Capitolo 24

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Arriviamo in gelateria mano nella mano.

Prendiamo i nostri soliti gusti.

Parliamo del più e del meno, come se nulla fosse successo, come se io e lui fossimo tornati gli amici di una volta.

Cerco di parlare di noi, del nostro rapporto di adesso, se lo posso perdonare, se lui è veramente pentito.

"Benni, mi spiace per quella storia, per Alice, per la nostra rottura, per averti ferito, per tutto insomma." confessa guardando il suo gelato che si sta sciogliendo da quando gliel'hanno portato.

"Tranquillo, ti perdono. Ormai è acqua passata."

"Quindi possiamo tornare insieme?" mi chiede speranzoso. Ci penso un po' ma so già cosa rispondere.

"No, mi spiace. Sono già impegnata con un altro." mentre glielo dico non oso guardarlo negli occhi, non voglio vederlo triste.

"Cosa?? Non puoi.. Come? Perché?.. Insomma ci siamo mollati da quanto?.. Poco tempo, e ti sei già messa insieme ad un altro?"

"Si, mi hai fatta soffrire e volevo dimenticarti. Adesso devo proprio andare.- metto sul tavolino i soldi per il mio gelato, anche se non l'ho finito e mi alzo -ciao" e me ne vado.

Cammino svelta, mi cade qualche lacrima.

Sento Lucas in lontananza chiamarmi, ma non mi volto, non devo.

Arrivo a casa, mia sorella mi guarda stranita.

"Benni che hai? Perché piangi?"

"Oh no, non sto piangendo, è che mi è entrato un moscerino nell'occhio." corro via, vado in camera e mi chiudo dentro.

Spengo il cellulare e mi corico sul letto, poco dopo mi addormento.

Mi sveglio all'ora di cena, quando mia sorella mi viene a svegliare.
Mi alzo e mi cambio. Scendo le scale e vado al tavolo a mangiare.

Mangiamo la pizza, tutti in silenzio. Dopo la pizza vado di sopra e accendo il cellulare.

5 chiamate perse
7 messaggi

Apro whatsapp.

Raffaele: 'ehi Benni, stasera hai impegni'
'usciamo insieme?'
Lisa: 'Benni, devo parlarti urgentemente'
Lucas: 'Che ti è preso?'
'Ti prego torna.'
'Perdonami'
'Lo so che mi ami, torna'

Mando un messaggio a Lisa.
'Ehi, che è successo? Vengo da te adesso?'

Risponde dopo poco.
'Si si vieni da me'

Prendo il caricatore, il cellulare, il pigiama e lo spazzolino e metto tutto nella borsa.
Mi metto la felpa, scendo le scale e vado da mia sorella.

"Stefi, stanotte dormo da Lisa. Ciao"

"Oh okay, a domani" mi saluta con la mano ed esco.

Prendo la bici e vado da Lisa. Busso alla porta, mi apre suo papà.

"Ciao Benni, che ci fai qui a quest'ora?" mi domanda guardando l'orologio.

"Sono venuta per parlare con Lisa, è in camera?" chiedo mentre entro in casa.

"Si si è in camera, vai pure."

Corro in camera sua, la porta è chiusa. Poggio l'orecchio alla porta e ascolto.
Sento Lisa piangere.

Apro la porta.
"Sono la Benni"

Entro e Lisa si gira verso di me.

"Ti prego perdonami, scusa Benni. Perdonami ti prego" mi dice in lacrime.

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