CAPITOLO 17

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Ci fissiamo negli occhi senza dire una parola. Porta una mano sulla mia guancia e l'accarezza leggermente,sento le mie guance andare leggermente a fuoco. Si avvicina lentamente e porta le sue labbra sulle mie,ma questa volta non fermo il bacio. Passa la sua lingua sul mio labbro inferiore e io apro leggermente la bocca per permettere alle nostre lingue di intrecciarsi.
"Scusami..." Sussurra sulle mie labbra.
"Tranquillo." Dico alzando lo sguardo per guardarlo negli occhi.
"Sei stupenda." Dice sorridendo,mi avvicino a lui ed entrambi sorridiamo,labbra contro labbra.
"Ricca...però non possiamo." Mi allontano da lui abbassando lo sguardo.
"Cosa? Perché?" Risponde non capendo.
"Io tra poco parto me ne vado..."
"Lo so,ma possiamo comunque stare insieme,vederci,insomma..." Non lo faccio finire. "Odio le relazioni a distanza,si soffre e basta. Scusami." Mi allontano da lui e scendo al piano di sotto riasciugando le lacrime.
"Oh in tempo per il dolce!" Urla mia mamma quando entro in cucina.
Mi siedo al mio posto e dopo poco ci raggiunge anche Riccardo. Per tutta la sera io e Riccardo non parliamo e non ci guardiamo.
"Arrivederci e tornate a trovarci!" Dice mia mamma prima di chiudere la porta alle sue spalle.
"Io vado a letto sono esausta!" Dico salendo le scale. Entro in camera e indosso il mio pigiama.
***
Sto facendo le valigie. Domani mattina ho l'aereo e ho una paura tremenda,non solo per l'aereo,ma soprattutto perché mi trasferisco in un posto completamente diverso dal mio,nuova scuola,nuovi amici e tutto.
Cerco di non lasciare niente,prendo anche i miei vari ricordi,lettere di amici,foto e tutto ciò che posso.
"Si può?" Chiede mio fratello entrando in camera.
"Ormai sei entrato." Dico non guardandolo nemmeno.
"Nervosa?" Ma che cazzo?!
"No guarda,sto andando in un altro continente e non so nemmeno quando potrò ritornare,me ne vado dalla mia casa,dalla mia famiglia,mi allontano da te,dai miei amici..." Prima che finisco sono già in lacrime e mio fratello mi tiene tra le sue braccia accarezzandomi i capelli. "Andrà tutto bene e tornerai presto fidati,non ti lascio." Mi rassicura. "Mi mancherai anche tu sorellina,verrò a trovarti appena potrò e se convinco mamma questa estate vengo là e ti assillerò così tanto che pagherai per mandarmi via!" Dice iniziando a ridere seguito anche da me.
"Ma per ora battaglia!" Urla iniziando a farmi il solletico. "N-n-o! Basta...ti..scongiuro!" Cerco di dire con il pochissimo fiato che mi resta.
"Va bene va bene,ma la smetto solo se dici che sono il fratello più bello del mondo,il più bravo che più perfetto non si può!" Ride.
"L'italiano l'hai buttato nel cestino eh!comunque va bene!" Ripeto la sua frase e finalmente smette di farmi il solletico,riesce sempre a tirarmi su di morale è davvero il miglior fratello che si possa avere. Mi mancherà troppo quando sarò in California.
"Scusate l'interruzione." Marco entra nella mia camera con una mano sulla testa.
"Tranquillo,vi lascio parlare." Dice mio fratello dandomi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla stanza.
"Ei!" Lo abbraccio.
Ci sediamo sul mio letto e mi sdraio tra le sue braccia.
"Come stai?"
"Insomma un po' triste.."
"Piccola non devi esserlo,pensa in modo positivo,sarà una nuova esperienza,nuove amicizie e tutto...basta che ti ricordi sempre di me." Dice con un tono triste.
"Oh ma cosa dici?! Come farei a dimenticarmi di te! E come farò a stare senza di te! Mi mancherai troppo."
Mi da un bacio sulla guancia e io mi giro per guardarlo negli occhi.
Ci abbracciamo. "Ti voglio tantissimo bene,ricordalo." Gli sussurro.
"Si...anch'io." So che lui mi ama,ma non ha il coraggio di dirmelo e sono sicura che una motivazione sia quella di proteggermi o comunque di non darmi altri problemi almeno per ora.
***
Sono le nove e mezza,Marco se n'è appena andato,vorrei che Niccolò venisse a salutarmi...
Mio fratello è uscito e io sono sola nella mia camera,con i miei fottuti pensieri.
Niccolò? Lorenzo? Riccardo? Marco?
Come é possibile avere così tanti dubbi,per quattro ragazzi completamente diversi? Cerco di fare chiarimento.
Lorenzo assolutamente no. Non mi interessa quanto posso stare male,ma non tornerò da lui. Marco forse è meglio essere solo amici,o insomma migliori amici,noi siamo quasi come fratello e sorella e sarebbe strano essere di più.
Niccolò è sempre stato dolce con me...
E Riccardo uguale.
Aspetta! Ora che ci penso...Serena non si é fatta sentire per nulla,nonostante Marco gli ha detto della mia partenza,mi ha raccontato la loro chiacchierata e lei dice che odia gli addii,anche se questo non lo è sicuramente.
"Si può?" Mio fratello entra in camera.
"Senti Davide io ti voglio tanto bene,ma perfavore puoi evitare di chiedere si può?! Dato che entri senza che io ti dica di si!" Rido tirandoli un cuscino in piena faccia.
"C'è una persona che vuole vederti."
Sento mio fratello bisbigliare fuori dalla porta finché sento dei passi leggeri.
"Ciao." Vedo Niccolò bello come non mai.
"Ei.."
"Senti ti devo parlare,non mi piace girare intorno alle cose,quindi parlo subito. Io ti amo,si cazzo,ti amo dal primo giorno che ho messo piede in questa casa e ti ho vista scendere quelle scale con i capelli scompigliati e senza trucco,indossavi una semplice tuta,ma eri stupenda. E poi non puoi capire quanto amo il tuo sorriso e il rumore della tua risata,oppure il tuo profumo o quando arrossisci leggermente..." Prende un respiro,Oddio ho le lacrime.
"Amo quando passi il tempo con noi giù,il modo in cui fumi la tua sigaretta e amo quando ti concentri per sconfiggerci ai videogiochi. Oppure quando il vento fa muovere leggermente i tuoi bellissimi capelli,o quando i tuoi occhi sono così belli e vivi e non pieni di lacrime e trucco nero,perché stai male. Tu devi stare bene. Perché lo meriti. E io voglio renderti felice. Voglio farti smettere di tagliarti e sentirti poco. Perché tu sei rara e come te ce ne sono poche e comunque anche se ci fossero io voglio te e non un doppione." Sbatte gli occhi due volte. Afferra il mio braccio e bacia i miei tagli. "Ci dovevo essere io quel giorno,non meriti questo."
"Niccolò.."sussurro,sono ancora stupita dalle sue parole e credo che in questo momento la maggior parte dei mie dubbi siano spariti e per ora meglio così. "Non é colpa tua."
"Si,ma vorrei averlo potuto evitare."
Sorrido debolmente e lui raccogli gentilmente la lacrime che mi riga la guancia. "Io ti amo e non mento. Ti amo oggi e ti amerò domani,ti amerò per sempre più un giorno."
"Perché non me l'hai detto prima?"
"Avevo paura tu non ricambiassi." Abbassa lo sguardo.
"Io domani mattina parto e non so quando tornerò...e qua ci sei tu che mi ami così tanto e io non so cosa fare."
"Ei,tu hai tutto il tempo che vuoi,io ti aspetto. E continuerò a scriverti e farmi sentire sempre quando sarai lontana e verrò a trovarti insieme a Davide o almeno quando potrò e tu potrai decidere." Sorride.
"Come fai ad essere così dolce?"
Mi abbraccia e mi lascia un bacio sul naso. Si alza dal letto per andarsene,ma lo blocco.
"Resta qui."
"Sicura?"
"Si ho bisogno che resti con me."
"Va bene."
Lo dico a mio fratello che annuisce.
"Si! Lo sapevo io! Sei un grande Davide!" Io e Niccolò scoppiamo a ridere sentendo mio fratello urlare e farsi i complimenti da solo per essere riuscito a farci parlare. Anche se non è successo nulla di che.
"Tieni puoi mettere questi." Dico porgendoli dei vestiti di mio fratello.
"Grazie."
Vado in bagno per mettermi il pigiama e torno in camera. È senza maglia e devo ammettere che è veramente un bel ragazzo.
Mi sdraio sul letto e lui si stende accanto a me,stendendo il piumone su di noi.
"Buonanotte principessa." Dice lasciandomi un dolce bacio sul naso.
"Buonanotte." Sorrido al suo tocco. Gli lascio un bacio sulla guancia. Siamo a due centimetri di distanza e ci fissiamo negli occhi,le punte dei nostri nasi si toccano. I nostri occhi stanno facendo l'amore.
Mi avvicino a lui,ammetto che mi sto facendo guidare dal cuore, lui avvolge un braccio intorno a me e con la mano mi accarezza la schiena. Gli sposto dolcemente il ciuffo dalla fronte e gli accarezzo il viso. Si avvicina per lasciarmi un bacio al limite delle labbra. Passiamo la notte così,coccolandoci tutta la notte.
"Buongiorno principe." Gli dico dandoli un bacio sulla guancia.
"Ei,piccola." Si sveglia.
"Scusa se ti ho svegliato,ma sono le sei e alle sette ho il volo." Dico.
"Ma cosa! Hai fatto bene a svegliarmi,dai preparati che vengo anch'io in aereo porto." Annuisco in approvazione e corro a cambiarmi.
Mio fratello prende le valigie e usciamo di casa. Fisso per un'ultima volta la mia casa e salgo in macchina,mia mamma guida e Davide è seduto accanto a lei,io sono dietro con Niccolò. Forse questo é l'amore che intendo io. Non ci siamo baciati,cioè si ci siamo dati baci sul collo,sulle guance e al limite delle labbra,ma nulla di più. Non ha provato nemmeno una volta a baciarmi è stato dolce e delicato con me.
***
"Mi mancherete." Sono già in lacrime.
Abbraccio mia mamma e mio fratello.
"Anche tu." Rispondono loro.
"E tu vieni qui scemo!" Dico a Niccolò quando lo vedo lì dietro con le lacrime agli occhi. Corre verso di me e mi abbraccia,uno di quelli abbracci senza fine.
"Ti amo sempre,ricordalo." Mi sussurra singhiozzando.
"Sai Nicco, mi sto innamorando di te." Sussurro.
Non dice niente ma lo sento sorridere sulla mia pelle,mi lascia dei baci sul collo e uno sul naso prima di lasciarmi andare per salire sul mio aereo.
Mi salutano con la mano e io prendo posto a bordo.
Mi siedo e fisso fuori dal finestrino.
La voce metallica ci avverte del decollo e io cerco di rilassarmi.
Prima di spegnere il telefono leggo un messaggio da Niccolò con scritto mi manchi di già.
Ok. Mi sto innamorando di lui.
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Eilà! Le visualizzazioni aumentano e vi ringrazio.
Vi piace questo capitolo? Spero di si.
Colpo di scena ve lo aspettavate?💕che pensate della coppia Alexia e Niccolò? 💕
Se volete commentate.
Vi mando un bacio💘forse inizio a scrivere anche un'altra storia,magari una fanfinction,ma ancora non so con chi.

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