Our Wrong Love [DABIHAWKS]

Twenty Two

Il giorno dopo

Hawks si alza stordito e sente la testa pesante.

Pian piano gli torna in mente, tutto l'accaduto del giorno seguente.
Nei minimi dettagli.
Diventa paonazzo.
Hawks: "MA COSA MI È PRESOOO! QUANTO HO DORMITO?"
Si  nasconde dietro alle sue ali e lancia un'occhiata al comodino e trova un bicchiere d'acqua ed una pillola.
La prende subito e beve tutto d'un fiato.
Hawks: "Che imbarazzo.
Sembravo un animale in calore... Come faccio a guardarlo in faccia... A proposito dov'è?" Si guarda intorno, ma non c'è nessuna traccia di Dabi.

Dabi: "Mi perdoni?"

Hawks si alza dal letto e sente qualcosa colare lungo le sue cosce.
Hawks: "Merda...." Va in bagno, mentre le parole si Dabi continuano a frullargli in testa.
Gira il rubinetto ed il suo corpo viene invaso da acqua calda e sfodera un bellissimo sorriso e tutte le sue preoccupazioni svaniscono nel nulla.
Hawks: "Papà è vivo. Oddio, quasi non ci credo.
Papà è ancora vivo." Esce canticchiando e si veste.
Mette le lenzuola a lavare e sente una porta aprirsi e poi richiudersi.
Si affaccia in soggiorno e vede Dabi.
Dabi: "Finalmente ti sei svegliato, ti credevo morto."
Hawks: "Quanto ho dormito?"
Dabi: "Esattamente ventiquattr'ore."
Hawks: "Mi sentivo davvero stanco." Dice imbarazzato e si avvicina al demone.
Hawks: "Dabi..." Lo guarda negli occhi.
Hawks: "Scusami ancora per ieri.
Non c'ero con la testa e ho sparato quella cazzata di Michel.
Io non posso perderti."
Dabi: "Davvero hai perdonato colui che ha bruciato le ali di tuo padre?
Anche io sono in parte per la rovina della tua famiglia.
Non mi odi vero?"
Hawks: "Non riesco ad odiarti...
Dopotutto appartiene tutto al passato.
Però non posso perdonare tuo padre.
Mai.
Ha ucciso mia madre, se mi capitasse davanti, posso perdere la testa di nuovo."
Dabi lo tira a sè e lo bacia.

Dabi: "Da oggi in poi non avrai più a che fare con quella testa di cazzo.
Promesso"
Hawks si perde di nuovo nei suoi meravigliosi occhi azzurri.
Hawks: "C...Comunque..." Fa un passo indietro, prima di saltargli ancora addosso come ieri.
Hawks: "Ho deciso di andare a trovare mio padre."
Dabi: "Hai sentito Duth?
Non puoi entrare."
Hawks: "Ho un piano.
Ricordo, che davanti alla camera dei pentimenti, c'è un guardiano divino simpatico.
Potrebbe lasciami entrare se glielo chiedessi."
Dabi: "Guardiano divino? Sicuro che puoi fidarti di una creatura del genere?"
Hawks: "Devo vederlo assolutamente o non sarò in pace con me stesso."
Il demone sospira.
Hawks: "Andrà tutto bene promesso.
Poi....appena torno...ecco io...cioè...possiamo andarcene insieme da qualche parte." Dice completamente rosso.
Hawks: "Anzi, dimentica tutto!"
Dabi gli brillano gli occhi come due diamanti.
Dabi: "Mi stai invitando ad un appuntamento? O vuoi fuggire insieme?"
Hawks: "Non montarti la testa." Gli risponde imbarazzato e si gira dall'altra parte per non guardarlo in faccia.
Dabi lo abbraccia da dietro e gli morde la nuca.
Hawks: "Mmmh!" Sussulta di piacere, essendo il suo punto sensibile.
Dabi: "Ok, ti aspetterò qui." Gli lascia una scia di baci bollenti.
Hawks: "D...Dabi?" Sente qualcosa di duro premere contro il suo sedere.
Hawks: "Sei di nuovo duro..."
Dabi: "Non ci posso fare nulla. Sei troppo sexy, mi basta guardarti per eccitarmi."
Hawks: "Sei un pervertito."
Dabi: "Anche tu, quando sei in calore."
Hawks lo guarda male poi lo bacia, mentre una mano finisce ad accarezzare la sua erezione da sopra i pantaloni.
Dabi: "Merda... Mi piace quando la tocchi."
Hawks: "Non posso lasciarti così è andare." Gli abbassa i pantaloni e lo tira fuori; caldo e duro.
Dabi: "Allora possiamo divertirci un pò prima che tu parta." Con i denti strappa la carta del preservativo.
Hawks: "Dabi..." Iniziano a spogliarsi poi si uniscono ad un bacio appassionato, ed infine con i corpi.
Dabi: "Hawks...." Si lasciano trasportare dalla passione e desiderio.