La mattina mi svegliai molto presto così decisi di fare la mia solita doccia tiepida in modo che non venisse Ro dato che la porta del bagno non si poteva chiedere a chiave e lui dormiva. Andai nel bagno cercando di far meno rumore possibile. Aspettai che l acqua fosse tiepida e mentre mi spogliai. Mi lavai rimanendo almeno sotto l'acqua per mezz'ora. Quando finì la porta si aprì.
"Ro sto facendo la doccia. Non si usa bussare?"-urlai al ragazzo che dormiva in piedi di fronte a me,mentre cercavo di avvolgermi la tovaglia nel miglior modo possibile.
"Ops... Scusa non voleva. Non l'ho fatto apposta. Sai ancora il mio cervello deve capire che condivido un appartamento con una ragazza".
Avevo le guance rosse come un pomodoro. Anzi il pomodoro era pallido in confronto alle mie guance . Mi vestì velocemente e mi asciugai i capelli. Un profumo invitante mi porto in cucina dove Ro preparava la colazione .
"Buondì . Mi dispiace per prima non volevo. Ma stai tranquilla non ho visto niente".
Lo guardai arrabbiata mentre guardavo come preparava le crêpes.
"Come mai di sabato sei già sveglio a quest'ora ?" - chiesi un po' acida .
"Oggi siamo di pessimo umore. Non hai dormito?".
Ro mi sorrise e continuò a fare le crêpes . Beh comunque aveva ragione non avevo dormito la notte.
"Scusa non volevo essere così scortese".
"Si si ora che hai visto le crêpes ".
Ro si mise a ridere e poi spalmo la Nutella su una crêpe.
"Sai mi volevo scusare per averti aperto la porta del bagno e così ti ho preparato le crêpes ma non ti abituare ". Ro rise e spense la padella. E poi porto a tavola le crêpes alla Nutella.
"Non dovevi . Sono cose che capitano abitando con un altra persona . Però se proprio insisti io mangio"-risposi sedendomi e prendendo la crêpe. Gli diedi un morso e la Nutella incomincio a colarmi da tutte le parti . Con le mani cercai di pulirmi non concludendo niente. Avevo il naso e il viso sporco di Nutella. Ma mentre ridevo per il pasticcio un flash mi colpì
agli occhi. Capì subito che Ro mi aveva fatto una foto. Così gli saltai addosso.
"Hey ma non è giusto . Dammi il telefono. Cancella subito quella foto ". Cercai di prendere il telefono mentre lui rideva .
"Non la cancellerò mai anzi la metto quando mi chiami al telefono e mi faccio un poster da appendere in camera ".
Cercavo di trattenere le risate da quello che diceva e così mi scaraventai addosso lui. Ma la sedia cedette e cademmo tutti e due dalla sedia ridendo. Non mi ero accorta che ci ero finita sopra. Ridemmo ancora per cinque minuti . Poi dopo esserci calmati ci guardammo negli occhi. Aveva uno sguardo da urlo. Mi veniva voglia di baciarlo .
"Scusa io non volevo farti cadere "-dissi di nuovo con le guance rosse. Mi alzai e gli diedi una mano.
"Dai però è stato divertente no?"- disse Ro mentre mi faceva vedere la foto da lontano . Misi il broncio e tornai a mangiare la crêpe.
"Sono deliziose dove hai imparato a cucinare così bene?".
"Ci sono un sacco di cose che non sai di me Lyly "-rispose Ro .
Gli feci un sorriso.
"Comunque grazie sei un ragazzo speciale ".
"Non sono UN ragazzo sono IL ragazzo". Che ragazzo modesto.
STAI LEGGENDO
La musica che resta sei TU
RomanceElly e Bradley si conoscono da quando erano piccoli. Hanno gli stessi interessi ma quello più importante è la musica. Si sono sempre aiutati a vicenda tanto da diventare migliori amici. Ma dopo anni riusciranno a mantenere l amicizia o cambierà qua...