CAPITOLO 28 "Io ti amo."

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«Mi lasci segni dentro ancor prima di lasciarmeli sul corpo»
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La luce che entra dalla finestra mi fa svegliare. Mi accorgo di essere nel mio letto coperta e con il polso fasciato,mi ricordo di stanotte ma vagamente,mi sa che ho perso i sensi.
Mi metto seduta e cerco di capire chi ieri sera é stato il mio cosiddetto eroe.
Niccolò? Possibile che fosse lui?
Oppure Riccardo? No,Riccardo no.
Non lo so,non riesco a ricordare.
Guardo la sveglia e noto che sono le sette e mezza,decido di alzarmi e scendere al piano di sotto. Però prima indosso una tuta con una felpa per nascondere il braccio a mia madre.
"Buongiorno." Dico appena entro in cucina notando mia madre muoversi di fretta.
"Buongiorno tesoro,io devo andare a lavoro,ma non trovo le chiavi!" Dice nel panico.
"Mamma intendi queste?" Dico alzando un mazzo di chiavi dal bancone e sventolandole davanti ai suoi occhi.
"Mamma mia che scema che sono,grazie tesoro,un bacio a dopo." Dice lei per poi sparire nel corridoio.
Prendo una tazza e ci verso del latte freddo. Afferro i cereali dall'armadietto e gli immergo nel latte.
Mangio lentamente per non rischiare di vomitare o altro.
"Buongiorno piccolè." Mattia appare davanti a me con il suo solito sorriso a trentadue denti.
"Buongiorno scemo." Dico sforzando un sorriso. Sorride mentre anche lui prende una tazza e fa lo stesso che ho fatto io.
"Matti,per caso sai chi é venuto stanotte?" Chiedo interrompendo il silenzio.
"Si,cioè tuo fratello era uscito un po' ed è tornato con due o tre amici e poi hanno parlato e uno è rimasto qui,sono andati a scuola insieme,ha detto tua mamma rientrerai a scuola lunedì prossimo." Dice confermando la mia ipotesi di stamani. Era Niccolò sicuramente.
Vabbè aspetterò il ritorno di mio fratello e sentirò per bene.
"Matti mi accompagni in ospedale?"
"Certo piccolè,vado a cambiarmi e vengo." Dice salendo per le scale.
Salgo anch'io al piano di sopra e indosso qualcosa di più presentabile,metto dei fuso neri e una maglia a maniche lunghe per coprire il polso,lego i capelli in una coda e lavo il mio viso per rimuovere i resti del trucco di ieri.
"Andiamo dai." Dice Mattia stringendo un braccio intorno alle mie spalle.
"Si adiamo." Dico stringendomi a lui.
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"Sei bellissimo anche così sai?" Dico seduta al lato del letto. Tengo le mani di Marco nelle mie e intanto gli racconto ciò che mi succede.
"Hai voglia di ascoltare un po' di musica?" Dico prendendo le cuffie e il cellulare dalla borsa. Metto la nostra canzone,All of me, e mi stendo vicino a lui nel letto iniziando a sussurrare le dolci parole della canzone.
Le lacrime iniziano a scendere sul mio viso..
"Signorina mi dispiace interromperla,ma adesso dovremmo visitare il ragazzo." Dice l'infermiera all'entrata della stanza.
"Va bene." Dico alzandomi dal letto.
"Ciao piccolo,a domani." Dico dandogli un bacio sulla guancia e uscendo dalla stanza. "Possiamo andare." Dico raggiungendo Mattia alla macchinetta del caffè. Mi prende per mano e ci dirigiamo verso l'uscita.
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"Eccovi finalmente." Dice Davide appena entriamo in casa.
"Eravamo in ospedale." Dico sedendomi al tavolo con lui seguita da Mattia.
"Ah capisco." Dice continuando a mangiare la sua pizza.
"Senti Davide,ho aspettato tutta la mattina per sapere questa cosa,adesso devo sapere..chi è venuto da me stanotte?" Chiedo impaziente.
"Beh,prova ad indovinare,le opzioni non sono molte." Dice facendo un piccolo sorriso. "Io l'ho perdonato e fidati ti ama. Dovresti lasciarlo spiegare." Dice e subito conferma le mie idee. Era Niccolò,è venuto a salvarmi stanotte e per questo lo ringrazio tanto. Forse mio fratello ha ragione.
"Scusate,vado a fare una telefonata." Dico alzandomi dal tavolo e uscendo in giardino. Compongo velocemente il numero e spero risponda. Nemmeno il tempo di due squilli e sento la sua bella voce dall'altra parte del telefono.
"Piccola." Dice.
"Ei,dove sei?" Dico diretta.
"Sono in centro,perché?" Chiede confuso.
"Sei con qualche troia?!" Dico con un tono misto tra gelosia e rabbia.
"No amore,sono uscito con qualche amico." Dice e sento il suo tono addolcirsi.
"Aspettami." Dico e attacco all'istante.
Rientro velocemente in casa e mi cambio,indosso dei jeans strappati con una maglietta e un copri spalle. Metto le scarpe e sciolgo i capelli lasciandoli al naturale,leggermente mossi.
"Ragazzi io esco ci vediamo più tardi." Dico salutando Davide e Mattia con un bacio sulla guancia.
"Con chi esci?" Dicono insieme e mi viene da ridere.
"Con un'amica." Dico ridendo per fargli capire la mia ironia.
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Sono appena arrivata in centro e cerco di vedere il mio "eroe" in giro.
"Scusi signorina,per caso cerca qualcuno o è qui da sola?" Dice una voce maschile alle mie spalle.
Mi giro ridendo,avendo riconosciuto la voce di Niccoló.
"Ehm in realtà sto aspettando una persona." Dico reggendogli il gioco.
"Ah davvero,e chi? Un'amica?" Dice sorridendo.
"No,in realtà aspetto il mio ragazzo."
Dico sorridendo.
"Ah il suo ragazzo dice,e questo ragazzo com'è bello scommetto? Un gran figo." Dice facendo dei versi come a vantarsi di se.
"Si,cioè uno carino,ma nulla di che." Dico e vedo il suo sorriso sparire.
"Ah allora non sono io,ciao." Dice ridendo e girandosi per andarsene.
"Oh scemo!" Dico correndoli contro e saltandogli sulla schiena.
"Vieni qui piccola." Dice facendomi scendere e girandosi verso di me.
Eccoci qui,faccia a faccia a pochi centimetri. I nostri nasi che si toccano e le nostre bocche che si sfiorano.
Quanto voglio baciarlo.
"Piccola,mi dai il tempo di spiegarti?" Dice senza staccarsi da me.
"Certo,ma prima.." Dico lasciando la frase in sospeso.
"Ma prima ti addolcisco un po'." Dice avvicinando le nostre labbra e unendole. La sua lingua chiede il permesso d entrare e non aspetto a consentirle l'entrata. Le mie mani accarezzano leggermente la parte dietro del suo collo e i suoi capelli,le sue scorrono tra la mia schiena e il mio culo. Un bacio stupendo.
"Mi sei mancata troppo piccola." Dice staccandosi leggermente da me.
"Anche tu amore." Dico senza farmi problemi. Lo amavo e l'ho amato tutto questo tempo,sono stata male per lui,quindi giusto che lo faccia spiegare e magari che lo perdoni.
"Ti amo,non pensare che io abbia mai smesso di farlo,tu sei la mia vita,ho lottato per averti e non avrei mai voluto perderti. É stato tutto un malinteso e se mi farai spiegare,ti giuro che mi farò perdonare." Dice con un tono dolce e le sue parole mi causano i brividi.
"Ti amo." Dico riunendo le nostre labbra in un bacio.
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"Piccola,quando starai male come ieri notte,chiamami. Per favore,io arriverò subito,qualsiasi ora sia." Dice Niccoló mentre gioca con i miei capelli.
"Va bene amore,grazie per ieri sera davvero. Non so quanto dovrò ringraziarti. Ti amo tanto." Dico accarezzandogli il viso.
"Anch'io ti amo tanto principessa." Dice dandomi un dolce bacio sulla fronte.
"Stasera ti va di venire da me a dormire?" Dico alzandomi a sedere per guardarlo negli occhi.
"Volentieri." Dice dandomi un bacio a stampo.
"Dai andiamo verso casa,altrimenti mio fratello si preoccupa." Dico sorridendo e alzandomi.
"Andiamo." Dice prendendomi per mano mentre attraversiamo il centro.
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"Davide sono a casa." Dico entrando in casa.
"Finalmente." Dice. "Aspetta,ma..ciao Niccoló." Dice sorridendo e salutandolo come se non si vedessero da una vita,menomale che loro hanno fatto pace e sono tornati "fratelli" come sempre.
"Rimane qui stasera." Dico sorridendo.
"Va bene,ma non fate cazzate eh."
Dice mio fratello ridendo. Gli lanciò un occhiataccia.
"Tranquillo,al massimo ti avverto." Dice Niccolò scherzando.
"Ma quanto siete scemi!" Dico tirando una pacca sulla spalla di Nicco.
"Andiamo su dai." Dico tirandolo per un braccio.
"Dormiamo insieme stanotte?" Dice appena entra in camera.
"Eh certo,almeno che non vuoi dormire in giardino." Dico ridendo.
Mi mancava un sacco. Lo amo così tanto.
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Ecco il nuovo capitolo💞
Spero vi piaccia💞
Al prossimo capitolo,ciao belle/i un bacio grande a tutti😘

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