Capitolo 36 "Il tempo passa."

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Sono passati 2 mesi,due fottuti mesi.
Niccoló è ancora in quel letto di ospedale e niente sta cambiando,dio sto malissimo. Non sto più andando a scuola,sto qua tutto il giorno sperando qualcosa cambi. Non ho più nessuno a parte mio fratello,Marco è peggiorato ancora di più da quando sta con Greta e ovviamente é sparito dalla mia vita,Riccardo se n'è andato e da una parte meglio così,non so che cazzo mi faccia stare ancora qui.
*flashback*
La pasticca tra le mie dita sembra così invitante e sembra la mia unica salvezza,la luce nel tunnel.
Era tanto che volevo aprire questo scatolino e provare il piacere di assumere queste piccole pasticche colorate che sembrano tanto innocue,sembrano piccole caramelle,ma in un solo secondo possono mandarti all'altro mondo.
ALEXIA! Non fare cazzate! Pensa a tuo fratello e Niccolò..le cose possono cambiare.
*fine flashback*
Penso che quella sia stata una delle poche volte in cui il mio cervello ha funzionato come si deve e non mi ha dato commettere l'errore che mi sarebbe costato la vita.
Non so se Niccoló si sveglierà e non so cosa succederà se la cosa finisse male.
Forse come dice mio fratello,dovrei vivere la mia vita e godermela nonostante tutto perché questo è quello che Niccoló vorrebbe per me.
Mi avvicino a lui e stringo la sua mano,quanto mi mancano.
Quanto mi mancano le sue labbra,i suoi abbracci,quanto mi mancano i suoi occhi e i suoi sorrisi,quanto mi manca lui cazzo.
I dottori non hanno idee positive per ora e mi hanno detto chiaramente che se non dà segni entro una massimo due settimane,staccheranno la spina.
Non penso si sveglierà e la cosa mi fa troppo male.
Non sto mangiando più,piango sempre,non esco di casa e quel poco tempo a casa lo passo piangendo e facendomi del male.
"Buongiorno." Dice Chiara,l'infermiera entrando in camera,ormai da quanto tempo passo qua le infermiere mi hanno preso a cuore.
"Buongiorno." Dico un po' assonnata.
"Vuoi qualcosa?" Mi chiede come tutte fanno ogni santo giorno,vedendo che non sto prendendo più niente nemmeno un caffè.
"No grazie." Dico sforzando un sorriso,ma  fallisco miseramente.
Mi mostra un sorriso pieno di compassione e se ne va.
"Amore mi manchi." dico guardandolo e iniziando a piangere.
"Non so cosa fare senza di te,se tu te ne vai io non so che fare." Dico piangendo a singhiozzi. "Ti amo troppo e ti amerò sempre." Dico dandogli un dolce bacio sulla fronte.
Mi siedo sul piccolo divanetto e mi appisolo.
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Ho dormito quasi un'ora il che é un record ora come ora. Ho fatto un sogno strano o meglio qualcosa si è risvegliato in me per un pochino.
"Ciao sorellina." Dice mio fratello entrando nella camera.
"Ciao fratellone." Dico alzando un po' lo sguardo. Si siede vicino a me e mi abbraccia.
"Mi manca tanto." Dico ripensando ai bei momenti con lui.
"Anche a me." Dice mio fratello con tono malinconico,sono cresciuti insieme,sono come fratelli ormai.
"Solo il tempo potrà dirci." Dico e mi stupisco che queste parole siano uscite proprio dalla mia bocca.
"Stasera resti di nuovo qui?" Mi chiede guardandomi.
"Penso di sì." Dico fissando il vuoto.
Il suo telefono squilla ed è nostra madre,già da quando Nicco è stato male ha rimandato tutti i viaggi di lavoro ed é tornata qua.
Esco per un po' dalla stanza e vado fuori per fumarmi una sigaretta.
Il caldo di oggi mi fa un po' rallegrare e anche l'atmosfera che c'è in giro.
Forse mio fratello ha ragione devo pensare per il meglio.
"Ciao piccoletta." Mi dice Marisa una volta giunta nelle scale. Lei è una delle infermiere più anziane e ormai mi tratta come fossi una sua nipote.
"Ciao Marisa." Dico guardandola in forma smagliante come sempre.
"Il mio ometto come sta? Ancora niente?" Mi dice dandomi un bacio sulla fronte.
"No,purtroppo no." Dico cercando di non piangere.
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É passata una settimana..e lui ancora niente,ancora non si sveglia,non dà segni di vita.
Io sto sempre male,non mangio ancora niente e penso che tra un po' cascherò per terra se continuo così. Le mie braccia bruciano tanto,sono piene di tagli e cicatrici,penso che se continuo così me le dovrò amputare,ma non so che altro fare sono devastata e ho troppo paura che lui se ne vada e ormai penso che sarà così...
Il dottore mi ha detto chiaramente:"lunedì prossimo se ancora sta così dovremmo staccare la spina,la madre ne è già al corrente." Stavo piangendo come una bambina come ora che ci ripenso.
Che vita di merda.
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Eccolo qui anche questo,scusate se è un po' corto ma preparatevi per il finale. Un bacio 💋

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