Our Wrong Love [DABIHAWKS]

Ten

Night Club.

Tomura è un cima al palazzo.
È notte fonda ed un forte vento si scaglia contro di lui, facendo svolazzare i suoi capelli grigi.
Tomura: "Quale regalo mi porti questa volta?" Infila le mani in tasca e ammira la città dall'alto.
Gli umani sembrano solo dei piccolissimi moscerini.

Alle sue spalle appare una presenza.

Overhaul: "Non capisco perché devo lavorare per te." Gli lancia contro la mano di un omega appena ucciso.
Tomura si gira e la prende al volo.
Tomura: "Perché altrimenti sei morto Overhaul. Cerca di rimanermi fedele, se non vuoi farmi incazzare." Esamina la mano.
Tomura: "In tutto Dabi ha marchiato circa trenta omega. Ne hai uccisi solo cinque. Ne mancano venticinque. Dove sono?
Ti ho spedito tutte le loro immagini."
Overhaul con molta calma si gratta la maschera.
Overhaul: "Dammi tempo Tomura. Non sono tutti di questa città.
Gli devo trovare."
Tomura lo afferra per il colletto della giacca.
Tomura: "LI VOGLIO TUTTI MORTI SONO STATO CHIARO. IL PIÙ IN FRETTA POSSIBILE." Gli urla contro.
Overhaul: "D'accordo! Come desideri."
Tomura lascia la presa e gli accarezza la maschera.
Tomura: "Bravo, così devi essere. Obbediente come un cane." Gli bacia la maschera.
Overhaul gli sposta i capelli da dietro la spalla.
Overhaul: "Sei stato a letto con lui? Hai i capelli leggermente umidi.
Però non capisco una cosa?
Il principe Dabi non ti considera nemmeno e tu come beta non potrai mai soddisfare un alfa.
Perché ti ostini a rimanere con lui?"
Tomura: "Non sono affari che ti riguardano. Ora sparisci."
Overhaul: "Che peccato Tomura. Tra beta è molto più divertente."
Tomura gli lancia un'occhiata fredda.
Tomura: "Torna al tuo lavoro. E portami altri regali come questa." Scuote la mano.
Overhaul: "Concluso il lavoro, cosa ottengo in cambio?"
Tomura: "Prima pensa a concluderlo. Poi vediamo."
Overhaul infila le mani in tasca.
Overhaul: "Cercherò di fare il più in fretta possibile." Si butta giù dal palazzo in caduta libera, poi scompare.
Tomura: "Non vedo l'ora."

Mattina.

Hawks è uscito in ricognizione. La città è tutta sotto sopra a causa di Halloween.
Anche lui non è in gran forma.

Atterra sul tetto di una casa e ripensa alla notte scorsa.
A quello che è successo in casa e al bacio.
Quel dannato bacio che non riesce a toglierlo dalla testa.
Hawks: "Sto impazzendo... Sto seriamente impazzendo." Si scompiglia i capelli ed urla.
Hawks: "Dannato demone... Perché esisti?" Sospira, togliendosi gli occhiali.
Hawks: "Perché continui ad essere nei miei pensieri?" Salta sopra un lampione e cerca di non pensare a nulla.
X: "Scusa?" Una dolcissima voce lo strappa dai suoi pensieri.
Hawks abbassa lo sguardo e nota un piccolo bambino.
Hawks: "Dimmi piccolo."
X: "Sei un angelo? Le tue ali sono rosse, perché? Non hai paura di stare lì sopra?" Lo guarda curioso con i suoi grandi occhioni verdi, mentre cuccia il suo lecca lecca.
Hawks gli viene da ridere.
Hawks: "Si, sono un angelo. Mi piace stare qui sopra."
Atterra accanto al piccolo.
La sua anima è ancora pura e innocente, ignara di tutta la merda che circonda questo mondo.
Hawks: "Dov'è la tua mamma?"
Il bambino indica un uomo magrolino che parla insieme ad un agente di polizia.