Capitolo 13: L'ultimo capitolo

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Io, Rick e Annabeth ci lanciammo in avanti, lasciando kaly e gli altri a proteggere la bandiera della nostra squadra. Una cacciatrice apparve all'improvviso davanti a noi e meno' un fendente con la sciabola. Rick paro' il colpo con la parte piatta della lama e lo scontro delle due armi fece tremare il terreno per un istante. Ma quanta forza aveva quel ragazzo!?

- Andate avanti! - ci grido' dietro lui, mentre altre due cacciatrici si mostravano allo scoperto. Avendo udito i rumori dello scontro.

- Arrenditi, poppante! - oso' una delle ragazze, cercando di colpire Rick alle spalle. Il semidio la aggiro' rapidamente e, con una gomitata alla schiena, la fece crollare al suolo priva di sensi.

- Se la cavera' - mi assicuro' Annabeth, strattonandomi per il polso. - Muoviamoci! -.

***

Raggiungemmo finalmente la postazione nemica. Dopo esserci guardati per un momento in torno, avvistai a qualche metro di distanza la bandiera delle cacciatrici. Ma non feci in tempo a fare un paso avanti che Talia mi comparve alle spalle, buttandomi a terra con una gomitata.

- Sempre cosi sicuro di te, Jackson? - domando' lei, facendo roteare la spada fra le dita.

- Meglio sicuri e sereni che prudenti e spavaldi - la ribeccai. Un piccolo corso d'acqua, guarda caso, stava proprio alle spalle della figlia di Zeus.

Allora, con un rapido movimento del polso, feci scattare la corrente contro di lei.

Talia perse l'equilibrio e cadde a terra, mentre l'acqua cominciava a vorticarle in torno per impedirle di rialzarsi.

Nel mentre, Annabeth aveva estratto la bandiera dal terreno, sorridendo e alzandola in aria, cominciando a sventolarla.

- Vittoria -dissi piano, interrompendo il controllo sul liquido che ancora stava attaccando Talia.

Per la prima volta, i ragazzi del campo mezzosangue avevano vinto a caccia alla bandiera contro le cacciatrici.

Percy Jackson e gli dei dell'olimpo: il figlio di hermesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora