Ho paura, non ho mai baciato un ragazzo, non so come comportarmi.
Abbasso leggermente la testa in avanti e una ciocca di capelli segue il mio movimento.
Lucas allunga il braccio per spostare l'ostacolo posato sul mio viso (i capelli), con quel gesto ha la possibilità di mettermi un braccio sui fianchi e stringermi di più a se. E lo fa."Ehi piccola, cos'hai?" dice con voce roca.
"N-no no, non ho nulla. È che...non...non ho mai baciato un ragazzo." ammetto imbarazzata e rossa in viso.
"Oh, tranquilla. Devi essere il più naturale possibile. Se non vuoi baciarmi, ti capisco, non ti sto obbligando. Se vuoi baciarmi invece, fallo." oddio, la sua voce è così attraente.Decidi in fretta Benni. Decidi in fretta. Ti piace? Boh, non so. Ma adesso è così attraente.
Con una mossa furtiva guardo il cellulare. 5:10. Okay, ho ancora 30 minuti prima che venga mia madre. Li devo sfruttare nel migliore dei modi.
"Devi andare a casa?" si è accorto che sto contemplando il cellulare.
"No no."
Mi fiondo sulla sua faccia. Le mie labbra premono sulle sue. Mi prende i fianchi con le braccia e mi posiziona orizzontalmente sul letto, lui sopra di me. Mi infila la lingua in bocca. Ha un sapore così buono, sa di chewing-gum alla menta, quella che mastica sempre.
Metto una mano dietro il suo collo e una nei sui capelli setosi e morbidi.
Si muove contro di me. Oddio, non voglio andare oltre al bacio, per oggi.
Dopo 10 minuti abbondanti di pomiciata, ci stacchiamo, ho le labbra rosse e stanche, non le sento più."Quindi? Stiamo insieme, piccola?" oddio, non lo so.
"Penso di sì." dalla mia voce non sono molto sicura.
"Vuoi stare insieme a me?"
"Certo. Sì." affermo tutta felice.Decidiamo di fare un giro. Andiamo in gelateria. Parliamo della scuola perché non abbiamo altri argomenti da tirare fuori.
Mi accompagna a casa perché mia mamma è al lavoro e gli altri hanno i loro impegni.
Scendo dalla moto, gli do un bacio e lo saluto con la mano mentre se ne va.
Entro in casa. Salgo le scale, vado in camera mia e mi lancio sul letto stanca.
Mi arriva un messaggio. Lisa.
-Ciao amo. È da un po che non ci vediamo...che fai ora? Passo da te o niente?-
-Certo, vieni a casa mia. Ti aspetto baby-Passano 5 minuti, suonano al citofono: è Lisa. La faccio entrare, l'abbraccio e saliamo in camera mia.
"Quindi? Cos'era questa cosa urgente che dovevi dirmi?" gesticola a casaccio.
"Mah, nulla di che. Mi sono messa insieme a un ragazzo da soli 40 minuti. Te?"
"Cosa?? Davvero? Ma è fantastico Benni. Wow. Cioè. È una cosa meravigliosa. Chi è lui? Quanti anni ha? Di dov'è? È bello?"
"Lui si chiama Lucas, ha 16 anni, abita vicino alla scuola dove andiamo. È bellissimo. E ha anche la moto." le faccio l'occhiolino. Lei ama i ragazzi con le moto.Le seguenti 2 ore chiacchieriamo sulle nostre scuole, i nostri compagni di scuola fighi, le amiche, etc. Guardiamo su Facebook Lucas, delle mie amiche e delle sue amiche, ma anche il ragazzo che le piace (da tipo 2 anni) che va nella sua stessa scuola.
Dopo la sua 'veloce' visita di 3 ore, va a casa sua. Ci salutiamo col nostro saluto segreto e se ne va.
Mi arriva una chiamata. Oddio, sono le 22:03. Chi potrebbe chiamarmi a quest'ora?!
Guardo il display: sconosciuto. Io non mi fido a rispondere ma sono troppo curiosa.
"Pronto?"
"Ciao." ha una voce roca, di sicuro di un uomo.
"Desidera qualcosa?" cerco di sembrare sicura di me.
"Te" cioè?!
"Non posso accontentarla."
"Invece sì. Apri la porta o la sfondiamo noi" oddio, sono davanti a casa mia?!
Guardo fuori dalla finestra dal piano di sopra, ci sono 6-7 uomini nel mio giardino. Hanno in mano delle armi: bastoni, stecche e altre cose pericolose. Chiudono la chiamata.
Entro in panico. Adesso che faccio? Ho paura. Il mio battito cardiaco accelera. Mi accovaccio in un angolo di camera mia. Inizio a piangere. No, non voglio morire a 14 anni, ne compio 15 tra sole due settimane. Prendo il cellulare, compongo il numero di Lucas, lo so a memoria. Risponde quasi subito.
"Ciao piccola." è felice di sentirmi.
"Ciao" riesco a malapena a pronunciare la parola tra le lacrime.
"Che è successo?" è spaventato, e molto.
"Ci...ci sono degli uomini sotto casa mia e mi hanno minacciato. Ho paura, chiama la polizia ti prego, io non ce la faccio."
"Oddio. Si si, adesso li chiamo io. Rimani lì, fai silenzio, se entrano, nasconditi. E soprattutto: ti amo. Sto arrivando."
Mi...mi ama. Mi ha rassicurato perché se muoio almeno sarò felice. È troppo dolce Lucas.Sento la porta d'ingresso crollare. Sono entrati. Mi nascondo nell'armadio, prendo il cellulare e cerco di smettere di piangere se no mi sentiranno.
Dei passi salgono le scale. Trattengo il respiro per non fare rumore.
Un paio di uomini entrano in camera mia e fanno un ispezione. Prima o poi guarderanno nell'armadio.Dopo pochi minuti sento qualche auto della polizia avvicinarsi a casa mia.
Gli uomini si velocizzano nell'ispezione.Sono salva, forse.
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Fall in love
Romance"Fall in love" significa letteralmente "cadere in amore", e io, come sempre, cado in amore.