Capitolo 7

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Oddio, per fortuna era un sogno. Che spavento.
Mi alzo dal divano, sono le 2:30 di notte, decido di andare a letto perché è tardi.

Suona la sveglia. Mi alzo e vado a prepararmi. Oggi mio fratello non viene a scuola perché ieri è tornato a casa tardi dal lavoro.

Arrivata a scuola abbraccio Lucas, ha un buon profumo.
Appena entriamo in classe gli racconto del sogno che ho fatto.
"Oddio, ma che brutto sogno che hai fatto" ammette dopo il mio racconto.
"Silenzio!! Ragazzi, sedetevi e fate silenzio!" ad urlare è la professoressa di francese, quella materia odiosa che non serve a niente e solo nell'alberghiero (la mia scuola) si studia.

Suona la campanella della ricreazione.
"Benni, resta un attimo qui..."
"Si, okay Lucas." sono preoccupata, che vuole fare, Oddio ma sono sempre paranoica.

Appena tutti escono comincia a parlarmi.
Mi dice che è da un mese che stiamo insieme quindi voleva fare una cena romantica solo io e lui. Quanto è dolce 'sto ragazzo.
"Ma certo Lucas, molto volentieri." gli do un bacio ed esco dall'aula per andare a salutare le mie amiche.

"Ehi ragazze!"
"Si?" rispondono all'unisono Veronica, Erika e Chiara.
"Tra due giorni vado a una cena romantica con Lucas"
"Ommioddio ma...è fantastico"
"Eh si. Oddio, ma...Veronica, ti sei tagliata i capelli!"
"Si si, ti piacciono?"
"Ma certo, ti donano molto."
"Grazie" sorride e si vedono le sue fossette tremendamente stupende.
Lei è la perfezione in persona: capelli biondi che le arrivano alle spalle, occhi azzurri, fisico snello, si veste alla moda, simpatica, bella, con due fossette stupende.
Chiara invece è una ragazza piuttosto bassa, capelli mori, occhi azzurri e un sorriso spettacolare, stra simpatica e dolcissima.

Finita la ricreazione andiamo in cucina.

Oggi preparo un ricco piatto di riso e verdure tagliate a cubetti. Una delizia.

Mentre taglio le verdure vedo che Lucas si sta divertendo a parlare con una certa Valentina, una della sua età. Si perché noi facciamo cucina con un'altra classe, in questo caso, con delle seconde.

Questa cosa mi infastidisce parecchio, perché invece di cuocere la carne parla con quella ragazza, la quale sa che è impegnato (con me), infatti ogni tanto si avvicina di più a lui e mi guarda come se gli appartenesse e io non lo posso nemmeno guardare.

Tutta la mia rabbia si concentra sulla mano che taglia le verdure e sinceramente le taglio meglio sotto pressione.

Finita cucina, si mangia quello che si è cucinato.

Naturalmente noi siamo della cucina e dobbiamo mangiare stando in piedi e Valentina si mette subito vicino a Lucas.
Incazzata nera vado da Lucas, e, mostrandogli il mio miglior sorriso falso, gli dico
"Vieni un attimo amore, ti devo parlare"
"Si certo Benni. Faccio in un attimo Vale" e le fa l'occhiolino. Cosa?! A me non l'ha mai fatto l'occhiolino!

Lo porto in disparte e lo abbraccio.
Ma non un abbraccio normale, ma uno di quelli che mi ha fatto quel giorno in cui mi ha chiesto, o forse ordinato, di non abbandonarlo.

"Ti amo"
"Anche io ti amo piccola" mi da un bacio a stampo e se ne va a finire di mangiare con i suoi amici.

Yess, sono felicissima perché Valentina ci è rimasta di merda quando lui, invece di ritornare da lei, è andato dai suoi amici.

Torno a casa entusiasta con Lucas perché oggi mi deve aiutare con i compiti.
Naturalmente a mia mamma ho detto che lui è molto bravo in inglese, matematica e storia, quindi mi aiuta e lei c'è cascata (o almeno spero).

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