho procurato a tutti.
Non sto più bene, voglio tornare al Purgatorio."
Rafael: "Michel, scappando non riuscirai a far tacere quello che senti." Lo stringe al suo petto in un caldo abbraccio.
Rafael: "Devi cercare un modo per far pace con te stesso.
Scappando non servirà a nulla, solo affrontando i tuoi demoni potrai andare avanti.
E ricorda non sei solo, ci sono io con te.
Io ti ho perdonato."
Michel: "Perché? Non capisco il perché?"
Michel si stringe al suo petto come un bambino alla ricerca di conforto e si lascia divorare dalle lacrime.
Michel: "Io non potrò mai più essere felice Rafael. Non posso, dopo tutto quello che ho fatto non posso.
Tu non puoi perdonarmi, non devi..." Fa un passo indietro e vola via.
Michel: "Non seguirmi..."
Rafael: "Michi!"Passano dei giorni e Michel si è completamente rintanato nella sua camera.
Rafael ha cercato in tutti modi di farlo uscire, ma non ha ottenuto nessun risultato.
Sospira ed esce nel grande giardino.
Nora: "Eii Raf, cos'è quel muso lungo?"
Rafael: "Nora, tu hai perdonato veramente Michel?" Strappa un fiore e lo avvicina alle sue narici.
Nora: "Si l'ho perdonato. Non provo più rancore. E tu?"
Rafael: "Io l'ho perdonato. Sono stato creato così, io do sempre una chance e poi...
Ho cominciato a nutrire dei forti sentimenti per lui.
Lo so che ha causato molto dolore, ma lui stesso era impriggionato in quel male da solo.
Nessuno gli è mai stato davvero vicino ed abbiamo ignorato i suoi sentimenti, perché eravamo tutti concentrati su altro.
Come la vedo io, in parte anche noi abbiamo spinto Michel in quel oblio.
Ed ora, non riesce più ad uscirne e sta di nuovo soffrendo da solo." Vede il fiore cominciare ad appassire fra le sue mani.
Rafael: "Voglio cancellare il passato e ricreare un nuovo futuro.
Ma la vedo difficile." Soffia ed i petali danzano via con il vento.
Nora: "Hai ragione, vorrei farmi perdonare anche da mio figlio."
Rafael: "Abbiamo bisogno tutti di una pausa." Accenna un sorriso e si allontana.
Nora rimane lì a riflettere su quelle parole.Rafael torna dentro e vede Michel scendere le scale.
Rafael: "Michi..."
Michel: "Torno al Purgatorio."
Rafael: "Perché? Ci rimane male.
Rafael: "Li il tempo passa diversamente. Un giorno qui equivale ad un secolo li."
Michel: "Non c'è la faccio Raf, non sono ancora pronto. Credevo di esserlo ma sono stanco."
Rafael: "Non te lo permetto Michel.
Io ti ho davvero perdonato, ho visto e sentito quanto eri sincero, quando mi hai porto le tue scuse.
E lo faranno anche gli altri.
Non ti lascerò varcare quella porta per tornare nel purgatorio, smettila di chiuderti in te stesso.
Non sei più solo, puoi fidarti di me."
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Our Wrong Love [DABIHAWKS]
FanfictionOmegaverse Un demone che s'innamora di un angelo. Cosa potrà mai accadere... Scopritelo... Contenuti solo per un pubblico🔞🔞🔞🔞🔞 Scene di Smut, violenza e dialoghi espiciti 🔞🔞🔞 scene omosessuali🔞🔞