8 giugno.
Ultimo giorno di scuola.
Finalmente vacanze e un'estate tutta da vivere.
Solo che il primo mese di giugno devo fare stage come cameriera se no non posso arrivare in quarta.Ho deciso di lavorare presso il pub del mio paese, molto carino, rustico, piccolo e con un sacco di birra.
Lavoro tutte le sere, al fine settimana ci sono più camerieri perché ovviamente c'è più lavoro, in quei giorni ho fatto amicizia con Gabriele, un cameriere che lavora lì da un paio di anni, ha circa 23/24 anni.
È molto bello (alto, snello, occhi e capelli castani, barba ma non troppo folta, sguardo penetrante), disponibile e simpatico.Credo che una sera ci abbia provato con me. Dopo il nostro turno, verso le 3 di notte, mi ha chiesto se rimanevo un po' che mi offriva una birra.
Io ho accettato perché non si rifiuta mai una birra gratis!Abbiamo parlato del più e del meno, niente di speciale, quando ad un certo punto mi ha poggiato una mano sulla coscia.
C'era un po' vento quindi ho sentito subito la sua mano calda sulla mia gamba fredda.Subito ho sobbalzato dalla sedia perché non me l'aspettavo.
Però lui ha fatto finta di niente ed è rimasto in quella posizione continuando a parlare.Quando la titolare è venuta da noi lui ha ritratto velocemente la mano dal mio interno coscia.
"Ragazzi devo chiudere, potete uscire?" chiede la titolare.
"Certo ce ne andiamo subito." dico subito in piedi.
Usciamo senza parlare e ci fermiamo davanti alla sua moto.
"Molto bella rossa" provo ad abbozzare una conversazione.
"Vuoi farci un giro?" mi chiede guardandomi malizioso.
"Per stasera passo, ho un sacco di sonno arretrato" dico fingendo di sbadigliare.
Lo saluto e torno a casa.
Qualche giorno dopo vengo a sapere da una mia amica che lavora con me che Gabriele e la titolare stavano insieme circa un anno fa e che si sono mollati per motivi ancora sconosciuti, però lei è ancora gelosa di lui e non vuole che abbia nessun'altra, quindi tutte le sue relazioni le tiene segrete.
Finito stage non lo incontro più, mi ha chiesto qualche volta se volevo uscire con lui ma inventavo sempre una scusa.
Volevo provare a stare single per 3 mesi consecutivi. Non che non mi piacesse Gabriele, ma era un po' troppo affrettato e poi avrei avuto la titolare con fiato sul collo e in quel periodo volevo solo respirare ed essere libera.
A luglio sono andata 3 settimane al mare con le mie amiche.
Lisa ha avuto un breve flirt con il bagnino della nostra spiaggia.Dopo che le sono guariti i tagli è tornata più solare che mai e la sua autostima è aumentata appena il bagnino ci ha provato con lei il secondo giorno di mare.
Lei è la solita bellezza naturale, a differenza di quelle che devono mettersi 8kg di trucco per essere presentabili, a lei basta solo un po' di mascara che risalta i suoi occhi e quando esce la sera un po' di rossetto per riempire le labbra.
Io invece me ne frego altamente di tutto e quando capita metto un filo di trucco.
Ad agosto invece ho iniziato il Grest.
Anche quest'anno ho fatto l'animatrice.Mi sono divertita un sacco con i bambini.
Mi sono anche guardata attorno per vedere quale animatore era meglio di tutti ma solo quelli più piccoli di me sembravano decenti.
I miei coetanei stanno perdendo colpi.Dopo tre settimane intense di Grest mi arriva un messaggio su Instagram.
Un certo Paolo vuole mandarmi un messaggio.
Guardo il suo profilo e noto che è un aiuto animatore che ho conosciuto e che era uno dei più carini del Grest.
C'è un problema.
È più piccolo di 3 anni. 3 fottuti anni.
È un problema? Beh no, tanto mi ha solo scritto una parola a caso per iniziare una conversazione demenziale.
Accetto e ci scriviamo per tutto il giorno, tutte cose stupide ovviamente.
Dopo qualche giorno però inizia a scrivere cose più sensate e abbiamo conversazioni più piacevoli.
Dopo un paio di settimane però una mattina non mi scrive.
Gli scrivo io ma non risponde tutto il giorno. Un po' mi preoccupo e mi rattristo perché non possiamo sentirci.Passano le ore e alla sera mi scrive un messaggio riferito a una foto che avevo messo sui social. Poi basta, sparito ancora.
Vado a letto rassegnata dal fatto che non ci sentiremo neanche il giorno dopo.
Però sembrava interessato all'inizio.
Magari gli piacevo anche.Lui mi piace un po'.
Anche se è piccolo.Mi alzo dal letto non riuscendo a prendere sonno.
Chiamo Lisa per confrontarmi con lei.
"Ciao Litz, tutto bene?"
"Si Benny e tu?"
"Benino. Senti volevo chiederti un opinione su una cosa che sta succedendo"
"Certo dimmi tutto"
"Uno di 14 anni mi ha scritto qualche settimana fa e da lì ci siamo scritti tutti i giorni, ci siamo conosciuti un po' e mi sta cominciando a piacere, do per scontato che anche io gli piaccio se no non mi stava a scrivere tutti i giorni."
"Il problema è l'età?"
"Non lo so, è che...metti che un giorno ci mettiamo insieme. Cosa penserà la gente di me? Che sto insieme a dei ragazzini? Tra qualche mese sono maggiorenne e lui avrà 15 anni, mi fa strano ma quando parliamo non sembra così piccolo lui"
"Okay più o meno capisco cosa ti affligge. Ma se è vero amore, o anche se vi piacete tanto, che cazzo gliene frega alla gente? Non ascoltare loro che ti giudicano per come ti vesti, come ti comporti o chi frequenti. Se stai ad ascoltare loro diventi poi come loro, o peggio, come vogliono loro, cioè nessuno. Perché loro giudicano tutti, persino loro stessi, ma non se ne accorgono."
"Ha ragione Litz grazie mille del tuo supporto..."
"Beh visto che ti ho aiutato dimmi il nome di lui. E com'è? Carino? Descrivimelo un po'."
"Paolo Satti, è alto 1.80 circa, capelli e occhi castani, una bocca stupenda che tra parentesi non vedo l'ora di baciare...e basta tutto qua"
"Uuuuh sembra un tipo interessante, hai fatto colpo Benny. Ah un'ultima domanda prima di lasciarti"
"Certo dimmi"
"Ma sei ancora vergine?"
...
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Fall in love
Romance"Fall in love" significa letteralmente "cadere in amore", e io, come sempre, cado in amore.