Jake, Percy, Jason e Annabeth, stavano fermi come dei pali al fianco dell'albero di Talia: l'albero che da tempi lontani generava una barriera in grado di difendere i semidei/mezzosangue dai mostri e simili.
Nonostante quella difesa, pero', Percy non si sentiva affatto tranquillo.
In quegli ultimi due giorni, i semidei si erano preparati a combattere l'ennesima guerra e Jake, si chiedeva se prima o poi avrebbe potuto vivere un'esistenza tranquilla e priva di spargimenti di sangue.
In cielo, improvvisamente, cominciarono a rombare dei fulmini neri come la pece. Le nubi, invece, parevano piu' carichi di oscurita' che di pioggia.
- Ragazzi, ci siamo - disse d'un tratto Jake, deglutendo e estraendo la spada dal fodero.
- Tutti in posizione d'assalto! - gridava Frank, dal punto oltre la collina verso il campo: dove i ragazzi si erano posizionati a mo' di esercito romano.
La terra, poi, tremo' violentemente e dalle crepe appena generate fuoriuscirono dei fasci di luce di un colore violaceo.
- Buon giorno a voi, mocciosi - disse la voce di Mask, materializzatosi a qualche metro di distanza dai ragazzi, sospeso a qualche centimetro dal suolo. - Il mio esercito sta per arrivare. Di questo non dovete temere. Per il momento, perche' non ci divertiamo un po' tutti noi? -.
- Sei un po' troppo gentile per i miei gusti - ridacchio' Jake, che fece un passo avanti: dirigendosi incerto verso l'avversario mascherato.
- Che fai? Prendi tempo? -.
- Nah...sai com'e' - comincio' a farfugliare Mask, alzando le spalle e schioccando le dita. Questo gesto basto' per permettergli di invocare la sua spada senza sprecare eccessivamente energie.
- Magari...potrebbe anche darsi che vi elimino prima io...qui, ora! -.
Non passo neppure un nano secondo prima dell'azione del nemico.
Mask meno' un possente fendente con la spada, pur essendo ancora a qualche metro di distanza da Percy e gli altri, ma anche loro vennero coinvolti nell'assalto come Jake: che era pero' riuscito a rimanere in piedi.
Jake, concentro' tutte le sue energie e riusci' a invadere la lama della propria spada con delle fiamme magiche.
Scatto' in avanti e, dopo essersi parato a pochi centimetri di distanza da Mask, comincio' a trafiggerlo al petto piu' e piu' volte in una serie di affondi.
Poi, meno' un colpo verticalmente partendo dall'alto verso il basso e, ancora, un'ennesimo fendente orizzontale.
Mask fece un paio di passi indietro e scosse il capo, visivamente stupido. Per quanto indossasse una maschera, chiaro.
- Ahahah! Perfetto! E' proprio questo lo spirito giusto! - cosi, dopo aver fatto schioccare il collo e aver pronunciato qualche parola, dei morti viventi invasi da dell'energia oscura si sollevarono dal terreno a mo' di zombie. Erano comparsi cosi, grazie alla magia oscura.
- l'alba dei morti viventi 2! - grido' Percy, indicando con la spada i nuovi avversari appena apparsi.
- Non invocare un'altro sequel, ti prego - farfuglio' Annabeth, sbuffando. - Hollywood e' impazzita con tutti questi remake e reboot e seguiti di saghe anni 90 -.
- Confermo - annui' Jason, colpendo un morto vivente con un fulmine che esplose pochi istanti dopo aver toccato il bersaglio. - Non hanno proprio piu' idee nuove quelli la...-.
Mask zittì Jason con un semplice movimento del braccio a distanza. Un solo colpo, e il ragazzo si ritrovo' a gambe all'aria, seguito poi da un volo all'indietro di Annabeth e Percy, che non aveva ancora aperto bocca dall'inizio dello scontro. Il figlio di Poseidone si rimise in piedi poco prima degli altri e, dopo aver chiuso gli occhi un paio di volte per spannare la vista, si lancio' all'attacco contro i morti viventi. Comincio' ad abbatterne uno dopo l'altro, ma nulla. Quelli continuavano a tornare come fossero...beh, immortali.
Effettivamente non faceva una piega.
- Ti sei fatto dei buoni amici, pivello della phyro flame - ammise Mask, tentando un'altro affondo che Jake riusci' a schivare saltando verso sinistra. - Ma sappi che non potrete mai farcela contro il mio VERO esercito! Quello qui presente, e' appena il 2 per cento delle nostre possibilita'! -.
- ti credi che non abbiamo eserciti anche noi?? - sbotto' Jake, cominciando a riempire di calci al petto il mascherato che, pero', incasso' come un vero campione.
Mask ridacchio', come solo lui sapeva fare: incutendo timore, paura, terrore, insicurezza.
- Mi sono stancato di voi insetti...non vi meritereste NIENTE! NEPPURE DI ESSERE SCHIACCIATI DA NOI! -
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Percy Jackson e gli dei dell'olimpo: il figlio di hermes
FanfictionRick e Kaly. Ecco il nome dei due semidei che avevo incontrato in una missione di perlustrazione al di fuori del campo mezzosangue, assegnatami da Chirone. io sono Percy Jackson, figlio di Poseidone: dio del mare. Questo, e' l'inizio di una nuova im...