CAPITOLO 21

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Sono le tre di notte. Non sto dormendo. Vi chiederete perché,beh stasera mentre tornavo a casa mi é arrivato un messaggio da un anonimo.
Il messaggio diceva:
Lui non ti ha aspettata,ti voleva solo usare. Con allegata una foto..Niccolò che baciava Greta,una delle troie di scuola. Sono scoppiata a piangere e sono corsa subito in bagno.
Che stronzo. Io che ci avevo messo il cuore,che stavo cercando di capire cosa provavo per lui e lui ora manda tutto a puttane così.
Sono qui a sedere nella doccia con l'acqua fredda aperta,la mia pelle è piena di brividi e la mia testa pulsa.
Ho freddo,ma non mi voglio spostare. Mi sto solo illudendo,vaffanculo a tutti.
Ho capito che posso contare solo su me stessa e salvarmi da sola,anche se so di non riuscirci. Sono piena di fragilità e mi rompo facilmente per questo mi circondo di spine e muri,cerco di allontanare la gente per non farmi del male,ma alla fine mi affeziono e questo è il risultato.
***
Sono qui a rigurgitare tutto ciò di cui mi sono appena ingozzata. Questo é quello che non volevo succedesse,non di nuovo. Non voglio tornare a soffrire,a farmi del male.
Anche se ho riempito di nuovo il mio braccio di tagli. Sto piangendo talmente da tanto che quasi non ricordo il perché. Ma poi ritorna nella mia mente quella foto...
***
"Buongiorno piccolè.." Mattia mi sveglia dolcemente.
"Giorno." Rispondo con un filo di voce.
"Per fortuna che ti sei addormentata stanotte. Stai meglio?" Mi chiede spostandomi i ciuffi dal viso.
"Cosa? Tu mi hai visto?" Chiedo iniziando a preoccuparmi.
"Si piccolè,ti ho trovata sul pavimento del bagno sanguinante che versavi lacrime su lacrime e ti ho portato nel letto dopo averti curato un pochino le ferite." Mi dice sorridendo debolmente.
"Matti,non dovevi." Dico abbassando lo sguardo.
"Ei,guardami." Dice prendendo il mio mento e costringendomi a guardarlo negli occhi. "Non lo dirò a nessuno e ti aiuterò a stare bene." Dice baciandomi la fronte.
Non riesco a parlare,mi limito ad abbracciarlo,mentre crollo tra le sue braccia e scoppio in singhiozzi.
"Va tutto bene,ci sono io,e finché sono qui,nessuno ti farà del male." Dice stringendomi ancora di più.
Mi asciuga le lacrime e io cerco di sorridere,ma fallisco miseramente.
***
"Oggi tu esci." Dice Mattia entrando nella mia camera.
"Intanto ti calmi." Dico ridendo.
È incredibile come riesca a farmi riprendere così velocemente.
"Vabbè anche se mi calmo esci lo stesso." Dice prendendomi in collo e trascinandomi fuori dal letto.
"E con chi usciamo?" Chiedo appena mi appoggia a terra.
"Con gli altri,c'è Jack,Christian poi dei ragazzi che non conosci e Nathan ovviamente." Dice sottolineando l'ultimo nome. I miei occhi si illuminano e sorrido al suono dolce del suo nome.
"Dove andiamo?" Chiedo.
"Allora andiamo al cinema e poi in centro o a cena insieme non sappiamo." Mi dice Mattia.
"Va bene vado a prepararmi."
Liscio i capelli e mi trucco un po'. Indosso degli short con una camicetta legata in vita e delle converse blu.
Mi squilla il telefono e leggo sullo schermo il nome di mio fratello,rispondo all'istante.
"Sorellina mia!"
"Fratellone,non sai quanto mi manchi."
"Anche a me. Comunque volevo dirti che Niccolò è stato uno stronzo. Ci ho anche litigato." Solo a sentire il suo nome il mio cuore si frantuma un po' di più.
"Davide non voglio parlarne per favore."
"Va bene,comunque sorellina come va? Amicizie? Raccontami un po'."
"Mi sono fatta già parecchi amici anche grazie a Mattia. Infatti oggi usciamo tutti insieme." Dico.
"Va bene allora ti lascio andare,ti saluta mamma."
"Risalutala e dalle un bacio da parte mia. Ciao Davide."
"Ciao sorellina."
-Fine chiamata-
Quanto mi manca mio fratello,spero venga qua presto. Lo voglio riabbracciare. Per non parlare di Marco e nonostante tutto mi manca anche Riccardo. Mi ricordo ancora il nostro bacio,le sue labbra sulle mie e i nostri cuori che battevano all'unisono.
La sua voce,il suo battito accelerato,il suo sei stupenda e i nostri sorrisi.
Mi manca...e sono stata una scema a trattarlo in quel modo quella sera. Non l'ho più risentito,ma non credo che gli scriverò.
"Ale! Muoviti!" Mi urla mio cugino.
"Eccomi!" Dico afferrando il telefono per poi uscire dalla camera. Tiro un sospiro e raggiungo Mattia.
"Ma ci sarà anche la Noa e le sue michette oche?" Dico facendolo ridere.
"Si purtroppo. Approposito ho notato che sono un po' gelose del tuo rapporto con Nathan,sai lui fa impazzire tutte le ragazze e nonostante loro ci provino tanto lui non le considera,di solito non ha mai un rapporto così affettuoso con una ragazza almeno che non sia veramente attratto." Dice sorridendo.
"Seriamente?" Il mio cervello sta andando in pappa.
"Si,sai lui è un po più chiuso,cioè non é un tipo come Jack,lui fa passi cauti se si affeziona o innamora." Dice serio,come a farmi capire qualcosa.
"Quindi cioè io potrei piacerli?"
Chiedo un po impacciata.
Si limita a ridere e annuire.
"Sali che andiamo." Dice passandomi il casco.
***
"Ei!" Dice Mattia salutando tutto il gruppo.
Io sono accanto a Mattia e davanti a noi ci sta mia cugina con le sue a michette oche. Nathan si avvicina a loro e vedo mia cugina che già si atteggia.
"Scusa Noa mi faresti passare?" Chiede Nathan spostandola leggermente.
"Perché scusa,vuoi andare in un posto più nascosto?" Dice sorridendo maliziosamente.
"Veramente vorrei andare da un'altra persona." Dice tirandoli una leggera spinta in modo da poter passare.
"Ecco la mia nana." Dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Come mai questo soprannome?" Dico sorridendoli.
"Perché sei piccola e allora sei la mia nana." Dice sorridendo.
"Mi piace."
"Bene. Anche perché ti avrei chiamato così lo stesso." Afferma e entrambi scoppiamo a ridere.
"Ma io non ti posso chiamare nano." Dico facendo il broncio.
"Nano no,pero tu puoi chiamarmi come vuoi." Dice prendendomi un braccio e tirandomi verso gli altri che stanno camminando.
"Che onore." Ridiamo insieme.
"Quanto la odio!devo riuscire a conquistarlo,lui deve essere mio,la popolare della scuola deve stare con il popolare,o comunque la ragazza bella con il bello." Sento la voce assordante della Noa alla mie spalle.
Sogna sogna ciccia,lui non ti vuole.
Entriamo al cinema e i ragazzi hanno scelto un film di paura,Annabelle.
Io ho accettato,ma ho un po' paura.
"Ragazzi come ci mettiamo a sedere?" Chiede Mattia mentre cerca i nostri posti.
"Io voglio stare accanto a Nathan!" Urla Noa seguite da degli anch'io.
"E chi ti vuole!?" Dice Nathan e io scoppio a ridere. "Io voglio Alexia accanto." Dice e io arrossisco leggermente.
"Va bene,allora voi due vi mettete alla fine. Quindi Nathan poi Alexia,io e gli altri." Dice Mattia accomodandosi sulla poltrona. Le luci si spengono e il film inizia. Mi sto cacando in mano,ma cerco di non farlo notare. Quando mi giro verso gli altri vedo che sono tutti a baciarsi,mio cugino con una delle oche,la Noa con jack e gli altri ragazzi con le altre del gruppetto,apparte tre ragazzi che stanno per addormentarsi.
Bello andare al cinema con loro si.
"Hai paura?" Mi sussurra Nathan. Cazzo,mi provoca i brividi.
"Io paura? Stai scherzando?" Dico ridendo.
"Non fare la grossa." Ride.
"E va bene,si ho un po' di paura."
"Vieni qui." Dice mettendo le mie gambe sulle sue e abbracciandomi.
Aw. Che tenero.
"É solo un film." Ride,quando mi stringo a lui nelle scene più paurose.
"Vabbè facile a dirsi, e poi tu sei un ragazzo." Dico e i nostri occhi si incrociano.
"Cosa vorresti dire?"
"Beh che sei più coraggioso." Dico alzando gli occhi al cielo.
"Si si,so che non era quello che volevi dire,ma faccio finta di nulla." Dice ridendo e mordendomi delicatamente il collo.
"Ma sei scemo?!" Dico tirandoli uno schiaffo giocoso.
"No sono Nathan." Dice ridendo.
"Battuta pessima." Dico e lui fa gli occhi da cucciolo e il broncio.
"Non mi intenerisci." Dico seria.
"E se faccio questo." Dice e prima che riesca a realizzare mi da un bacio a stampo.
"E questo?" Chiedo.
"Volevo vedere se ti addolcivi."
"Tutte scuse." Ho una voglia tremenda di baciarlo,ma non so se lui lo vuole,ma infondo nella vita si deve rischiare..quindi fanculo.
Afferro il suo labbro inferiore e ci passo la lingua leggermente. Non si sposta,mi bacia e con la lingua chiede il permesso di entrare.
Ci baciamo. Un bel bacio.
Mi sposta leggermente i capelli e mi bacia il collo,lasciando qualche succhiotto che si trasforma velocemente in macchie violastre.
"Adesso tutti sapranno che sei mia." Dice sulle mie labbra.
"Ah si e questo chi l'ha deciso?" Dico sorridendo.
"Tu nel momento in cui ti sei fatta baciare." Dice ridendo.
"Ma chetati." Dico ridendo e tirandoli uno schiaffetto.
"Sai,ti volevo mia dal primo giorno in cui ti ho vista,nana." Sussurra mordendomi l'orecchio dolcemente.
"E io ho perso la testa dal primo momento in cui mi ha rivolto la parola,piccolo." Al suono di quella parola lo sento sorridere sulla mia pelle e sento il suo cuore accelerare.
"Allora sei mia ora?" Chiede.
"E tu mio." Dico baciandolo.
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Weee💕
Capitolo dolcioso🙈
Cosa ne pensate? Vi piace la coppia Nathan e Alexia? Fatemi sapere💕
Comunque niente ancora è dato per scontato,ci sono ancora molti colpi di scena e cose nuove.
Quindi continuate a leggere e commentare!✌🏻️
Al prossimo capitolo💘un bacio😘

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