Capitolo 26

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La mattina mi alzo un po indolenzita perché ho dormito scomoda a causa di Lisa che si metteva in posizioni diverse ogni ora.

Sveglio Lisa e vado in bagno a sciacquarmi il viso.
Torno in camera e guardo il messaggio.

"Ehi. Scusami per ieri. È che mi manchi troppo. Mi manca il tuo corpo attaccato al mio. Mi mancano i tuoi occhi. Le tue labbra, morbide. Il tuo nasino sempre freddo. Le tue mani sottili. I tuoi sbalzi di umore. I tuoi caldi sorrisi che mi fanno sciogliere il cuore. Le tue battute squallide prese palesemente da internet. Mi mancano i tuoi baci seguiti da un 'buongiorno' di prima mattina. Mi mancano i tuoi modi di fare, di parlare, di coccolarmi. Mi manchi tu. Ti amo."

Mi commuovo leggendo il messaggio. È il più dolce che mi abbia mai scritto.
Penso e ripenso al perché sono andata insieme a Raffaele. Per rimpiazzare Lucas. Non c'è altra spiegazione. Per dimenticarlo perché mi aveva tradita. Ma non saprei. Io credo di amare Raffaele. Sono confusa. I miei sentimenti si mescolano tra loro e mi complicano la faccenda.

Provo per la terza volta a svegliare Lisa.

"Mhmm... lasciami dormire"

"No eh, adesso alzi il culo, ciccia."

Prendo la coperta e la faccio volare via, le prendo i piedi e inizia a scalciare.

"Adesso mi alzo, adesso mi alzo, che palle!"

Sorrido soddisfatta del mio lavoro.

Scendiamo insieme per andare a fare colazione. Troviamo un biglietto in cucina

-ciao ragazze, sono andato al lavoro, ci vediamo stasera.
Ps: la colazione è già pronta-

"Perfetto, cosa mangiamo, dolcezza?" chiede stancamente Lisa.

"Cappuccino e brioches, baby" la guardo felice perché amo fare colazione così.

"Beh almeno abbiamo saltato scuola. Che bello!" dice entusiasta.

"Sì ma oggi facciamo i compiti eh"

"Vaa bene, però prima guardiamo i Simpson e Futurama" urla per la casa mentre si dirige alla tv.

"No no no, prima la colazione, bella bimba" la rimprovero scherzosamente.

Ci sediamo al tavolo e mangiamo velocemente, poi ci sistemiamo per fare i compiti.

"Allora, devo fare gli esercizi di matematica, di italiano e di spagnolo. Italiano lo copio domani, spagnolo anche se non lo faccio non se ne accorge e matematica non la faccio e domani dico che non l'ho capita. Bene ho finito i compiti" dice chiudendo il diario.

"Ma non vale, piuttosto aiutami in inglese te che sei stata fortunata ad andare a Londra.."

"Va bene pigrona"

Finiamo i compiti per le 4 del pomeriggio, contando che ci siamo alzate a mezzogiorno e non abbiamo ancora pranzato.

"Lisa, ho fame!" urlo dal salotto mentre lei è in bagno.

"Mac Donald's?"

"Va bene, mi preparo"

Siamo pronte per uscire, ma appena apro la porta mi ritrovo davanti un ragazzo che subito non riconosco per il sole che mi va negli occhi.

"Ehi, che ci fai tu qui?" chiede Lisa confusa.

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