CAPITOLO 4

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La settimana era passata in fretta. Non era successo nulla di che apparte che Marco non mi ha considerato per tutta la settimana,mentre con Lorenzo va tutto a meraviglia. È sabato quindi decido di chiamare Serena per uscire.

"Hey perfezione!" Risponde subito alla mia chiamata.

"Ciao bellezza." Le dico.

"Dimmi tutto."

"Si esce?"

"Certo! Chiamo anche gli altri." Mi risponde.

"Va bene. Facciamo alle tre e mezza in centro?"

"D'accordo."

"Ciao a dopo." Attacco.

Mentre scendo le scale sento un buon odore riempirmi il naso. Arrivo in cucina e vedo mio fratello alle prese con i fornelli.

"Buongiorno cuoco!" Gli dico ironicamente. "Buongiorno. "Mi dice ridendo.

"Come mai cucini tu stamani?"

"Mamma è fuori per lavoro." Strano. Non c'è mai a casa è sempre fuori per lavoro e io e mio fratello siamo sempre soli. Vorrei che mio padre fosse ancora vivo. Vabbè cambiamo pensieri vai. Mangio in fretta e salgo di sopra per prepararmi. Mi metto dei jeans stretti, con una felpa e le convers blu che non possono mancare. Mi trucco per bene e piastro i miei capelli. Spero che mio fratello mi possa accompagnare non ho voglia di andare a piedi.

"Davide mi puoi accompagnare in centro?"

"A che ora?" Mi chiede.

"Per le tre e mezza."

"Va bene, tanto ci devo andare anchio." È sembre così bravo.

Saliamo sul motorino e andiamo verso il centro. Appena arriviamo ci sono tutti i suoi amici che lo aspettano, Niccolò si avvicina subito al motorino per salutarmi e anche gli altri amici di mio fratello mi salutano. Visto che siamo arrivati prima rimango un po' a parlare con loro.

Dopo un po' vedo Serena e le faccio il gesto di avvicinarsi con la mano. Appena arrivano gli altri del nostro gruppo salutiamo il gruppo di mio fratello e andiamo verso i nostri amici. Ci sono Marco, Riccardo,Vanessa, Melissa, Irene, Aurora, Martina,Mattia e Edoardo. Ci salutiamo tutti apparte io e Marco, e andiamo verso la gelateria. Il pomeriggio passa in fretta e Lorenzo si è fatto sentire più volte. Quando arrivo a casa Davide è sul divano con altri 3 ragazzi. Li conosco tutti, Niccolò che ormai è sempre qui dato che è il suo migliore amico sono cresciuti insieme, poi Flavio e Mirko. Sono tutti bei ragazzi. "Ciao sorellina." Mi slauta Davide.

"Ciao!" Dicono in coro gli altri tre.

"Ciao fratellone! Ciao ragazzi!" Rispondo sorridendo. Mi dice che mamma stasera sarà fuori casa e che i ragazzi resteranno a dormire qui. La cosa non mi dispiace. Vado al piano di sopra e mi metto un paio di fuso e una maglietta un po' corta che lascia intravedere un po la piancia. Torno di sotto e vado in cucina per preparare qualcosa. Decido di fare hamburger e patatine fritte. Chiamo i ragazzi e appena entrano in cucina sento tutti gli occhi su di me. La cosa mi imbarazza un po.

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