Fall in love

Capitolo 23

Oggi c'è troppo caldo, sto anche sudando.
Sono le tre del pomeriggio, meglio farmi una doccia se no vado da Lucas che sudo e puzzo.

Entro in doccia e canticchio qualche canzone inglese per passare il tempo.

Sento il cellulare suonare perché mi è arrivato un messaggio.
Chissà che vestito mi posso mettere.

'E se mi mettessi il vestito che mi ha comprato Lucas? Non succede niente, vero?' penso tra me e me. Ma si non succede nulla se me lo metto, poi è carino.

Esco, mi asciugo e comincio a prepararmi.
Guardo il cellulare. È Lucas.

-dove ci incontriamo?-
-al parco?-
-okay, ti offro un gelato dopo ;)-
-vaa bene, ciao-

Indosso il vestito che mi ha comprato. È bianco con dei fiorellini qua e là. Ha le spalline di una canotta e non è né troppo lungo né troppo corto, arriva appena sopra le ginocchia. Mi metto le All Star grigie e mi faccio la treccia laterale. Mi metto un filo di matita e un po' di mascara.

A 15:50 sono pronta.
Esco, prendo la bici e vado al parco.

Sono in anticipo e sono nervosa, agitata.
Voglio chiarire questa cosa il prima possibile.

Arriva tutto sorridente con il casco in mano. Avrà parcheggiato la moto li vicino.

Mi viene incontro e mi abbraccia. Io sto ferma, paralizzata dall'emozione. Cerca di smuovermi un po' e ci riesce, mi riprendo e lo stringo forte a me. Cerca di staccarsi ma lo blocco stringendolo con le braccia. Stiamo in quella posizione per un minuto, ma sembrano ore. Inalo il suo profumo, è quello che gli ho regalato io, tempo fa.
Ha anche la maglietta che gli ho regalato per Natale.

Siamo tutti e due silenziosi, ci sediamo alla nostra panchina.

Silenzio totale.

Poi Lucas rompe questo imbarazzo.

"Come sei carina oggi." arrossisco, è da tanto tempo che non mi fa un complimento.

"G-grazie. È il vestito che mi hai comprato." svio il suo sguardo per non diventare ancora più rossa.

"Ah è vero, mi ricordo." lentamente avvicina la sua mano alla mia e me la stringe dolcemente.

"Mi manchi." sbotto. Ma perché l'ho detto? Io sto insieme a Raffaele, io dovrei amare lui non Lucas.

"Anche tu, molto." confessa tristemente.

A quel punto non penso più, l'unica cosa che gira per il mio cervello è: bacialo. E così faccio.

Mi avvicino a lui lentamente, per chiedere il suo consenso.
Mi avvicino per il 90% e aspetto. Quei due, tre secondi sembrano un eternità, poi finalmente completa quel 10%.

È un bacio dolce ma voglioso. È da troppo tempo che non ho il suo sapore in bocca.

Il problema, o forse no, è che lui non sa che sono già impegnata. Ma perché rovinare questo bel momento, quindi non gli dico nulla.

Andiamo in gelateria sempre in silenzio.