- Undicesimo Capitolo

43 8 0
                                    

Solo dopo aver appoggiato la testa al suo petto notai che alcune lacrime avevano iniziato ad rigare il mio viso, mi tenevo sempre tutto dentro, perché ho sempre pensato "perché far pesare agli altri i propri problemi?", e ora sono proprio scoppiata, sembro una bambina.
Penso sia normale che io stia così, dopo aver soffocato per tempo i miei sentimenti e oggi averli messi a nudo con Seojun da una parte mi ha fatto bene perché bene o male mi sono sfogata ma dall'altra parte i vecchi ricordi hanno iniziato ad invadere la mia mente, vorrei poter non ricordare quei momenti avvolte, fa male vedere l'immagine della mia famiglia al completo felice ma poi in realtà sapere che sono solo RICORDI.

Sj: Ei ei ei, che succede? Perché piangi tesoro?
Tu: Non ne posso più, sono stufa di tutto.
Sj: Non meriti tutto ciò, mi dispiace vederti così.
Tu: Ormai ho fatto l'abitudine, se non ti dispiace io vado un'attimo fuori a prendere un po' d'aria
Sj: Dai ti accompagno.
Tu: Vorrei stare da sola..
Sj: Tranquilla allora vai pure io ti aspetto qui.

Poco dopo quella chiacchierata con Seojun, avevo deciso di uscire.
Un po' d'aria avrebbe più che fatto bene.
Appena ero uscita da quelle dannate mura, in lontananza notai una panchina alla quale davanti si poteva notare mezza Seoul.
Essendo che la discoteca era un pochino in alto si poteva benissimo notare di quanto grande fosse la città.
Non era male come vista.
Appena arriva mi sedetti su quella panchina, era ghiacciata, ma poco mi importava, c'era un dolore più forte che mi affliggeva in quel momento.
Mi misi a pensare e a chiedermi cosa non andasse in me, le lacrime che prima avevo cercato di controllare per non farle scendere iniziarono a cadere, e più forte di me.

Inizia ad urlare tutte le cose che mi passavano per la testa, non importava sinceramente se qualcuno poteva sentirmi, avevo bisogno di farlo.

Perché? Perché non ho una vita normale?
Perché deve essere tutto difficile?
Perché mi avete lasciata da sola voi?
Perché ve ne siete andati la su?
Perché avete deciso di avermi?
Perché non sono morta appena sono nata?
Perché non posso contare su colui che mi rimane di questa famiglia?
Perché devo essere bullizata anche in questa scuola?
Perché? Perché? PERCHÉ?!?!

Ero disperata in questo momenti, avrei potuto benissimo parlare con Jennie, oppure Hoseok o Jin, ma non volevo dargli fastidio. Come avrei potuto rovinare ai miei amici la serata?

Le lacrime non volevano fermarsi, una dopo l'altra continuavano a scendere, ormai il mio vestito era tutto bagnato, presi il mio viso e lo appoggiai sulle ginocchia.
Continua a singhiozzare, il tutto venne interrotto da una mano che mi tocchó la spalla.

Non volevo che qualcuno mi vedesse nelle condizioni che ero, così mi limitai solo a chiedere chi fosse senza muovere il viso.

Taehyung's POV
Dopo ciò che mi ha detto t/n, non ho fatto altro che pensare a lei.
Perché continuo a pensare a lei?
*perché ti piace*
Ma cosa dici e impossibile c'è lei è una sfigata
*peró sta sfigata ti piace*
Stai zitta vocina
*si sì vediamo chi avrà ragione*

In effetti perché la prendo di mira se non mi ha mai fatto nulla?
Forse perché è l'unica che non cade ai miei piedi come fanno tutte?
Min t/n cosa cazzo mi hai fatto?

Dopo aver scacciato via questi miei pensieri inizio a cercarla con lo sguardo, noto che sta uscendo lasciando Seojun li.

Dato che era da sola andai verso dove lei era diretta, da lontano notai che si era seduta su una panchina, mi avvicinai e mi nascosi dietro all'albero per sentire cosa stava blaterando da sola.

Ad un tratto iniziò a gridare ed a piangere, urlava cose come il perché non avesse una vita normale, oppure perché non può contare su suo fratello, ma la cosa che mi lascio una fitta nel cuore fu lei che disse " perché non sono morta quando sono nata e perché devo essere bullizata anche in questa scuola", questo voleva solo dire che anche nella scuola precedente veniva presa di mira.

Mi sentivo in colpa dopo ciò
*wow Kim Taehyung che si sente in colpa*
Che c'è da stupirsi?
*lo stronzo ha un cuore?*
*Kim taehyung preoccupato per una ragazza*
Shh zitta vocina!

Mi faceva strano vederla lì piangere con la testa abbassata sulle ginocchia. Sentivo i suoi singhiozzi, la vedevo tremare dal freddo essendo che il vento aveva inziato a farsi sentire, così non ci pensai nemmeno e mi avvicinai toccandogli la spalla.

Lei non alzò nemmeno lo sguardo per vedere chi era, si era limitata a dire un "chi è?"
------------------------

Spazio autore:
La storia continua.
Purtroppo la vita è così.
Ci sono alti e bassi.
Non è semplice vivere con la costante paura di non poter contare su nessuno.
Povera t/n, chissà cosa avrà da dirgli questa volta Taehyung.
Come sempre vi chiedo di lasciare un commento e una stellina.🥺
Scusate per gli eventuali errori.🤍
Ci vediamo al prossimo capitolo
-J

|| My brother is an idol ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora