CAPITOLO 8

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"Ale è per te!" Mi urla mio fratello.
"Torno subito!" Dico a Marco e mi precipito per le scale. Appena entro in salotto trovo Lorenzo seduto sul divano. "Hey" gli dico.
"Scusa principessa se non mi sono fatto sentire,ma avevo impegni." Si avvicina a me.
"Ah." Sono un po' scocciata sinceramente,faccio un passo in dietro.
"Che c'è?" Mi accarezza la guancia.
"Nulla è solo che il tuo avevo da fare mi ha infastidito un po."
"Scusami"
"Ok." Mi siedo sul divano e guardo fuori dalla finestra.
"Come mai sei venuto fino a qui?" Continuo a fissare fuori.
"Volevo vederti e non mi sembrava carino dirtelo per messaggio." Mi gira il viso in modo da guardarlo negli occhi,in quei bellissimi occhi blu,in cui mi perdo sempre.
"Capito,riusciremo a uscire insieme un pomeriggio?"
"Certo!" Mi sorride. "Ora devo andare ti chiamo stasera." Mi da un bacio e esce.
"Ciao" sussurro tra me e me.
Salgo sopra.
"Era lui vero?" Mi chiede Marco.
"Si.."
"Non sembri contenta." Perché mi capisce così tanto?!
"Non lo sono." Sono sincera.
"Vieni qui e dimmi tutto." Dice.
"Nulla è solo che oggi non si è fatto sentire per nulla e ora dice che aveva da fare."
"Dai non pensare sempre negativo. Ora non ci pensare,andiamo a mangiare e poi ci guardiamo questo film."
"Si hai ragione." Ha ragione...non dovrei pensarci. La serata passa velocemente e mentre siamo a guardare il film io mi addormento tra le braccia di Marco.

POV MARCO
Sembra un angelo così innocente mentre dorme tra le mie braccia. So che non è mia e che forse non lo sarà mai,ma amo troppo sta ragazza. È qualcosa di straordinario, ti travolge come un uragano e io ne sono rimasto una vittima. Vederla con lui mi fa male,ma lei non lo sa. Vorrei averla tutta per me ma lei mi considera solo un amico. Spero non si svegli,le sposto la ciocca di capelli da sopra il viso e l'accarezzo. Le do un bacio sulla guancia e resto ad ammirarla mentre dorme,è quasi più bella di quando è tutta messa per bene,ma che dico è più bella quando sorride o quando si agita e inizia a strusciarsi le mani,anzi meglio quando è struccata che è bellissima al naturale,anche se lei non ci crede e pensa di essere brutta. Non capisce che è stupenda.
"Ma che ore sono?" La sua voce assonnata mi distrae dai miei pensieri.
"Le dieci più o meno."
"Oddio mi sono addormentata! Scusami."
"Non ti preoccupare."
"No no! Scusami davvero!"
Sorride e io ricambio il sorriso.
"Tra poco devo andare."
"Uffa." Fa il broncio, la amo quando lo fa.
"Mi dispiace tesoro." Le do un piccolo bacio sulla fronte.
"Anche a me."
Inizio ad alzarmi e la saluto di nuovo prima di chiudere la porta dietro di me e andarmene.

POV ALEXIA
Marco se n'è andato e io sono rimasta solo nella mia camera con i miei mille pensieri che in questi momenti vengono tutti fuori. Non so perché sono preoccupata per me e Lorenzo credo che lui non abbia fatto nulla di male,ma una parte di me fa mille ipotesi su cosa stesse facendo di così importante. Mi ama davvero? Non so darmi risposta a sta domanda. Mi sento uno schifo come spesso mi succede. Decido di andare a letto dato che domani devo andare a scuola.
"Cazzo Ale! Alzati muoviti!" Mio fratello irrompe in camera mia inciampando su una maglietta per terra.
"Oddio Davide! Stai bene?" Scendo dal letto per raggiungerlo sul pavimento.
"Ahia. Ma quella maglietta dovevi lasciarla proprio lì?"
Rido. "Eh mica l'ho fatto apposta."
"Vorrei vedere!" Ride e si alza.
"Tieni le tue sigarette e dicevo se non ti muovi fai tardi,sapevo che non avresti sentito la sveglia!" Quasi urla.
"O sta calmo! Grazie comunque." Rido e li tiro una pacca sulla spalla.
"Muoviti!" Ripete e se ne va.
Cerco di fare veloce,apro l'armadio e ho il dilemma di cosa mettermi, infilo un paio di fuso neri, una maglietta a maniche corte e una camicia sopra, metto le converse e mi trucco velocemente. Pettino i capelli e mi precipito al piano di sotto.
"Non fai colazione?" Mi ferma Davide.
"Oddio ma cosa hai stamani! Sei stressante!" Mi avvicino per farli un bacio sulla guancia e me ne vado.
Quando arrivo a scuola non vedo Lorenzo, ma cerco di fregarmene. Non faccio in tempo a salutare gli altri che suona la campanella quindi entro dentro,senza vedere Marco e Serena.
La mattinata passa in fretta e non vedo l'ora di uscire,finalmente riesco a vedere quei due scemi e vado a salutarli.
"Eccoti!" Serena mi viene incontro per abbracciarmi.
"Finalmente!" Abbraccio anche Marco.
Lorenzo non si è visto tutto il giorno,decido di mandarli ml un messaggio.
"Vabbè io devo andare ciao!" Saluto e mi avvio verso casa. Lorenzo non ha ancora risposto,forse dovrei chiamarlo,si dovrei farlo. Sblocco il telefono e compongo il suo numero. Il telefono squilla a vuoto finché non scatta la segreteria. Chissà dov'è finito.
Accendo una sigaretta e mi fermo su una panchina. "Hey Ale!" Mi sento chiamare da dietro.
"Matteo!" Matteo è uno che a volte esce con noi,io lo considero un cannato,ma vabbè sorvoliamo.
"Che fai qui da sola?"
"Stavo tornando a casa e mi sono fermata qua a fumare,vuoi?" Tiro fuori il pacchetto.
"Perché no." Si siede vicino a me. Restiamo a chiacchierare per una decina di minuti,giusto il tempo di finire la sigaretta.
"Vabbè ci sentiamo adesso vado."
"Ok. Ciao bella!"
Li giro le spalle come in senso di smorfia.
"Ammazza che culo oh!"
"Matteo!" Mi giro di scatto.
"È che ci posso fare se mamma t'ha fatto bene!" Alza le mani in senso di difesa.
"Cretino!" Torno in dietro per tirarli uno scapaccione.
"E dai scherzavo,cioè no,ma vabbè!" Rido e lui si unisce a me.
"Ok me ne vado davvero ciao!"
"Riciao bel culo!" Lo ignoro e me ne torno a casa. Richiamo Lorenzo ma non risponde...

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