La musica che resta sei TU

CAPITOLO 32

POV di Elly
"Sei sicura di voler andare? Vuoi che venga anche io ?-mi chiese Lexie seduta sul mio letto mentre prendevo la mia roba dall'armadio .
Avevo chiamato Lexie per stare insieme a lei prima di tornare a casa per le vacanze . Aveva insistito a parlare di Brad e di quello che era successo ma gli dissi che avevo chiuso con lui.
"No tranquilla. Prenderò il treno nel tardo pomeriggio"-risposi .
"Come vuoi! Però sappi che io ci sono per te ok? Fammi sapere se hai bisogno e io vengo subito"-disse lei giocando con il cuscino.
Mi girai e la guardai negli occhi. Sorrideva ma il suo sguardo sembrava tormentato dalla tristezza. Mi sentì stupida ad averla trattata in quel modo dopo tutto quello che lei aveva fatto per me.
Andai verso di Lexie e l'abbracciai forte. Mi sorprese il fatto che iniziò a piangere mentre io ero riuscita a trattenermi . Le accarezzai la testa. Mi staccai dall'abbraccio e la guardai negli occhi.
"Grazie Lex . Sei la mia migliore amica".
Dopo qualche ora Lexie andò via. Aveva insistito per truccarmi e io glielo permisi dopo tutto.
Le valigie erano pronte, io ero pronta e mancavano ancora quattro ore per la partenza.
Decisi di fare una bella passeggiata al centro. Mi mancavano i negozi variopinti , i profumi e le vetrine ben allestite.
Presi una cioccolata calda allo Starbucks e decisi di fare un giro nella ,LONDON EYE . Mi misi in fila aspettando il mio turno.
Per fortuna c'era poca gente e sicuramente avrei fatto il giro da sola.
"Prego"-disse una signora.
"Un biglietto grazie"-dissi cercando i soldi.
"Due per favore".
Mi girai di scatto. Per vedere Andrew dietro di me.
Lo guardai ma non dissi nulla. Lui mi sorrise . Non un sorriso qualunque, ma un sorriso di quello dolce e caldo.
Entrai nella ruota e aspettai che partisse. Quando entrò , si chiusero le porte e il giro incominciò.
"Che fai? Mi segui?"-dissi ma stavolta con il sorriso sulle labbra. In fondo non mi aveva fatto niente .
"No "-disse guardandomi. Distolsi lo sguardo mentre sentivo i suoi occhi ancora su di me come se mi stesse guardando dentro.
"Che ti è successo al viso ?"-chiese avvicinandosi e sedendosi accanto a me.
"Niente storia lunga...".
Fissavo il panorama quando la mano di Andrew mi tocco la guancia. Lo guardai di scatto.
"Scusa non volevo spaventarti"-disse.
"Senti Andrew io non ho niente contro di te . Non pensare che io sia arrabbiata con te e solo che sto passando un brutto momento ok? "-dissi io guardandolo finalmente negli occhi.
"Per Bradley vero?".
"Si... Aspetta! Cosaaaa?"-dissi stupita.
"Lo conoscono tutti a Brad e lo sappiamo tutti che siete innamorati"-ribatté Andrew.
"Tutti tranne lui..."-risposi guardandomi le scarpe.
"Dai tempo al tempo Elly "-disse Andrew sorridendomi. A quel punto mi prese la mano e la strinse . Non so perché lo fece, forse per mostrarmi il suo affetto. La ruota si fermò e lui staccò la sua mano dalla mia . Il tempo era volato. Non disse nulla. Le porte si aprirono ma restammo fermi li.
"Grazie Andrew davvero. E scusami di tutto"-gli dissi con il sorriso più bello poi mi alzai e me ne andai.
"Aspetta Elly -gridò Andrew Dietro di me ma non mi fermai.Dovevo sbrigarmi sennò avrei perso il treno.